Dicembre 21, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Pochepalle.it e Dial Square Italia

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Qui, su pochepalle.it, sono sempre stati pubblicati articoli sul calcio. Ci sono diverse categorie, che racchiudono dei pezzi su vari argomenti, non solo campionati, ma anche tanto altro. Ce n’è anche una chiamata “Dial Square Italia”, cos’è?

Dial Square Italia, com’è nata e tutta la storia

L’Arsenal è sempre stato ed è tutt’ora un club di grande fascino, non solo per via dei titoli, degli allenatori fantastici e dei giocatori stratosferici, ma anche per tanti altri motivi. Oggi, quando si pensa ai Gunners, viene subito da associarli a quella indimenticabile squadra che vinse la Premier League senza perdere neanche una partita. Era l’Arsenal degli “Invincibles”. Era la stagione 2003-2004. Era una delle squadre più forti che il calcio inglese avesse mai visto.

Quello è stato un momento glorioso per la squadra di Woolwich, ma, in una storia così lunga e romantica, ci sono stati anche momenti davvero critici, come ad esempio gli anni ’60. E qui viene fuori un altro elemento molto importante che ha caratterizzato la mia passione per questo fantastico team. Un libro. Non uno qualunque. “Febbre a 90”. Nick Hornby

Un libro molto bello, che fa capire realmente, dal punto di vista di un inglese che ha esultato e sofferto con e per i Gunners per tantissimi anni, cosa sia realmente l’Arsenal. Dai tempi bui a quelli più difficili da scordare, con anche degli insegnamenti molto significativi su cosa voglia dire essere un tifoso. Infatti, non ha mai mollato la squadra del nord di Londra, in nessun momento e in nessuna situazione, anche in quelle più complicate da superare. Andare allo stadio, per lui, non è sempre stato bello. Anzi, ha proprio sottolineato come quello che accomunava chi andava a vedere il campionato era quello dell’odio e del disprezzo nel sedersi ad Highbury. Gli sembrava un intrattenimento che portava a sofferenze. In maniera anche molto diretta, quando c’è qualcosa che non va nella squadra, lo sottolinea subito, ma non si sorprende, perchè il suo Arsenal l’ha abituato al peggio, con finali come Swindon Town e Ipswich Town. Dunque, questa dose di criticità e di abitudine nei fallimenti è un po’ una medicina che lega tutti gli amanti del team di Woolwich che sanno cosa sia per loro la squadra. Dopo tante cose che mi hanno portato ad amare i Gunners, come quella squadra del 2003-2004, come la Double del 1971, come il team del 1930 e tantissime altre, ho deciso di aprire una pagina sull’Arsenal. Qui, su questo sito, si cerca di essere imparziali, ma non lo si riesce ad essere quando a scrivere sono io e racconto qualcosa sulla Reggiana e sull’Arsenal. Queste sono le uniche due squadre a cui sono dedicate delle categorie a parte.

La pagina è nata il 13 settembre 2021, il nome iniziale era TheHouseOfTheGunners e il primo post pubblicato è stato sul passaggio di David Luiz al Flamengo. Il “logo” (se così si può chiamare) era molto semplice, non utilizzavo ancora programmi per migliorare le grafiche e quindi era questo:

Dopo la fondazione di questa pagina su Twitter ed Instagram, sono stati pubblicati anche articoli sull’Arsenal, non solo news, ma anche storia del club. Infatti, sono usciti pezzi su Herbert Chapman, ad esempio, poi anche dell’altro sulla squadra attuale. Più o meno un mese fa, mi sono reso conto che non stavo riuscendo a portare avanti ben due pagine, ma non ho cancellato nulla. Anzi, ho scelto di cambiare stile alla pagina per tornare ad avere la stessa voglia di prima (anche se il problema principale era il tempo). Il nome è diventato “Dial Square Italia” perchè “Dial Square” era il nome dell’Arsenal quando nacque nel 1886. “Italia” semplicemente per sottolineare che è una pagina non inglese che scrive degli articoli su questo meraviglioso team. In realtà, c’era già stato un cambio di logo, ma il nome non era cambiato. Questo era il vecchio logo, che presentava sempre le iniziali del nome e il cannone dei Gunners del 1930, che è presente ancora sull’attuale logo. Sotto, l’anno di fondazione.

Poi, sono passato all’attuale logo:

Un nome diverso, una forma diversa, un dettaglio in più. E una foto storica come sfondo. Stiamo parlando di un’immagine scattata allo Zeppelin mentre sorvola Wembley, durante la finale di FA Cup vinta dall’Arsenal contro l’Huddersfield Town, nel lontano 1930. Il mister era un certo Chapman.

Dunque, sono arrivati e continuano ad arrivare pezzi su momenti splendidi per questa squadra, ed anche qualcosa sul campionato di quest’anno. Ecco qualche copertina:

Tutto è partito così. E siamo ancora agli inizi.

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