Dicembre 22, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Fermana 1-2 Reggiana, arriva la vittoria in trasferta, ma il Modena risponde

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I Granata continuano ad inseguire in maniera sempre più disperata un Modena ancora più vicino al ritorno in Serie B. I Gialloblù sono riusciti a non perdere punti salvandosi nel finale con una rete del proprio portiere che è valsa la vittoria contro l’Imolese. Fa ancora più male pensare a come la Regia non sia stata capace di portarsi a casa i 3 pungi contro la Viterbese, un successo che avrebbe avuto un’importanza molto grande e che avrebbe continuato a fare sperare la Reggiana e i suoi sostenitori in una promozione nella seconda divisione del calcio italiano in maniera diretta. Adesso, i play-off sembrano quasi una certezza visto che è davvero impensabile una doppia caduta dei Canarini nelle ultime sfide di campionato. Nonostante ciò, i Granata continuano a sperare in una promozione attraverso la porta principale che è davvero complicata, ma nel calcio nulla è impossibile. E’ arrivata la vittoria fuori casa, ma è arrivata anche la risposta dei Modenesi che ha sottolineato come i la formazione di Diana abbia portato a casa un risultato non in casa propria troppo tardi. I Gialloblù avranno dunque, dalla prossima giornata, un match point davvero importante che porterebbe la squadra attualmente prima nel Girone B nella serie successiva con la certezza aritmetica. La squadra di Reggio Emilia non vuole mollare e adesso proverà con questi ultimi sforzi a compiere l’impresa di scavalcare i rivali, già però con un occhio agli spareggi. Fa male dovere pensare che i Granata dovranno quasi sicuramente giocarsi la promozione con l’inferno dei play-off, ma questo è il calcio, è successo anche all’Italia ed è ingiusto, ma è sempre stato severo questo sport. Sarebbe davvero un peccato non tornare in Serie B dopo una stagione così straordinaria, sarebbe meritatissimo, ma purtroppo è molto complicato. Non esiste squadra che come la Reggiana, tra quelle che si scontreranno ai play-off, meriti la promozione e il passaggio allo step successivo. Per i Granata sarebbe una delusione unica, dopo una stagione così magnifica non è possibile non potere accedere alla Serie B. Sarebbe un traguardo straordinario che si meriterebbero i giocatori, lo staff, la società e in generale chiunque lavori con questa squadra, ma soprattutto i tifosi che hanno sostenuto la formazione di Reggio Emilia ovunque, raggiungendo altissimi numeri e accompagnando ovunque i ragazzi di mister Diana. Sportivamente parlando, invece, va ammesso che il Modena è una squadra che quest’anno era partita con qualche difficoltà ma che poi ha fatto una stagione magnifica, sicuramente non merita la promozione meno della Regia, è stato un bel duello.

Queste le formazioni:

La Reggiana riesce ad iniziare l’incontro molto bene rendendosi subito pericolosa da calcio di punizione. Ci troviamo sul lato destro del campo, molto distanti dalla porta, non una zona adatta alla conclusione ma un buon punto per pensare di scodellare un pallone nel cuore dell’area di rigore avversaria. Radrezza si prende l’incarico di calciare la e mette in mezzo una splendida palla morbida con il suo educato mancino, riesce a salire in cielo e a colpire bene di testa Cremonesi, che oggi sostituisce capitan Rozzio, espulso nell’ultima partita, riesce però a bloccare il portiere avversario. Questa si rivelerà una grande arma per la Reggiana, dato che l’ex Venezia è stato più volte capace di fare male di testa e di fare valere i centimetri, rivelandosi spessissimo incontenibile dalla difesa di casa, che non è mai riuscita ad arginarlo per come si deve, l’esperienza aiuta sicuramente il difensore della Regia. A 20 giri di orologio dal calcio d’inizio, sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi e nuovamente con un calcio da fermo: la squadra di Diana riesce a conquistarsi una punizione a circa 25 metri di distanza dalla porta e Lanini decide di prendersi la responsabilità di tirare, dopo che i Gialloblù hanno sistemato la barriera, l’ex Novara calcia splendidamente di collo e riesce a dare un effetto splendido al pallone, che supera il muro avversario e scende in tempo, ma non è purtroppo angolato, riesce a bloccare Ginestra. Proprio partendo dalla parata del suo portiere, la Fermana costruisce una bella occasione arrivando nella metà campo granata; Rodio, dopo un pallone allontanato dalla difesa avversaria proprio sui suoi piedi, decide di andare a calciare di prima e il suo tiro è molto potente, ma centrale, riesce a bloccare Venturi. La Regia si rende nuovamente pericolosa con l’altezza di Cremonesi, innescato da un cross di Cauz, dopo che il venticinquenne ha recuperato un pallone sul lato destro dell’area di rigore e ha messo in mezzo meravigliosamente sul secondo palo, lo stacco del classe 1988 è perfetto ma viene ostacolato dal difensore avversario al momento dell’impatto. La Fermana si rende pericolosissima con Marchi al 27′, che riceve sulla corsia di destra e ha corridoio per sè, va poi alla botta sul primo palo, ma il suo tiro non inquadra di poco lo specchio. Al 42′ Reggiana ancora pericolosa, con, non che sia una novità, Cremonesi, che riesce di nuovo a colpire di testa su un cross, stavolta da calcio d’angolo, ancora completamente solo, ancora impattando perfettamente, ma ancora non riuscendo a metterla dentro, la palla termina sopra la traversa di poco. Si va a riposo sul risultato di 0-0. La Reggiana prova a farsi sentire subito nella ripresa, con Contessa che sfonda sulla sinistra e mette a rimorchio per Radrezza, il 21 vede Lanini che ha la possibilità di calciare e scarica per lui, il 94 tira così di prima cercando di bucare il muro della squadra di casa che protegge la porta, ma la sua conclusione viene respinta. Lanini riesce a rendersi nuovamente pericoloso al 59′ con un calcio di punizione da posizione davvero interessante. Ci troviamo al limite dell’area di rigore e la barriera è posizionata perfettamente, tuttavia il giocatore della Regia ha l’opportunità di dare uno sguardo alla porta e di pensare a calciare nonostante sia difficile che il pallone scenda in tempo. L’esecuzione è fantastica, fin troppo precisa visto che il pallone va a sbattere sull’incrocio dei pali, dopo un tiro di destro forte e angolato, estremo difensore avversario costretto a sperare, la fortuna lo bacia. Ci prova Radrezza dopo il legno, calciando al volo, ma non inquadrando lo specchio della porta e tirando senza dare forza alla traiettoria. Il gol granata è nell’aria, tante occasioni prodotte ma la palla non entra, la squadra di Diana è però forte nel non abbattersi e nel riuscire a sbloccare l’incontro con la cinquantesima rete in maglia granata per Luca Zamparo. Il numero 30 deve sicuramente ringraziare un po’ di fortuna, visto che la difesa avversaria non riesce ad allontanare il pallone, ma, anzi, alza un campanile nella sua area di rigore, sulla palla ci arriva il bomber della Regia che non sbaglia da due passi. Sono 50 in granata! Zamparo continua a fare la storia della Reggiana!

Al 62′ Lanini torna a caccia del gol con una botta dalla distanza, dopo aver ricevuto da Rossi, il suo tiro è molto potente ma l’angolazione non è delle migliori, ma è comunque una traiettoria insidiosa, è costretto a respingere coi pugni Ginestra, la palla non entra ma è un’occasione grande e che dà ancora più fiducia agli ospiti. E’ un momento fantastico per la Reggiana, che riesce a fare male agli avversari con una facilità impressionante e costruendo tantissime occasioni, la rete arriva al 65′, come? Di testa Cremonesi. Per l’ennesima volta, il giocatore della Regia sfrutta i suoi centimetri e va a saltare in area di rigore, lo stacco è perfetto, il pallone per lui è fin troppo preciso, il centrale di difesa schiaccia il pallone e supera il portiere avversario, nonostante fosse ostacolato dai giocatori della Fermana. Provano a reagire i padroni di casa al minuto numero 81, dopo un’indecisione di Contessa che lascia il pallone agli avversari, Kyeremateng riceve l’imbucata e calcia ad incrociare, respinge Venturi, poi, i Gialloblù non riescono a segnare sulla ribattuta. All’83’, la Fermana la riapre con Pannitteri, che calcia splendidamente al volo dopo una serie di rimpalli in area di rigore e riesce a trovare l’angolo, un gol che il giocatore della Fermana meritava anche, grande partita la sua. A due minuti dalla fine, la squadra di Reggio Emilia va vicina al gol che chiuderebbe i giochi con Neglia che fa quello che vuole a destra senza che nessuno lo disturbi, il pallone è per Scappini, che impatta male di testa e da due passi spedisce fuori, nessuno lo stava marcando, peccato. Il triplice fischio manda le squadre negli spogliatoi, successo granata in casa della Fermana per 1-2.

Commento

Una bella Reggiana, la squadra che volevamo vedere prima nelle partite fuori casa. E’ inutile ribadire come potessimo fare più punti nelle trasferte, per una volta godiamoci la splendida prestazione di ieri, che ha fatto capire ancora una volta come questa sia una grande squadra. E’ una squadra pronta per la Serie B. Ma questo è il calcio, fa parte del gioco. Se non dovessimo passare senza fare i play-off, e chiaramente è facile che questo accada, siamo consapevoli che siamo una delle squadre che potrà lottare fino in fondo tentando di arrivare in Serie B. Vogliamo ripetere quanto fatto anni fa, possiamo solo fare meglio dell’ultima volta.

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