CURIOSITA’ SUI CALCIATORI #1
2 min readAntoine Griezmann:
Tutti gli amanti del calcio conoscono questo giocatore e lo ammirano per le sue grandi doti tecniche, ma Antoine Griezmann è stato spesso criticato per il suo fisico.
Il Lione lo aveva selezionato, ma gli venne detto che era tropo basso per giocare a calcio, il francese fu costretto ad accettare il rifiuto, ma poi andò a giocare in Spagna e si vendicò con un gol in rovesciata proprio contro l’OL, eliminando dall’Europa League il club che lo aveva scartato.
N’GOLO KANTE‘
Kantè è sicuramente uno dei centrocampisti migliori al mondo: ottime capacità tecniche, corse instancabili per recuperare il pallone e grande visione di gioco, è un mediano che tutti gli allenatori vorrebbero nella loro squadra. La velocità è dunque una sua dote, ma quando giocava ancora in Francia a livelli non così competitivi veniva criticato proprio per la sua corsa, ma a quanto pare ha risolto questo problema allenandosi: quando giocava a Leicester si dice che corresse sempre qualche chilometro prima dell’inizio dell’allenamento.
Un’altra curiosità: il giocatore del Chelsea guida una Mini Cooper usata, comprata appena arrivato in Inghilterra.
ANDREA PIRLO
Andrea Pirlo è uno dei centrocampisti migliori della storia del calcio: non sente la pressione, vede la giocata prima degli altri, è capace di mandare in porta un compagno in qualunque zona del campo egli si trovi e ha un’abilità pazzesca nel battere le punizioni, con la sua famosissima “maledetta”(punizione in cui la palla scavalca la barriera e scende subito di colpo, imparabile per ogni portiere). Avere un giocatore come Pirlo in squadra è sempre un privilegio, basta chiederlo ad Allegri, che in allenamento faceva coì tanto affidamento su di lui che diceva:”Se siete in difficoltà, date la palla ad Andrea”.
DANIELE DE ROSSI
Un grande mediano, come Pirlo, campione del mondo nel 2006, un maestro nelle scivolate, grandi capacità nei passaggi e ampia visione di gioco.
E’ una bandiera della Roma, a cui si è legato per quasi tutta la sua carriera, ha fatto grandi cose anche con la nazionale, ma non tutti sanno che il centrocampista di Ostia usava un rito scaramantico molto particolare: si vestiva con una maglia che aveva una manica corta ed una manica lunga, pensando portasse bene, ma poi ha deciso di abbandonare questo incantesimo perchè aveva capito che non funzionava.