Dicembre 22, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Montalto ne fa 2 al Gubbio e la Reggiana vince anche in trasferta! Altro successo per i Granata e adesso c’è il Cesena!

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La Reggiana vince grazie ad una doppietta di Montalto e si prepara alla sfida con i rivali del Cesena nel migliore dei modi. I ragazzi di Diana rispondono alle critiche cogliendo un successo anche fuori casa.

La Reggiana dimostra di sapere vincere anche in trasferta superando il Gubbio per 1-2 in trasferta: una doppietta di Montalto manda ko i Rossoblù. Nella ripresa, Kabashi viene espulso e la partita si complica ma, nonostante ciò, i ragazzi di Diana non mollano ed escono dal terreno di gioco vittoriosi. Una sofferenza incredibile ripagata dalla conquista dei 3 punti. Ora si pensa alla partita con il Cesena.

I giorni prima della partita

Qualche giorno fa i soci della società granata Romano Amadei, Carmelo Salerno e Giuseppe Fico hanno visitato l’area dei campi sportivi di Via Agosti, zona storica per la Regia, assieme al DG Vittorio Cattani e al DS Roberto Goretti. Hanno controllato come stessero procedendo i lavori per la realizzazione dei nuovi terreni di gioco dedicati alla prima squadra e, poi, hanno incontrato giocatori ed allenatori del settore giovanile.

Nei giorni prima della partita, il mondo granata ha dovuto fare i conti con la triste notizia della scomparsa di Erminio Spallanzani, industriale ed editore reggiano, grandissimo tifoso granata. Una figura davvero importante per la storia di questo Club.

Le formazioni

Gubbio: 4-2-3-1 per i padroni di casa. Di Gennaro tra i pali, difesa a 4 formata da Corsinelli, Signorini, Redolfi e Bonini. A centrocampo Toscano e Rosaia, più avanti Di Stefano, al centro della trequarti, Arena a destra e Spina a sinistra, con Mbajogu unica punta.

Reggiana: Una Reggiana molto diversa dal solito. Diana dà fiducia anche a giocatori utilizzati fino a qui poco, schierando dal primo minuto calciatori che avevano bisogno da tempo di mostrare le loro capacità. Ovviamente, non cambia il modulo: solito 3-5-2. Turk tra i pali, in difesa Luciani, Rozzio e Cremonesi. Adesso i dubbi legati ai ballottaggi tra il 16 e Laezza e tra il 26 e Cauz sembrano diminuiti. Pare infatti che Diana preferisca i due che sono partiti titolari oggi, dopo quanto visto in questi ultimi incontri. A centrocampo solito Rossi, affiancato da Kabashi e da un giocatore che non si vedeva da un po’ di tempo: D’Angelo, poco utilizzato fin qui poichè ha una concorrenza molto importante in quella posizione. Riposa, a grandissima sorpresa, Nardi. Sulla fascia sinistra viene confermato Guiebre, mentre dall’altra parte gioca Libutti anzichè Guglielmotti, novità di formazione. In attacco non si vede il solito Lanini, che non parte dal primo minuto. Questa la novità di formazione principale, le due punte sono Montalto e Pellegrini.

La partita

La Regia sa di non avere davanti un avversario semplice da battere, dopo quanto successo nella scorsa stagione. I risultati ottenuti in trasferta fin qui non sono stati dei migliori e arriva il momento di sfatare questo dato. Toccherà proprio al tecnico granata dare la carica ai suoi e provargli a trasmettere quella grinta che nelle gare fuori casa è un po’ mancata. L’avvio non è semplice, si lotta tanto in mezzo al campo e si cerca il varco, come di consueto. La difesa della Regia riesce a respingere gli attacchi della formazione avversaria senza troppi problemi, anche perché nei primi minuti l’attacco della formazione di casa non riesce mai a creare dei grandi pericoli alla squadra di Diana. Si sentono i moltissimi tifosi granata arrivati da Reggio Emilia, che non verranno mai ringraziati abbastanza per il loro supporto in qualunque stadio d’Italia. Le due squadre si studiano e i Granata riescono a creare un’occasione dopo 10 giri di lancette, con un bel gol di Rozzio, annullato però per fuorigioco. Non è la rete che sblocca l’incontro, ma è un importante squillo dei ragazzi di Diana. Al 16′, arriva la reazione rossoblù con un’azione ben costruita sulla corsia di sinistra. Bonini è in controllo del pallone sulla sua fascia, nella sua metà campo e, con un passaggio lungo in verticale, trova Mbakogu, che riceve largo sempre sulla corsia di sinistra, dopo essersi allargato. Dopo qualche finta serve Spina, che arriva in corsa e calcia di prima dopo un bel movimento, ma non impatta al meglio la sfera. La palla va a sbattere su Rossi, con i giocatori della squadra di casa che chiedono il calcio di rigore, non concesso dal direttore di gara. Le proteste portano anche a qualche scintilla tra i giocatori delle due formazioni. Niente penalty (forse, nella scorsa stagione, al Modena l’avrebbero concesso). Al 21′, Luciani si ritrova a gestire un pallone non semplice a centrocampo, con la sfera a mezza altezza e l’avversario vicino. Saggiamente, decide di essere prudente e di giocare il pallone verso il suo portiere, con un retropassaggio, che esegue in maniera perfetta. Il portiere della Regia, però, compie un errore clamoroso. Appena gli arriva la palla, la gioca in avanti, ma sbaglia tutto e la regala a Spina, che ha l’occasione migliore per portare i suoi compagni in vantaggio di una rete. Dalla sinistra dell’area di rigore, il 28 prova un tiro ad incrociare di mancino, sperando di superare l’estremo difensore granata, che però si fa perdonare con una parata ottima, con cui nega l’1-0 al Gubbio. Spina prova, successivamente, a rimettere al centro la sfera, che gli era tornata indietro dopo l’intervento del portiere, ma Rozzio allontana. Si salva la Regia! Con questo brutto errore, però, Turk ha dimostrato nuovamente che, su i piedi, deve lavorarem, mentre le sue doti nei tuffi, sono indiscutibili. La Reggiana riesce però a reagire immediatamente a questo episodio lanciandosi in attacco, costruendo con calma l’azione da dietro. Rossi tocca all’indietro per Luciani, che serve con una palla rasoterra in avanti Kabashi, il 77 torna dal 16. Il difensore centrale destro va da Cremonesi, che tocca corto per Rozzio. Il 4 va dal centrocampista albanese, che lancia lungo di sinistro. La palla è per Pellegrini, che si allarga un po’ per cercare di riceverla, ci arriva quando si trova all’esterno dell’area di rigore, dalla parte destra. Non c’è spazio però, è marcato da due avversari. E proprio qui si vede una giocata meravigliosa. Tunnel ai danni del povero Redolfi, che permette al centravanti granata di entrare in area di rigore. A quel punto, Bonini lo stende. Calcio di rigore per la Reggiana! Lavoro eccezionale da parte del numero 11, che si è liberato degli avversari nello stretto con una giocata splendida e poi è andato alla ricerca del contatto, che gli ha permesso di conquistare il tiro dagli 11 metri. Anche i compagni, giustamente, gli fanno i complimenti. Davvero una magnifica giocata. Tra i giocatori della Regia, dopo il tiro dal dischetto conquistato dal classe 2000, si apre il dibattito su chi dovrebbe calciare il penalty. Alla fine è Montalto a prendersi la grande responsabilità. Posiziona il pallone sul dischetto. Tanta, tanta pressione. Ma lui sembra non sentirla. Apre il piatto sinistro e la piazza alla destra dell’estremo difensore avversario, che si tuffa dall’altra parte. Sblocca la partita la Reggiana! Rigore perfetto, è stato freddissimo.

Il rigore conquistato da Pellegrini e l’esecuzione di Montalto disegnati da Simone Ferrarini

La reazione dei Rossoblù è però immediata. Bonini lancia lungo di mancino per Mbakogu, che viene contenuto da Rozzio, il giocatore della squadra di casa riesce però, con uno scatto fenomenale, a mettersi tra il numero 4 e tra il portiere granata, che esce dai pali con la speranza di arrivare sulla sfera. I 3 si scontrano, ma ad avere la meglio è il giocatore del Gubbio, che poi mette all’indietro Spina. Turk è ancora per terra. non ha fatto in tempo a tornare tra i pali. Il giocatore della squadra di casa ha la palla del pareggio, che è fin troppo facile da realizzare. Ma Cremonesi, con un salvataggio clamoroso, riesce a salvare la Regia e ad evitare la rete del pari. Il tiro del 28 non era però rasoterra e, dopo che la palla era andata a sbattere sul difensore della Regia, si impenna e diventa buona per il tentativo in rovesciata di Di Stefano, che però non centra il bersaglio. Vicinissimo al pareggio il Gubbio! Chiedono un tiro dagli 11 metri i giocatori della squadra di casa, per via di un presunto tocco di mano da parte di Cremonesi. Non si capisce se l’arbitro non abbia voluto assegnarlo perchè il contatto non fosse stato realmente sul braccio o perchè abbia applicato la regola del vantaggio e, quindi, con la giocata acrobatica, questo si è concretizzato. Fatto sta che la Regia è salva per miracolo. Si resta sullo 0-1. Sembra quasi che ci stiano restituendo i rigori dati al Modena durante la scorsa stagione nella lunga lotta tra noi e i Gialloblù (alcuni tra l’altro inesistenti). La Reggiana capisce subito che non si può permettere di concedere niente e che basta un attimo per rischiare di subire il gol che cancellerebbe il vantaggio realizzato da Montalto, così torna ad attaccare con la speranza di trovare il gol del raddoppio. Al 32′, i Granata riescono a fare male al Gubbio: Kabashi, in controllo della sfera lontano dalla porta, girato di spalle e molto distante dal bersaglio, allarga per Guiebre. L’esterno sinistro della Regia riceve largo sulla sinistra, punta Corsinelli, poi mette il pallone in mezzo con un cross. Nonostante al momento dell’esecuzione del traversone scivoli, riesce a servire una bella palla, su cui riesce ad arrivare Montalto. L’attaccante granata riesce a colpire di testa da posizione ravvicinata, ad un passo dall’area piccola, e mette la sfera alle spalle di Di Gennaro. Raddoppia la Reggiana! Doppietta di Montalto! Splendida azione della Regia, che mette in sicurezza la partita grazie a due reti del bomber in maglia numero 32.

Il gol di Montalto disegnato da Simone Ferrarini

Nonostante due gol rappresentino una vetta ripida da scalare, i Rossoblù non mollano e cercano di riaprire l’incontro. Al 37′, il Gubbio ha una chance su calcio di punizione dalla fascia destra. Non si può assolutamente cercare di calciare verso la porta, ma si può provare a scodellare la sfera nel cuore dell’area di rigore reggiana. Sul punto di battuta ci sono sia Rosaia che Arena, ma, alla fine, calcia il primo. Il traversone è davvero preciso, Signorini riesce ad infilarsi tra le maglie granata e ad andare a colpire di testa, non inquadrando di poco lo specchio della porta. Grossa opportunità per gli Eugubini, che vanno nuovamente vicini alla rete. E questa sarà l’ultima occasione per i padroni di casa, che non riusciranno più a rendersi pericolosi fino alla fine del primo tempo. Si va a riposo con la Regia in vantaggio per 0-2 grazie ai due gol di Montalto. La ripresa comincia e si fa presto in salita per i Granata. Proprio appena iniziato il secondo tempo, Kabashi riceve la seconda ammonizione (aveva preso la prima al 44′) dopo un fallo su Spina, che sterza e lo costringe al fallo. Regia in 10. Diana deve subito reagire, deve inventarsi qualcosa alla svelta dopo questo episodio. Decide di rinunciare a Montalto, autore di una meravigliosa doppietta, e di fare entrare al suo posto Nardi, per rinforzare il reparto dopo l’espulsione del 77, che costa alla Regia l’inferiorità numerica. Il 24 deve dunque fare gli straordinari e giocare anche quando il tecnico granata non voleva schierarlo viste le tante partite giocate ed in vista dell’appuntamento di mercoledì. In realtà, questo episodio porterà sì la Regia a cambiare il modo di giocare la sua partita, perché ovviamente vedremo i ragazzi di Diana giocare in maniera più prudente, cercando di non sbilanciarsi, ma, ricompattandosi, i Granata concederanno pochissimo nei minuti successivi ai padroni di casa. Fino al 70′, non ci saranno palle gol da nessuna delle due parti. A 20 giri di lancette dal 90′, Bonini raccoglie sulla fascia sinistra, vicino alla bandierina, dopo un lancio lungo. Decide di giocare il pallone all’indietro per Spina, che dà uno sguardo all’area di rigore, ma sceglie di non crossare e di fare girare ancora la palla. Trova Bulevardi, subentrato al 54′ (al posto di Toscano), che, da posizione più o meno centrale, fa partire un tiro di destro dalla distanza. E’ una conclusione davvero insidiosa, anche perché rimbalza all’interno dell’area piccola, ma, nonostante ciò, Turk non si fa superare. Si tuffa e, con una parata molto bella, si oppone nuovamente ai tentativi di segnare da parte della formazione ospite. Grande intervento che vale il mantenimento dello 0-2. Dopo l’intervento dell’estremo difensore granata, Rozzio lancia in avanti con un pallone lunghissimo e cerca Pellegrini, il Gubbio è altissimo e dopo Pellegrini c’è soltanto il portiere. Di Gennaro si fa però trovare pronto e colpisce di testa, salvando la porta. Al 74′, Diana prova qualche cambio per migliorare la situazione complicata. Guglielmotti prende il posto di D’Angelo, Lanini quello di Pellegrini – mossa che dimostra come il mister della Reggiana non rinunci a chiudere definitivamente l’incontro segnando la terza rete – e Laezza al posto di Luciani. Al 76′, il 44, da poco entrato, trova un’azione personale splendida e, partendo dalla sua metà campo, sulla corsia di sinistra (tra l’altro il lato opposto rispetto a dove gioca di solito) arriva sulla trequarti avversaria palla al piede con uno scatto meraviglioso. Al limite dell’area di rigore, viene contrastato da degli avversari, a quel punto subentra nell’azione Guiebre. Il 19 mette il pallone al centro e trova proprio Guglielmotti, che calcia di controbalzo e spedisce la sfera verso lo specchio. Purtroppo, però, non riesce ad impattare al meglio il pallone e l’estremo difensore avversario riesce a parare il tiro, bloccando in due tempi. Granata vicinissimi alla terza rete. Da sottolineare la meravigliosa azione del giocatore della Regia, protagonista di uno scatto in solitario davvero incredibile. Peccato per la conclusione, che non era assolutamente semplice. Solo applausi per il 44 e per Diana, che l’ha messo in campo. All’84’, accade un fatto spiacevole per la Reggiana. Il Gubbio è in possesso del pallone nella metà campo ospite, Francofonte, entrato in campo al 72′, trova Bulevardi, che cerca di scavalcare la retroguardia granata con un tocco morbido alla ricerca di qualche compagno. In area di rigore, però, c’è un contatto tra Guiebre e Spina. Rigore per il Gubbio. Dal dischetto va Mbakogu, che calcia il pallone alla sua destra, in realtà senza angolare moltissimo, tirando alto e superando Turk, che intuisce ma non ci arriva. Riapre la partita il Gubbio, ci attende un finale di fuoco. All’87’, i Rossoblù hanno la chance per riportare la gara in parità, un’occasione gigantesca. Francofonte fa partire un cross dalla fascia destra, la sfera cade nel cuore dell’area di rigore. Il portiere della Regia interviene in uscita, ma la palla resta lì, la controlla Artistico (entrato al 53′), la porta è vuota, Turk è ancora per terra, ma calcia alle stelle. I padroni di casa si divorano l’occasione per pareggiare i conti. E siamo solo all’inizio di un lunghissimo finale. Diana manda in campo anche Sciaudone negli ultimi minuti, vuole un po’ di esperienza in un momento davvero difficile. Durante il primo dei 6 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, viene espulso il mister della Reggiana per proteste, non convinto di un calcio di punizione fischiato contro la sua squadra. Un minuto più tardi circa, la partita di Serie C si trasforma in una di terza categoria e Bulevardi viene espulso dopo un calcio degno del miglior Eric Cantona contro il Crystal Palace e dopo qualche altro gesto che porta Sciaudone a finire per terra. Cartellino rosso e parità numerica ristabilita. L’88 resta sdraiato. Fallo stupido ed inutile che non fa altro che aiutare la Regia, il tutto seguito da un accenno di rissa. Al 98′ siamo ancora in campo e, sinceramente, visto la stupidità del giocatore del Gubbio che ha lasciato i suoi compagni in inferiorità numerica, avrei fatto finire lì la partita. E’ l’ultima speranza per la formazione di casa. E’ un calcio di punizione sulla fascia sinistra, si può provare a calciare verso lo specchio, ma non è semplice. Probabilmente, la scelta migliore è quella di mettere la sfera in mezzo con un cross. A prendersi la responsabilità della battuta è Francofonte, sale anche il portiere della formazione di casa per quest’ultima opportunità. Arriva il pallone in area di rigore, ma Libutti lo mette fuori. Triplice fischio! Può finalmente festeggiare la Regia! Dopo una sofferenza interminabile, i Granata conquistano altri 3 punti sconfiggendo in trasferta il Gubbio!

Commento

Una partita davvero infinita. Non male il primo tempo, abbiamo fatto bene e siamo stati molto precisi sotto porta. Felicità per la prestazione di Montalto, che in precedenza non stava convincendo. Due gol importanti, che “portano a casa” 3 punti fondamentali. E’ stato molto bello vedere partire titolari dei giocatori che solitamente non vediamo scendere in campo dal primo minuto giocare così bene. Complimenti davvero a Diana per le scelte. Io non avrei mai pensato di vedere Lanini partire in panchina, ma il mister della Regia ha fatto bene a farlo riposare e a mandare in campo un giocatore che sta dimostrando di essere davvero fondamentale. Questa partita fa benissimo a Pellegrini e anche al nostro numero 10, che adesso avrà voglia di tornare ad essere decisivo come prima. Speriamo che si sfoghi contro il Cesena. Sul secondo tempo possiamo dire che è stata una metà di gara completamente diversa rispetto alla prima. L’espulsione di Kabashi ha condizionato tantissimo la gara, ma comunque questa squadra ha saputo soffrire e questo va sottolineato perché non è semplice. Adesso pensiamo alla gara contro il Cesena, che non sarà per nulla facile.

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