Novembre 19, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Pallone d’Oro 2022 a Karim Benzema

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Come sappiamo, ieri sera al Theatre du Chatelet di Parigi, è avvenuta la consegna del Pallone d’Oro, il premio individuale più ambito, che ha visto Zinedine Zidane consegnare il Ballon d’Or a un altro top player francese, stiamo parlando di Karim Benzema, che nell’ultima stagione ha fatto ben 27 gol in Liga, arrivando così al primo posto nella classifica marcatori (il secondo è Iago Aspas, che ha fatto 10 reti in meno del bomber del Real Madrid), e 15 reti in Champions League. Ai gironi, tra i gol pesanti, troviamo la doppietta contro lo Shakhtar Donetsk, che ha permesso ai suoi di vincere la partita. Nella fase ad eliminazione diretta ricordiamo sicuramente la tripletta al ritorno contro il Paris Saint-Germain (risultato finale di 3-1 in favore dei Blancos), che dopo l’1-0 dell’andata per i parigini, ha portato la squadra di Ancelotti a giocare i quarti di finale contro il Chelsea, e anche qui il francese è stato decisivo: all’andata era finita 1-3 per il Real Madrid, 3 reti del goleador francese; e poi al ritorno, sull’1-3 in favore degli inglesi, Benzema riesce a segnare il gol del 2-3 che nel computo totale fa 5-4 per il Real Madrid. In semifinale, tra andata e ritorno, sono 2 le volte che il francese mette la palla in porta, entrambe su rigore, all’andata segna all’82’ e fa giocare il ritorno ai suoi con uno svantaggio di un solo gol (il risultato fu una sconfitta per 4-3 all’Etihad Stadium contro il Manchester City), mentre al ritorno, la partita è noiosissima, finchè non arrivò il minuto numero 73, segna Mahrez e sembra fatta per il passaggio del City, ma al 90′ e al 91′ Rodrygo segna due gol che pareggiano i conti. Al 95′ però, è proprio Karim che decide la seconda finalista, infatti viene assegnato un rigore, di cui si incarica lui, e non sbaglia. Il totale recita un 6-5 in favore del Real Madrid, che così va a giocare la finale contro il Liverpool. Se ricordiamo bene, al neo-vincitore del Pallone d’Oro viene anche annullato un gol per fuorigioco, ma poi è Vinicius Jr. a decidere la partita. Ma adesso parliamo della vittoria del premio. C’è poco da dire: è giusto, è il coronamento di una grandissima carriera. Un giocatore che negli anni passati è stato sottovalutato, probabilmente perchè oscurato da Cristiano Ronaldo, che lo “obbligava a giocare per lui”, e quindi non era mai tra i migliori marcatori, ma negli ultimi anni abbiamo potuto vedere le sue grandi qualità e doti tecniche, sia in ambito realizzativo che come punto di riferimento in campo. Se l’è meritato.

Benzema dopo aver ricevuto il Pallone d’Oro da Zidane

Queste, le sue parole dopo la consegna.

«Essere qui è un orgoglio. Penso a quando ero bambino, a tutto il lavoro che mi sono messo alle spalle. Sono cresciuto con questo sogno nella mia testa, ed è stata una motivazione. Ho avuto due modelli nella vita, Zidane e Ronaldo. Ho lavorato tanto, non ho mai mollato mantenendo questo sogno nella testa. Ci sono stati momenti difficili che però mi hanno reso più forte a livello mentale, non mi sono mai arreso, ho mantenuto la gioia di giocare a calcio e oggi posso dire di essere fiero del percorso che ho fatto. Voglio continuare così. Ringrazio anche il Lione che mi ha permesso di andare al Real Madrid e soprattutto la mia famiglia. Il Pallone d’Oro è del popolo. Voglio ringraziare i miei compagni di squadra al Real e della Francia e il mio grande presidente che è qui: è come uno di famiglia che un giorno mi ha dato l’opportunità di firmare con il Real Madrid venendo a casa mia pur di convincermi e questo dimostra l’uomo che è, che ha sempre avuto fiducia in me e per lui ho grande rispetto”.

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