Novembre 19, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

La triste storia di Loris Karius: quando una sola partita rovina un’intera carriera

2 min read

Penso che tutti noi conosciamo Loris Karius, ex portiere del Liverpool, e anche cosa gli è successo. Ma partiamo con ordine: Karius arriva al Liverpool nel 2016, all’età di 23 anni, e subito conquista la fiducia di Klopp, che decide di schierarlo titolare in coppa e poi anche in campionato. Poi, però, arriva quella tragica sera del 26 Maggio 2018, dove Karius commette 2 errori che gli costeranno poi praticamente la carriera. Il primo su un rilancio con le mani, con cui spedisce il pallone sui piedi di Benzema, causando il gol dell’1-0, e un altro su un tiro di Bale da fuori area, dove, respingendo coi pugni in maniera non impeccabile, fa terminare il pallone in porta. Si dice che Karius avesse una commozione cerebrale in corso durante la partita, notizia vera o soltanto una diceria, ormai il fatto era successo.

Uno dei 2 errori di Karius

Così, dopo quella partita, comincia un calvario per l’estremo difensore, che viene “scaricato” dal Liverpool. Un portiere che fino a poco prima era considerato affidabile, in quel momento era diventano uno “scarpone”. Viene così mandato in prestito al Besiktas per 2 anni e il 4 Maggio 2020 risolve il contratto con la squadra turca per tornare al Liverpool. Viene poi mandato nuovamente in prestito in Bundesliga, all’Union Berlino.

Adesso il club inglese, dopo il suo ritorno a casa, ha annunciato che non intende rinnovare il contratto del portiere. Così adesso dopo questa stagione Karius si ritroverà disoccupato senza nessun club, e non si sa cosa farà nel futuro.

Questa storia è secondo me molto triste, che fa capire anche quanto il portiere possa essere un ruolo stressante, dove se fai un errore rischi di giocarti la carriera. Io personalmente spero che Karius possa trovare un club in cui gli si dai fiducia, perché secondo me questo ragazzo la merita

Lascia un commento