Bomber Lanini e i primi 3 punti per la Reggiana, che batte 2-1 la Lucchese
12 min readLa Reggiana vince la prima partita di campionato contro la Lucchese grazie ad una doppietta di Lanini, che regala ai Granata i 3 punti.
La Regia trova subito il primo successo in campionato sconfiggendo per 2-1 in casa la Lucchese, in un incontro emozionante in cui i Granata si sono resi pericolosi tante volte e, concedendo pochissimo agli avversari, hanno conquistato i primi 3 punti. Il gol meraviglioso di Rizzo Pinna non è bastato, la doppietta di Lanini ha steso i rossoneri e ha fatto festeggiare i supporters granata. In una sfida in cui ha dominato la squadra di casa, si sono notati i punti di forza di una formazione che quest’anno lotterà per ottenere la promozione: i giovani, la voglia di vincere, l’entusiasmo, il gioco e ovviamente i tifosi, che non mancheranno mai.
I giorni prima della partita
La strada che ha condotto al primo incontro passa per alcune splendide serate organizzate dalla Reggiana: eventi che hanno riunito il pubblico prima dell’inizio del campionato e ridato quell’entusiasmo di cui c’era bisogno prima che cominciasse la nuova stagione. Parliamo dell’incontro pubblico a La Festa all’Iren Green Park, la sera del 25 agosto, dove erano presenti il Presidente Carmelo Salerno, il Vicepresidente Giuseppe Fico, il Segretario Generale Nicola Simonelli, il collaboratore dell’Area Tecnica Ernesto Terra e il Preparatore dei portieri Marco Bizzarri. Con loro i giocatori Rossi, Turk, Varela, Libutti e Nardi. E’ stata una grande occasione di approfondimento per caricare il pubblico e portare un’atmosfera molto bella alla prima partita casalinga del campionato. Inoltre, c’è stata l’opportunità per diversi tifosi di abbonarsi, visto che era presente il Ticket & Store Truck della Reggiana.
Parlando invece della presentazione ufficiale, quella di giovedì scorso – 1 settembre – , non si può che ricordare prima di tutto il calore dei sostenitori. Almeno un migliaio i presenti, richiamati anche dalla presentazione ufficiale di tutte le divise da gioco. Federica Lodi, giornalista di Sky Sport, ha avuto il compito di condurre l’evento, impresa non non facile visto il grande affetto nei confronti della maglia e soprattutto i tanti cori e la meravigliosa atmosfera creata dai tifosi della Regia. Ci si è dovuti fermare più volte, poiché nemmeno con i microfoni si riusciva a sentire le parole dei protagonisti presenti sul palco: il calore dei supporters ha sovrastato qualsiasi voce.
Hanno sfilato sul palco tutti i giocatori con le nuove divise, a ricevere ricevendo l’applauso del pubblico granata: quello storico colore – anche di maglia – che rappresenta tutto per loro.
E, ancora una volta, è stato ricordato, stavolta da Vittorio Cattani, Villiam Vecchi, personaggio straordinario per il calcio granata scomparso circa un mese fa.
Canti, fumogeni e adrenalina: tutti pronti per una nuova battaglia. Tutti pronti per una nuova stagione! Nonostante ci fosse la squadra al completo sul palco, lo spettacolo si è spostato dai giocatori ai sostenitori. Era tutto granata! C’era soltanto un colore! Immancabili – per quanto poco politically correct – i cori nei confronti del Sassuolo e del Parma. Ancora prima che la stagione possa cominciare, viene fissato l’obiettivo stagionale, ma, prima del mister, sono i tifosi a chiedere ai propri giocatori una promozione, cantando Diana portaci a Parma! Accompagnato dal solito coro che mai morirà e che tutti conoscono.
Il mercato
Si è parlato tanto del mercato della Reggiana, che ha lavorato molto sia sul piano delle uscite che delle entrate. Partendo dalle cessioni, tanto criticate dai sostenitori, bisogna ricordare che la Reggiana ha lasciato partire uno dei suoi top player, Luca Zamparo, che si è trasferito all’Entella per circa 200 mila euro. Un altro giocatore che ha lasciato Reggio Emilia è stato Radrezza, che vestirà la maglia del Padova dalla prossima stagione. I Granata, con il suo addio, hanno incassato 70 mila euro, ma non hanno dovuto salutare soltanto questi due giocatori, dato che hanno fatto le valigie anche Contessa, Neglia, Camigliano, Del Pinto, Marconi e Arrighini, cessioni da cui la Regia non ha incassato niente. Scappini, Porcino e Russo (portiere) sono adesso svincolati e anche loro hanno concluso la loro avventura in granata, probabilmente anche per scelta della società. Un altro addio è stato quello di Sorrentino, giocatore di cui abbiamo potuto dire poco nell’ultima stagione. Ma veniamo, finalmente, agli acquisti: la Reggiana è riuscita a rinforzarsi con giocatori davvero importanti spendendo poco. Tanti colpi di mercato sono arrivati verso la chiusura della finestra dei trasferimenti. Il nome che abbiamo sentito di più è stato quello di Kabashi, arrivato dal Como per 50 mila euro. Inoltre, il presidente Salerno, già nell’anteprima del 25 agosto aveva annunciato con anticipo che la società aveva trovato l’accordo con il giocatore, dichiarando che avrebbe presto vestito la maglia granata ancor prima che l’arrivo del giocatore a Reggio Emilia fosse ufficiale. Questo arrivo è stato il più costoso per la società, poiché per tutti gli altri trasferimenti non è stato pagato nemmeno un euro. E qui si è visto un grande lavoro: tanti rinforzi spendendo poco, davvero un ottimo mercato in entrata. Tra l’altro, una caratteristica di questo calciomercato della Regia è stata che sono arrivati soltanto giocatori giovani, fatta eccezione per Montalto. Gli altri acquisti sono stati Varela, Nicoletti, Hristov, Turk, Montalto, Nardi, Guiebre e Jacopo Pellegrini. Incredibile come, comprando tutti questi giocatori, si sia speso così poco. Poi, bisogna anche ricordare che Luca Cigarini, giocatore fondamentale per questa squadra, come abbiamo visto nell’ultima stagione, ha rinnovato fino al 2024, sperando di rivederlo presto in campo. Tra l’altro, i tifosi che sono rimasti fino alla fine, hanno potuto godersi una sorpresa: l’arrivo di Montalto. Il giocatore, infatti, che arrivava dalla Reggina, non aveva partecipato alla presentazione perchè era ancora in viaggio per arrivare a Reggio Emilia – e gli avevano pure rotto un finestrino, a quanto pare -. E’ arrivato in zona Cesarini, ma questo fatto si è trasformato in una piacevole sorpresa per i supporters granata, che hanno potuto scattare foto con lui.
Le formazioni
Reggio Emilia non vede l’ora di tornare allo stadio a sostenere la sua amata Reggiana. Tutti carichi, tutti pronti per una nuova annata alla ricerca della promozione. Si comincia con Reggiana-Lucchese. Provando a ricostruire le formazioni, possiamo dire che la Reggiana sia scesa in campo con un 3-5-2: Turk tra i pali, difesa composta da Laezza, Rozzio e Luciani, a centrocampo Muroni, Kabashi e Nardi, sugli esterni Guiebre (a sinistra) e Guglielmotti (a destra) e davanti Rosafio e Lanini. Lo schieramento della Lucchese dovrebbe essere molto simile, si pensava ad un 3-5-2, ma in realtà sembrava un po’ di più una specie di 3-6-1. Infatti, Romero, punta della formazione ospite, è rimasto in attacco quasi sempre da solo, con Rizzo Pinna che saliva dal centrocampo per accompagnare in fase offensiva e pressare, stando però spesso nella linea dei centrocampisti. Tra i pali Coletta, in difesa, invece, Tiritiello, Bachini e Benassai. Inoltre, parlando sempre della retroguardia della Lucchese, si è visto molto bene come i rossoneri, ricompattandosi, formassero un 5-4-1. Del resto, il vantaggio della linea difensiva a 3 è proprio quello di avere degli esterni a tutta fascia che fanno le due fasi. L’ala destra è stata Alagna, dall’altra parte, invece, abbiamo visto scendere in campo Visconti. In mezzo Franco, Rizzo Pinna (che, come già detto, saliva e scendeva tra attacco e centrocampo) e Mastalli. Romero unica punta.
La partita
Dopo un’attesa che è sembrata lunghissima, comincia la stagione della Reggiana, che viene acclamata dal suo pubblico, il quale porta allo stadio il solito entusiasmo magnifico che caratterizza le partite dei Granata. Nei primi minuti, le due squadre si studiano, entrambe, quando sono in controllo del pallone, fanno possesso e cercano il varco per fare male all’avversario. Per la Regia è un po’ più complicato perchè deve fare presto i conti con una formazione molto compatta che aspetta e prova a chiudere tutti gli spazi. Le Pantere, invece, giocano contro una squadra meno chiusa, ma che concede poco. I Rossoneri sono costretti ad aspettare, perchè i Granata controllano, fanno girare molto la palla e recuperarla è complicato, per attaccare si possono sfruttare solamente i contropiedi. Circa al 9° minuto, la Lucchese perde un brutto pallone nella sua metà campo, Nardi prova a saltare due avversari con un dribbling, ma viene poi fermato da Franco, che sbaglia un passaggio, Guiebre riconquista il pallone, poi serve Lanini. Il numero 10 lascia scorrere, poi, da lontanissimo, più o meno da posizione centrale, fa partire una conclusione di destro potentissima. Il tiro è veramente imparabile e termina sotto l’incrocio dei pali. Coletta può solo guardare il pallone insaccarsi alla sua destra, non c’è niente da fare. La Reggiana sblocca l’incontro con un capolavoro di Eric Lanini! Primo gol per i Granata in questo campionato! La giocata di cui la Regia aveva bisogno, visto che, come già detto, gli spazi erano davvero pochi. I tiri da fuori potevano essere una soluzione importante e l’ex Novara ha trovato la via del gol proprio con una conclusione dalla distanza. Ma non è stato un tiro qualunque, è stata una botta imprendibile per qualsiasi portiere. Con questa rete, torna a confermarsi un giocatore fondamentale per questa squadra, viste le sue straordinarie doti tecniche e la sua rapidità. È festa sugli spalti! Il pubblico granata ha dovuto attendere meno di 9 minuti per esultare e tornare ad abbracciarsi. Inizio fantastico della Regia.
Due minuti dopo il tiro violentissimo di Lanini, la Lucchese prova ad attaccare; Rizzo Pinna, favorito da un rimpallo, trova un varco centralmente, siamo a centrocampo, vede Turk fuori dai pali e fa partire un tiro da lontanissimo. La palla termina in rete dopo avere scavalcato l’estremo difensore granata. I Rossoneri pareggiano con un gol meraviglioso da parte del numero 7. E questo è un gol davvero fantastico, va detto, raramente ne vedremo di più belli. La Reggiana, adesso, è costretta a ricominciare e a cercare il gol del nuovo vantaggio, ma non sarà semplice. Al 17′, Guiebre prova a sfondare sulla fascia sinistra, mette un cross basso, ma il pallone viene allontanato da Mastalli. La palla termina sui piedi di Muroni, che raccoglie, si porta avanti il pallone, poi viene disturbato da un suo compagno, da Kabashi, che si trovava in quella zona, l’ex Como tocca e restituisce, poi il 21 allarga per Rosafio. Il numero 7 dà uno sguardo alla porta, si sistema il pallone e calcia di sinistro a giro sul secondo palo, il tiro è forte e preciso, ma termina fuori di pochissimo. Il portiere avversario era sulla traiettoria, ma difficilmente sarebbe arrivato su un tiro così forte ed angolato. Regia ad un passo dal nuovo vantaggio. Più o meno per i 15 minuti successivi, i Granata attaccano e cercano di trovare la via del gol, ma non riescono a rendersi pericolosi. Al 32′, la formazione di mister Diana riesce a fare male agli avversari dopo una fantastica incursione palla al piede da parte di Nardi, che è in uno stato di forma straordinario e parte dal cerchio di centrocampo, conducendo il pallone fino a qualche metro di distanza dalla lunetta del limite dell’area di rigore, a quel punto vede che c’è Rosafio largo a destra completamente solo, dall’altra parte, invece, c’è Lanini, meno libero però. Allora decide di allargare per il numero 7, che riceve all’interno dell’area di rigore, si accorge dell’arrivo di Visconti e si mette davanti con il corpo, l’avversario lo stende, è calcio di rigore per la Reggiana! Ammonizione per l’autore del fallo. L’incaricato per la battuta del tiro dal dischetto è ovviamente Eric Lanini: se segna, i Granata tornano in vantaggio. Rincorsa abbastanza dritta, poi fa qualche passo verso sinistra, calcia di destro alla sua sinistra, Coletta intuisce, si tuffa da quella parte e tocca, ma la palla sbatte sul palo e finisce in rete. Doppietta per il numero 10 e 2-1 in favore della Reggiana! Torna a festeggiare lo Stadio Giglio! Secondo gol per i Granata, che tornano in vantaggio.
Da questo momento fino alla fine del primo tempo, la Regia riuscirà a mantenere questo risultato favorevole e, non concedendo nulla agli ospiti, riesce ad andare negli spogliatoi in vantaggio. Comincia la ripresa e la Reggiana non abbassa i ritmi e l’intensità, anzi, va presto alla ricerca del terzo gol, che chiuderebbe la partita. Al 49′, Nardi, in possesso del pallone nella metà campo avversaria, avanza palla al piede, si accentra, poi vede il movimento di Muroni e lo serve con un passaggio sulla corsa, il 21 avanza, entra in area di rigore, poi si sposta il pallone sul destro e prova il tiro potente e rasoterra sul primo palo, ma Coletta si fa trovare pronto e blocca con le gambe. Ancora pericolosa la Reggiana, che va vicina al terzo gol con una conclusione di Muroni, dopo un’incursione palla al piede. Al 56′, sono ancora i padroni di casa ad attaccare, stavolta sulla corsia di sinistra e non per via centrali, come fatto poco prima con l’azione che si è conclusa con il tiro dell’ex Olbia. Nicoletti, subentrato, gioca la sua prima partita in maglia granata, vede il movimento di Nardi e lo serve, il 24 riceve quasi sulla linea di fondo del campo, poi mette al centro con un traversone rasoterra e trova Lanini, che calcia verso la porta, ma il suo tiro viene respinto. Si salva ancora la Lucchese. La Regia ha un’altra grandissima opportunità di segnare al 72′ sempre con il numero 10, che va ad un passo dalla tripletta. La Lucchese perde palla a centrocampo, Rosafio avanza palla al piede, poi vede largo a sinistra Lanini, il passaggio per lui è perfetto, l’ex Vicenza si sposta il pallone sul destro, davanti a sé ha Tiritiello, portandosi il pallone sul sinistro con un dribbling meraviglioso, manda al bar l’avversario, Coletta esce dai pali e cerca di fermarlo, il numero 10 salta anche lui, la porta è vuota, non resta che calciare. Parte il tiro di sinistro, ma, con un salvataggio incredibile in scivolata sulla linea di porta, il subentrato Pirola nega la gioia della terza rete alla Regia. Inoltre, con questa scivolata con cui ha impedito a Lanini di chiudere la partita, va a sbattere sul palo e si fa anche molto male e deve abbandonare il terreno di gioco. Clamorosa occasione per i Granata. 10 minuti più tardi, la Regia sfiora per l’ennesima volta il gol che chiuderebbe la partita. Nardi controlla il pallone davanti all’area di rigore granata, vede largo sulla destra Guglielmotti e allarga per lui, il pallone è leggermente troppo lungo e il 44 è costretto ad intervenire in scivolata per provare ad arrivarci, ci riesce, può partire palla al piede indisturbato senza che nessuno glielo impedisca, dopo avere vinto il contrasto con il tackle, parte da centrocampo ed arriva addirittura in area di rigore, sul lato destro, a quel punto decide di calciare ad incrociare, ma l’estremo difensore avversario gli nega la gioia del gol respingendo con il piede destro. Nel finale, trova spazio anche Montalto, che viene chiamato in causa poche volte ma si fa trovare pronto spesso con buone giocate. Dopo 95 minuti, arriva il triplice fischio. La Reggiana conquista i primi 3 punti in campionato superando la Lucchese per 2-1 in casa! Reggio Emilia può godersi il primo successo della sua squadra in questa Serie C! Festeggiano i tifosi allo Stadio Giglio!
Commento
Se l’obiettivo è andare a Parma questi 3 punti devono essere i primi di una lunghissima serie di successi. La prestazione di questa Reggiana è stata davvero fantastica e adesso bisogna vincere anche il prossimo incontro, a Siena. Questo avversario ci aveva messo in difficoltà lo scorso anno, ma questa Regia è riuscita a vincere nonostante la grande squadra contro cui giocava. Tutto ciò è avvenuto grazie ad un’ottima partita da parte di tutti; inoltre Nardi e Guiebre potrebbero rivelarsi dei giocatori importantissimi per questa stagione e l’hanno già dimostrato con questa partita. Quest’anno bisognerà ottenere più punti in trasferta, sennò sarà ancora dura, allo Stadio Giglio non possiamo sbagliare mai, specialmente con questo calore, con questa cornice di pubblico, con quest’entusiasmo che si sta creando e con questa squadra che ha cominciato la stagione in maniera fantastica. Tra l’altro, sempre riguardo i tifosi, una piccola curiosità: Fausto Rossi, vista la squalifica, era presente in curva. Parlando del gioco, cambia qualche interprete ma il concetto di Diana resta sempre lo stesso ed è davvero piacevole vedere palleggiare questa squadra, che quando fa possesso si rivela pericolosa per qualunque avversario, poi quando si innescano gli attaccanti si fa sempre male a chiunque. E speriamo torni presto Ciga.