Millwall contro West Ham, il Dockers Derby
13 min readProbabilmente, se qualcuno vi dicesse che un derby giocato soltanto 60 volte, di cui appena una nella massima divisione del calcio inglese, sia uno dei più sentiti al mondo, non ci credereste. Stiamo parlando di una rivalità davvero antica tra due squadre che non vantano di certo molti titoli. Non è assolutamente uno scontro tra due club straordinari, infatti non sono tra i più importanti del Paese, anche se spesso hanno saputo dare del filo da torcere a dei grandissimi avversari. Per capire meglio come tutto sia cominciato, bisogna tornare molto indietro, nella capitale, all’alba dello scorso secolo.
La storia
Siamo nella Londra di inizio ‘900. Il centro è ricco e si sta sviluppando, rappresentando così la parte della capitale di cui gli inglesi vanno fieri. Ma la città, in realtà, ha due facce. C’è anche la periferia, piena di immense distese di fabbriche. Lì, basta alzare lo sguardo per vedere in cielo delle nuvole, ma non sono le nuvole che appaiono sullo sfondo azzurro classico, sono le nuvole che si formano con tutto ciò che esce dalle ciminiere delle industrie. Si beve quasi più alcool che acqua. Il fango è ovunque. E poi c’è la criminalità. Ogni giorno succede qualcosa di nuovo, qualcosa di orribile che chi abita nel cuore di Londra non può neanche immaginarsi. Per capire la netta differenza tra le due zone, potete guardare le due immagini qua sotto: la prima rappresenta una zona ricca della capitale, la seconda una piena di fabbriche.
Anche i giornali cominciano a parlare di quello che accade nella periferia di Londra, raccontando tutto quello che succede lì. Se potessero, i ricchi della parte più bella in cui la vita è migliore cancellerebbero completamente questa zona in cui si campa nella povertà, nel crimine e spaccandosi la schiena lavorando. Chi ha la propria casa qui e tutti i giorni va a massacrarsi nelle industrie o al porto per ore interminabili viene sempre messo da parte, escluso e deriso.
Nel 1885, proprio qui, nell’Isle of Dogs, nacque il Millwall, che venne fondato da alcuni lavoratori della J.T. Morton appunto a Millwall, nell’East End. 10 anni più tardi, Arnold Hills, un uomo d’affari, direttore del quartiere navale di Thames Ironworks, diede vita ad una squadra di calcio come dopolavoro per i suoi operai. Iniziò così la storia del West Ham.
Due club di football, sì, ma che, quando si affrontano, non danno vita nè ad una partita nè un derby qualunque. In realtà, sono qualcosa di più di “banali” squadre: sono due stili di vita. E’ lo scontro tra le due firm più violente del Paese. Due tifoserie rivali che continueranno ad odiarsi all’infinito, ma che hanno un modo di pensare, che forse è più un sentimento, comune: più sono odiate, più si sentono forti. West Ham e Millwall, separati dal River Thames e distanti soltanto 6,23 chilometri. Due mondi che non smetteranno mai di farsi la guerra.
Il primo storico derby risale al 9 dicembre 1889, quando i due club si sfidarono in una partita di FA Cup. Un incontro che, per il vincitore, sarebbe valso la qualificazione al quinto turno del torneo. Il Millwall Athletic si aggiudicò la vittoria del derby, sconfiggendo gli Hammers al Thames Ironworks’ Memorial Grounds grazie alle reti messe a segno da Hugh Goldie e Bert Banks. I Lions arrivarono poi a giocarsi la semifinale, che persero 3-0 contro il Southampton, ma si guadagnarono il loro storico soprannome, infatti, il titolo di un giornale li annunciò come:“The Lions of South” per via delle loro imprese in Coppa.
In realtà, secondo alcune fonti, i due club si erano già incontrati il 23 settembre 1897 e vinsero per 2-0 sempre i Lions, ma si trattava di un’amichevole.
Nel 1906, la stampa parlò per la prima volta di risse frequenti e molteplici.
Il 1929 è l’anno in cui i due club si separano definitivamente, dopo un avvenimento storico. Pochi mesi dopo il crollo della borsa di Wall Street, gli Scozzesi dell’Isle of Dogs, del Millwall, ruppero il patto di sciopero generale dei lavoratori portuali e si presentarono a lavoro a differenza dei colleghi dell’altra sponda del Tamigi, prevalentemente sostenitori degli Hammers. Fu la separazione definitiva. I tifosi del West Ham non perdoneranno mai questo. Da qui in poi, l’odio tra Lions ed Irons aumenterà sempre di più.
Negli anni ’50, attorno all’Isola dei Cani, c’era la temuta gang criminale dei Richardson, rivale di quella dei gemelli Kray.
Il tutto sfociò poi nel calcio, che si dimostrò un ottimo campo da battaglia per le due bande contrapposte. Nella capitale, c’erano i Richardson, a sud est, del Millwall, contro i Kray, a ovest, del West Ham. Questo andò avanti fino agli anni ’60, quando una sentenza giudiziaria smembrò le due gang, tuttavia, il football sembrava non vedere l’ora di guadagnare l’eredità lasciata.
Il 1972 fu un altro anno storico per questo derby, poichè accadde un altro episodio destinato a non venire dimenticato mai. Harry Cripps, leggenda dei Lions che collezionò 400 presenze con il club, disputò la sua ultima partita con il Millwall. Aveva cominciato a giocare con i rivali, con gli Hammers, e proprio contro il West Ham, in una partita di testimonianza per lui, scese in campo per l’ultima volta con la maglia dei Lions addosso. La partita fu vinta per 3-5 dagli Irons ma non si può parlare dell’incontro dopo quello che successe. Ci furono infatti moltissimi scontri sia dentro che fuori dallo stadio tra gli Hooligans delle due tifoserie, che ebbero l’occasione perfetta per dimostrare di essere la firm più violenta del Paese. Bill Gardner, uno dei membri più importanti dell’Inter City Firm, nonchè coautore di libri sul teppismo calcistico, raccontò così l’accaduto:
Non ho mai visto nulla del genere. Sono stati gli scontri più duri della mia vita. Noi del West Ham li attendevamo in fondo alle scale, loro hanno provato ad attaccarci 11 volte e per 11 volte li abbiamo rispediti indietro.
Da quest’evento in poi, sarà impossibile contare ed avere una cifra precisa riguardo tutte le volte in cui le tifoserie si sono incontrate.
4 anni più tardi, ci fu un altro fatto orribile: Ian Pratt, tifoso del Millwall, dopo una rissa con dei tifosi del West Ham, venne investito da un treno e perse la vita, a New Cross.
Dopo questo episodio, nacque l’orribile e volgare coro dei tifosi del West Ham:“West Ham boys, we’ve got brains, we throw Millwall under trains”. Qui si andò decisamente troppo oltre e, purtroppo, non fu l’unica ed ultima volta.
Il derby successivo, al The Den, entrò nella storia. I tifosi del Millwall, ancora infuriati con gli Hammers per quanto successo l’anno prima, organizzarono la loro vendetta. La F-Troop riempì lo stadio di volantini con sopra la faccia sgranata del tifoso che aveva perso la vita a New Cross e sopra c’era scritto “Il giorno del giudizio. Un tifoso del West Ham, oggi, deve morire per vendicarlo”. Per evitare una tragedia, nella capitale inglese ci fu la più grossa operazione di polizia mai vista, inoltre, fu utilizzato anche un elicottero. 500 poliziotti controllarono la folla e sequestrarono moltissime armi. Tutto si concluse con 70 arresti e, incredibilmente, nemmeno un morto. Fu un successo, sì, ma anche una gigantesca illusione. Infatti, gli scontri saranno sempre di più. Inoltre, altre persone moriranno durante le risse tra le firm. Il 3-0 finale in favore degli Irons non fu di certo il tema più importante di quella partita.
Il 14 maggio 1979, il Millwall vinse 2-1 sul West Ham dopo 10 incontri senza successi in questo derby e ruppe la maledizione, che durava dal 1933, dunque da 46 anni. Nella prima metà dell’incontro, Pop Robson portò in vantaggio gli Hammers, ma, nella ripresa, i Lions, grazie ad una rimonta clamorosa, ribaltarono il risultato con le reti messe a segno da Dave Mehmet e Nicky Chatterton.
Il 4 ottobre 1986, a 7 anni di distanza dall’ultimo derby, un altro tifoso morì in uno scontro. Terry Burns, diciannovenne tifoso degli Irons, venne accoltellato in Villiers Street da dei supporters dei Lions, vicino alla stazione metropolitana di Embankment.
Il 10 novembre 1987 è una data che i sostenitori del Millwall non dimenticheranno mai. Quel giorno arrivò una vittoria ad Upton Park che mancava da 73 anni. Infatti, era dal 9 novembre 1914 che i Lions non vincevano in casa dei rivali, quella volta, oltre 7 decenni prima, la partita finì con un successo per 0-1 in loro favore. Oltre 26.640 giorni d’attesa. Questa partita è indimenticabile. Forse la più grande beffa per i tifosi del West Ham in un Dockers Derby. Gli Hammers segnarono il primo gol dell’incontro con Alan Dickens. Bastarono circa 180 secondi al Millwall per pareggiare e addirittura portarsi in vantaggio. Grazie alle reti di Teddy Sheringham (giocatore che i tifosi dei Lions, adesso, non ameranno di certo, dato che giocherà per i rivali dal 2004 al 2007) e di Tony Cascarino, i Lions vinsero quel leggendario incontro.
Nel 1988, i Lions vinsero il campionato di Second Division e si guadagnarono la promozione in Division One, dove incontreranno di nuovo i rivali. Il primo anno nella stessa divisione degli Hammers non fu niente male, dato che il Millwall arrivò 10°. Si giocò anche il primo derby della storia tra questi due club di Londra nella massima divisione del calcio inglese, che terminò con una vittoria per 1-0 in favore del West Ham. Era il 3 dicembre del 1988 e si giocava al The Den, l’unica rete della partita la segnò Paul Ince. Al ritorno cambiò poco per i Lions, che vennero sconfitti di nuovo. Il 22 aprile 1989, gli Hammers umiliarono con un 3-0 gli eterni nemici, grazie alle reti di Julian Dicks, George Parris e Alan Dickens. Questa fu la prima ed unica volta in cui una delle due squadre vinse entrambi i derby in Football League.
Nella stagione successiva, lo scontro tra le due rivali non si disputò, poichè gli Irons abbandonarono la massima divisione e scesero in seconda dopo un 19° posto in campionato.
La stagione 1989-1990 fu l’ultima in First Division per il Millwall, che arrivò 20° e venne retrocesso.
Il derby continuò poi in Second Division: il 10 novembre 1990, le due squadre si incontrarono un’altra volta in casa del club nato nel 1885 e la partita terminò 1-1.
Il 15 novembre 1992, i Lions giocarono il loro ultimo Dockers Derby al The Old Den e vinsero 2-1 una partita storica, grazie ai gol di Malcolm Allen e Phil Barber. L’unica rete degli Irons fu messa a segno da Mark Robson.
Domenica 21 marzo 2004, il giorno della festa della mamma, il Millwall giocò il suo primo derby con il West Ham al The New Den. I Lions stravinsero segnando 4 gol e incassandone soltanto uno. Un risultato incredibile: il più ampio margine di vittoria tra le due squadre nella Football League. Nella squadra di casa segnarono: Tim Cahill, che realizzò una doppietta, e Nick Chadwick, ci fu poi un autogol di Christian Dailly. Marlon Harewood segnò l’unico gol degli Irons. La partita fu davvero movimentata. Stephen Bywater, estremo difensore del West Ham che parò un rigore in quella partita, venne espulso. Ci furono poi violenti scontri tra le due firm e i sostenitori del Millwall, oltre alla stampa, intitolarono quella sfida “The Mothers’ Day Massacre”.
Nel 2006, venne proiettata all’aperto, in Canada Square, nei Docklands londinesi, Inghilterra-Paraguay, partita di Coppa del Mondo. Ci fu uno scontro tra 100 tifosi, alcuni degli Hammers, altri dei Lions. Ci furono 16 feriti ed uno di questi richiese cure ospedaliere. La polizia interruppe la proiezione dell’incontro a 10 minuti dalla fine.
“Misteriosamente”, fino al 2009, Millwall e West Ham non si sfidarono mai in Coppa, poichè nessun sorteggio li mise mai l’uno contro l’altro. Ma, proprio il 25 agosto 2009, i due club si affrontarono in League Cup e potete intuire anche voi cosa successe. La polizia dimezzò da 3.000 a 1.500 il numero di biglietti concessi ai tifosi dei Lions, che andarono in trasferta ad Upton Park. I sostenitori della squadra ospite non la presero bene e avvertirono la polizia che ci sarebbero potuti essere dei problemi. Gli Irons riuscirono a vincere quella sfida battendo i rivali per 3-1, dopo i tempi supplementari. Il Millwall sbloccò la partita con un gol di Neil Harris, ma Junior Stanislas pareggiò i conti a 3 minuti dal triplice fischio. Segnò poi un’altra rete, realizzando una doppietta, e Zavon Hines fece il terzo, che chiuse l’incontro. La prima vittoria contro i Lions in 7 partite disputate in 18 anni, per gli Hammers. Questo derby, come moltissimi altri, diventò famoso più che altro per via degli scontri avvenuti tra le due firm, prima del fischio d’inizio, durante il corso e alla fine della partita, poichè ci furono diversi atti di violenza tra i due gruppi di Hooligans. I tifosi del West Ham invasero più volte il campo e un supporter del Millwall, chiamato Alan Baker, fu accoltellato all’esterno del campo e riportò la perforazione di un polmone, ma riuscì a riprendersi completamente. Lui fu uno dei 20 feriti. La polizia concluse che, per via delle loro dimensioni, le risse erano state organizzate in precedenza. La FA punì entrambi i club, accusati di cattiva condotta. Un tribunale disciplinare inflisse agli Hammers una multa di £115.000 per “non essersi assicurato che i suoi tifosi non entrassero nel campo di gioco e si astenessero da comportamenti violenti, minacciosi, osceni e provocatori”, ma concluse che le accuse di “comportamento violento e razzista e di aver lanciato missili o oggetti pericolosi sul campo” nei confronti dei Lions non furono provate.
Nell’annata 2010-2011, il West Ham, sotto la guida di Avram Grant, fece un campionato orribile. Il tecnico, con gli Irons, riuscì a vincere soltanto 7 partite su 37. Il 15 maggio 2011, dopo una sconfitta per 3-2 in casa del Wigan Athletic, gli Hammers furono definitivamente retrocessi dalla Premier League. Sul risultato di parità, con le squadre che avevano segnato 2 gol a testa, successe qualcosa di assurdo. Una cosa mai vista. Non parliamo di una giocata straordinaria o di un gol particolarmente bello e, stavolta, neanche di scontri. Ma sì. C’entra il Millwall. I tifosi iniziarono a guardare in cielo e si accorsero che, sopra al DW Stadium, stava passando un aereo. Era un aereo che i tifosi dei Lions avevano prenotato dal sito web House of Fun, il velivolo portava con sè un messaggio, scritto su uno striscione. Tutti poterono leggerlo, questa era la frase:
Avram Grant – Millwall Legend
I tifosi dei Lions festeggiarono così l’addio del West Ham alla Premier League. Ovviamente, dopo quella partita, Grant fu licenziato.
Dopo la retrocessione, Millwall e West Ham si incontrarono nuovamente in Championship, nella stagione 2011-2012. Il 17 dicembre 2011 ci fu il loro primo incontro in campionato dopo circa 7 anni e si concluse con un pareggio a reti inviolate al The Den.
Al ritorno assistemmo all’ultimo Dockers Derby giocato, visto che, poi, le due squadre, tra campionato e Coppa, non si incontrarono mai. Si giocò il 4 febbraio 2012 e terminò con una vittoria per 2-1 in favore degli Irons, che disputarono quell’incontro in casa. Inoltre, il capitano degli Hammers, Kevin Nolan, fu espulso dopo soltanto 9 giri di lancette per via di un brutto fallo.
Per il West Ham, segnarono Carlton Cole e Winston Reid, mentre, per i Lions, Liam Trotter. Speriamo di tornare a vedere un derby del genere, sarebbe bello se le due squadre si sfidassero di nuovo, non per rivedere la violenza, assolutamente, ma per potere rivivere quell’atmosfera.
Nel 2013, un membro della Inter City Firm fu incarcerato per 12 mesi dopo avere organizzato gli scontri tra i tifosi degli Hammers e dei Lions durante una partita di FA Cup tra Dagenham & Redbridge e Millwall. Scelse proprio questa partita perchè era convinto che la polizia sarebbe stata di meno a Dagenham, ma si sbagliò, dato che si presentò in forze per evitare problemi.
Nel novembre del 2014, le giovanili delle due squadre furono sorteggiate l’una contro l’altra nella U21 Premier League Cup. La Metropolitan Police prese misure preventive contro eventuali problemi e chiese che la partita al Rush Green cominciasse esattamente a mezzogiorno e a porte chiuse.
Una curiosità: dopo il trasferimento degli Irons al London Stadium di Stratford da Upton Park, che fu la casa degli Hammers per 112 anni, West Ham e Millwall si avvicinarono e, adesso, distano 6,23 km.
Il 24 agosto 2017, un tifoso del Forest, Paul O’Donnell, fu ucciso da un sostenitore dei Lions, dopo che O’Donnell gli disse:”West Ham”. Il supporters del Millwall si chiamava Andrew Lewis.
Quasi nessuno amerà ciò che queste due firm fanno, lo dice anche il motto dei Lions “No one likes us, we don’t care”, però hanno anche fatto degli splendidi gesti di beneficenza.
Inoltre, è diventata famosa la storia di Isla Caton per via dei magnifici gesti da parte di entrambe le tifoserie. Parliamo di una bambina di 5 anni, tifosa del West Ham, che era malata di tumore e che aveva bisogno di £400.000 per le cure mediche. Tutti e due i gruppi di tifosi si sono, giustamente, uniti, con l’obiettivo di raccogliere più soldi possibili da donare. Supporters del Millwall compresi.
Un sostenitore dei Lions ha addirittura organizzato una corsa per raccogliere del denaro. E’ partito dal The Den ed è arrivato allo stadio del West Ham. Inoltre, un’altra cosa molto bella è stata questa: nonostante fosse tifoso degli eterni rivali degli Hammers, corse con la maglia degli Irons, per fare vedere come, quando si parla di cose così importanti, i colori non contino. Dopo la morte, nel 2022, i due club hanno rilasciato congiuntamente un comunicato di condoglianze in solidarietà con la famiglia Caton.