Novembre 20, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Una Reggiana perfetta vince e convince: 3-0 alla Vis Pesaro e ottima prestazione!

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La Reggiana ritrova la vittoria battendo la Vis Pesaro per 3-0! Ottima partita da parte di tutti i giocatori scelti da Diana, che forse avrebbero meritato di concludere la partita con un risultato ancor più rotondo.

Dopo il trauma di Carrara, la Reggiana riesce a rialzarsi e riconquista 3 punti di grande importanza per continuare a lottare per la vetta della classifica. In una partita in cui è scesa in campo una sola squadra, si rivelano fondamentali la rete di Guiebre e la doppietta del subentrato Montalto, che valgono i 3 punti.

I giorni prima della partita

3 giorni fa, il 27 ottobre, il Gruppo Vandelli ha festeggiato il suo compleanno. Bisogna dunque fare gli auguri a questo grande insieme di tifosi che sostiene la Reggiana da oltre 31 anni ovunque e indipendentemente da dove giochino i Granata. Quello del GV è un sostegno molto importante e che poche tifoserie possono vantare. Un affetto davvero unico verso una squadra che vanta oltre 100 anni di storia. Tanti auguri, Gruppo Vandelli.

Le formazioni

Reggiana: Una formazione della Reggiana che, più o meno, ci aspettavamo così. Inutile sottolineare per l’ennesima volta la scelta del tecnico granata di utilizzare il 3-5-2. Grande novità tra i pali: parte titolare Venturi, anzichè Turk. Diana, tornato in panchina dopo la squalifica, sceglie dunque l’esperienza del 22. Difesa a 3 uguale a quella che ci aspettavamo, con Rozzio al centro del reparto, affiancato da Luciani e da Cauz, vista l’assenza pesante di Cremonesi. A centrocampo trio composto da Rossi, Nardi e Kabashi. Sulla corsia di destra, Libutti vince il ballottaggio con Guglielmotti, a differenza di quanto scritto nelle nostre probabili formazioni di ieri. A sinistra non può mancare Guiebre. In attacco giocano Rosafio e Lanini, ricordando anche i limiti che la Regia aveva in quel ruolo, viste le tante assenze.

Vis Pesaro: Vis Pesaro che opta per un 4-3-3, che però, come vedremo, prenderà le sembianze di un altro modulo, visto che, quando gli ospiti si ricompatteranno, la retroguardia sarà composta da ben 5 difensori. Tra i pali Farroni. Difesa con Ghazoini a destra, al centro Rossoni, Bakayoko e Zoia. A centrocampo Astrologo, affiancato da capitan Coppola e Aucelli. In attacco tridente formato da Cannavò, Fedato e Provazza.

La partita

La Reggiana ha bisogno di ritrovare la vittoria dopo il brutto pareggio arrivato in casa della Carrarese, peraltro maturato nel finale dopo un gol dei padroni di casa che ha negato la soddisfazione dei 3 punti ai Granata dopo una grande prestazione. Anche dopo traumi del genere bisogna rialzarsi, nonostante non sia semplice. La corsa per la vetta della classifica è ancora lunghissima e quest’anno il campionato è davvero assurdo, con tantissime squadre in pochissimi punti. Come detto da Diana in conferenza stampa, c’è il rischio di passare dalla terza posizione all’ottava circa in caso di sconfitta. Non si può sbagliare e bisogna continuare a rimanere concentrati per raggiungere un obiettivo non semplice. Serve un po’ di fiducia per riconquistare la carica necessaria per vincere e continuare a competere. L’entusiasmo del pubblico non manca, bisogna continuare a crederci: ci sono ancora tanti mesi davanti per portare a casa la vittoria del campionato. La gara con la Vis Pesaro vale tantissimo per i Granata, che non possono permettersi di fare un altro passo falso. La Regia si fa sentire solamente dopo due minuti, mostrando la sua grande voglia di sbloccare l’incontro il primo possibile. Rosafio è in controllo del pallone sulla fascia sinistra, Guiebre, visto che la sua posizione era appunto stata occupata dal numero 7, esegue un bel movimento in avanti. L’attaccante granata lo serve, il 19 cerca di mettere il pallone in mezzo, ma viene respinto probabilmente da Astrologo. La sfera torna sui piedi di Rosafio, che spinge sulla fascia e arriva quasi sul fondo del campo, a quel punto decide di crossare. Rossoni colpisce di testa sul primo palo e allontana il pericolo, ma soltanto per un attimo. Il pallone finisce sui piedi di Rossi, che si coordina e calcia al volo dall’interno della lunetta del limite dell’area di rigore. E’ completamente solo, il gesto tecnico non è male e la conclusione non è da meno. Il tiro è potente, ma centrale e basso. Farroni blocca. Intervento non molto complicato per l’estremo difensore della Vis Pesaro, ma un plauso va al nostro 5 per aver calciato al volo. Chance per la Regia, che si fa subito sentire con uno squillo davvero importante. Si infiamma anche lo stadio dopo questa prima occasione, applausi per il buon inizio da parte della squadra di casa. Al 7′, la squadra allenata da mister Diana torna ad attaccare. Libutti riceve largo sulla destra, davanti a sé ha tanto spazio e parte palla al piede, vede poi Rosafio, ancora una volta largo sulla corsia laterale, ma stavolta a destra. Gli gioca la sfera, il 7 prova lo spunto e riesce a sfondare da quel lato, poi restituisce la palla al numero 17, entrato in area di rigore dopo averlo servito. L’ex Triestina mette un cross sul secondo palo, dove c’è Guiebre libero. L’esterno sinistro controlla, si sposta il pallone sul destro dribblando Cannavò, a quel punto calcia in porta. Un tiro molto potente e rasoterra sul primo palo, davvero imprendibile per il portiere della squadra ospite. La Regia sblocca l’incontro con Guiebre! 1-0 per i Granata! Bellissima azione della Reggiana. Fantastico assist di Libutti, arrivato dopo un’azione personale splendida. Ottimo lavoro anche da parte dell’autore del gol, che conclude al meglio l’azione. Molto importante anche il lavoro di smarcamento eseguito da Rosafio, che, nonostante sia una punta, si allarga tantissimo sulle fasce tutte le volte che i Granata sono in possesso. Inoltre, quando ha la sfera tra i piedi, sa sempre cosa fare. Davvero un bel gol. Gioco di squadra meraviglioso.

La formazione di casa non ha la minima intenzione di fermarsi e, dopo avere trovato la fiducia del gol del vantaggio, torna all’attacco alla ricerca della rete del raddoppio, che complicherebbe notevolmente la situazione ai giocatori di Sassarini. Al 16′, Rosafio riceve controlla ancora il pallone sulla fascia destra, poi passa il pallone di sinistro a Kabashi. Lo controlla, trova un dribbling e, poi, con grande eleganza, restituisce la sfera al compagno con un colpo di tacco. Il 7 trova Nardi, che parte palla al piede, ad un certo punto si ritrova circondato da 4 avversari. Passa la sfera ad un compagno che si trova al limite dell’area di rigore, che mai vi aspettereste in quella posizione visto che (in teoria) sarebbe un difensore centrale: Luciani. Il 16 cerca di giocargli il pallone di ritorno con un tocco morbido. Il 24 viene però steso all’interno dell’area di rigore da Bakayoko. L’arbitro non ha dubbi. E’ calcio di rigore per la Regia. Arriva anche il cartellino giallo per il giocatore della squadra ospite. Lanini prende il pallone tra le braccia, vuole tirare lui il rigore. Grande occasione per rispondere alle critiche e alle prestazioni un po’ al di sotto delle aspettative nelle ultime gare. Calcia alla sua destra, cercando di tirare il più angolato possibile, purtroppo arriva la risposta di Farroni. Grossa occasione non sfruttata. Peccato. Non era neanche un rigore così brutto, considerando che il 10 era riuscito anche a tirare abbastanza angolato. Forse la pecca maggiore è stata la scelta di calciare a mezza altezza. Dispiace tantissimo per Lanini. Queste situazioni sono difficili da gestire per un attaccante, specialmente per questo giocatore, così importante in questa squadra. Al 23′, Kabashi prende l’ennesimo cartellino della sua stagione, per lo meno – stavolta – non rosso, ma giallo. Dovrà fare tanta attenzione il centrocampista adesso. Al 33′, arriva un’altra sanzione disciplinare pesante: giallo per Rosafio. Al 37′, i Granata hanno un’altra grandissima opportunità. Bakayoko colpisce di testa, alzando a campanile il pallone, ma non spedendolo lontanissimo. Nardi salta e, anche lui, ci mette la testa e cerca di servire l’attaccante in maglia numero 7, che però viene anticipato dal difensore avversario con la 14 sulle spalle. La sfera schizza sui piedi di Aucelli, che però fa fatica a controllarla. Tuttavia, nonostante lo stop difettoso, riesce a superare Kabashi. Poi, però, arriva Rozzio. Ottima lettura del capitano della Regia, che poi parte palla al piede, vede Lanini completamente solo davanti a lui e lo serve con un passaggio in verticale. Il 10 controlla, è libero, si porta leggermente avanti la sfera, poi calcia ad incrociare. Il pallone termina sul fondo a centimetri dal palo alla destra di Farroni. Davvero un tiro molto potente e angolato, ma la sfortuna si mette nuovamente contro al giocatore della Regia e gli nega il gol del raddoppio. Al 39′, Kabashi lancia lungo per Lanini con un bellissimo lancio lungo, il 10 ha la chance per trovare la rete, ma Bakayoko riesce a recuperare e ad anticipare l’attaccante. Dopo il tocco del difensore, la sfera termina tra le braccia del portiere della Vis Pesaro. Altra palla gol per i Granata. Forse è stato un po’ lento il giocatore della Reggiana, ma qui va sicuramente riconosciuta la bravura del giocatore dei Rossobianchi, che è stato molto bravo a recuperare. E questa sarà l’ultima occasione del primo tempo. Si va a riposo sul risultato di 1-0 in favore dei Granata, che avrebbero meritato anche di più, ma è mancato qualcosa nella finalizzazione.

Inizia la ripresa. Al 49′, Ghazoini, in possesso della sfera sulla fascia destra, gioca il pallone in avanti a Cannavò con un tocco morbido. Il 10 si allarga sulla fascia destra, è girato spalle alla porta e non può fare molto visto che ha Cauz incollato. Gioca il pallone all’indietro per Rossoni, il 6, però, combina un disastro incredibile. Cercando di servire con un passaggio in diagonale Coppola, regala il pallone a Nardi, che avanza palla al piede, poi vede Lanini completamente solo davanti e lo trova con un passaggio in verticale davvero preciso. Il 10 accelera e dalla sinistra dell’area di rigore calcia sul secondo palo di destro. Il tiro è molto bello: è forte, angolato e preciso. Ma termina sul fondo. Altra grandissima opportunità per l’attaccante della Reggiana, che va nuovamente vicino alla gioia del gol. Non si è fidato di tirare con il sinistro, ha scelto di aprire il piatto e di concludere lo stesso con il destro, ma non è riuscito a centrare lo specchio. Peccato perché questa era una grande chance. Al 55′, la Regia ha un’opportunità su calcio di punizione. Siamo davvero lontanissimi dalla porta, non molto distanti dal cerchio di centrocampo. A posizionare la palla è Kabashi. Tutti danno per scontato che cercherà di mettere il pallone in mezzo con un cross morbido. In realtà, già dallo sguardo, rivolto verso la porta, si intuisce che la scelta del centrocampista non sia proprio quella del traversone. Ma tirare da lì è impossibile. E’ davvero da matti anche solo pensare di potere riuscire a centrare la porta. E’ una rincorsa abbastanza lunga quella che prende e, clamorosamente, cerca davvero di calciare in porta. Trova un impatto con la sfera assurdo e sprigiona una potenza incredibile. Il tiro è potentissimo ed alto. Anche se centrale, non è per nulla facile intervenire per il portiere avversario, che mai si sarebbe aspettato una conclusione e soprattutto un tiro così potente. Con questo tiro pazzesco, il 77 colpisce la traversa! Ma che missile che ha tirato! Ma la Regia non ha la minima intenzione di fermarsi. La partita è ancora aperta e c’è bisogno di metterla in sicurezza. Al 63′, la Regia, con la linea difensiva alta oltre al centrocampo, fa girare la sfera. Cauz è in possesso del pallone sulla fascia sinistra, serve Rosafio, stavolta non largo sulla fascia, ma addirittura a centrocampo. E attenziona al movimento compiuto da Cauz dopo avere giocato il pallone. In seguito al passaggio, corre senza palla fino ad arrivare in area di rigore, con un movimento che permetterà ai Granata di ricreare la stessa situazione che ha portato Lanini a tirare dal dischetto dopo l’uno due tra Nardi e Luciani, interrotto dall’intervento falloso di Bakayoko. Ma torniamo al numero 7, che gioca il pallone a Luciani, largo alla sua destra. Il 16 trova al centro Rossi con un bel passaggio, il 5 vede che il numero 3 (come già detto prima, salito dalla difesa) che con un bel taglio chiede il pallone. Il centrocampista della Regia decide però di servire Nardi, che controlla spalle alla porta, poi, in qualche modo, riesce a servire Lanini con un bel tocco. Il 10 va al tiro verso la porta di sinistro, una conclusione potente e rasoterra, che però non basta per superare Farroni, il quale si tuffa e respinge. Altra bella manovra offensiva della Reggiana. E’ molto bello vedere come Diana ci tenga ai movimenti dei suoi giocatori. Rosafio era completamente “fuori posizione” ed è andato a ricevere il pallone, smistandolo successivamente in maniera perfetta, in un ruolo che non era assolutamente il suo. Cauz, invece, dopo essersi liberato della palla, è andato a posizionarsi di fianco a Lanini e a Nardi, giocatori più avanzati in quel momento. Senza dimenticarsi di Luciani prima. Insomma, la sensazione è quella che sia qualcosa di provato e riprovato durante l’allenamento. Complimenti a mister Diana e ai giocatori che l’hanno messo in pratica. Al 65′, ha un’opportunità pure la Vis Pesaro. Farroni lancia lungo dal limite della sua area di rigore. Il rinvio è così profondo che ad arrivarci è l’estremo difensore della formazione avversaria, Venturi, che, uscendo dei pali, calcia al volo. Il gesto tecnico del 22 non è però dei migliori e non fa altro che consegnare la sfera a Fedato. La porta è vuota, visto che il portiere è uscito dai pali, il 19 prova a calciare in porta visto che a difenderla non c’è nessuno, ma tarda troppo la conclusione. Venturi fa in tempo a tornare tra i pali e blocca il tiro, per giunta troppo morbido. Al 70′, Diana effettua una sostituzione che cambierà completamente la partita: esce Lanini ed entra Montalto.

Bisogna spendere qualche parola sulla prestazione di Lanini. E’ un’opinione, come al solito. E’ in un brutto momento, è vero, com’è vero che oggi avrebbe potuto realizzare almeno due gol. Purtroppo, quando non trovi fiducia e resti in panchina quando non sei abituato, capita. Deve soltanto ritrovare serenità. Gli basta un solo gol per ritrovare lo spirito che aveva prima. Gli serve solamente una rete che lo sblocchi, da lì in poi, tutto gli verrà più facile. E, infatti, mi auguro che Diana lo schieri titolare nella prossima partita contro il Pontedera, ha bisogno di ritrovare fiducia e questo sarebbe un bene non solo per il 10, ma per tutta la squadra. Oltre a Montalto, entra Muroni, che prende il posto di Kabashi. Bisogna fare i complimenti anche al numero 77, autore di una magnifica prestazione. E’ diventato il punto fermo del centrocampo che voleva Diana. Recupera i palloni, li smista rapidamente e in maniera eccellente, è elegante e batte le punizioni. E’ un giocatore fantastico. Deve un po’ migliorare con i cartellini, ma è un calciatore che mi sta sinceramente sorprendendo.

Ma torniamo al bomber in maglia numero 32, a cui bastano circa 4 minuti per incidere sulla partita. Al 74′, Luciani, in possesso sulla fascia destra, parte palla al piede, poi fa partire un cross, che viene respinto di testa da Bakayoko. La palla esce dall’area di rigore prendendo una traiettoria morbida. Nardi controlla la sfera, la mette giù, poi, circondato da 3 avversari, decide di liberarsene tentando un’azione personale. Dopo essersi avvicinato di qualche metro alla porta, tocca d’esterno per Montalto, completamente solo. Un passaggio splendido da parte del 24. Il 32 controlla, si mette la palla sul sinistro, poi calcia forte ad incrociare. Il tiro non è angolato, ma potente. Farroni riesce a deviare il pallone, ma non ad allontanarlo. La sfera sbatte sulla traversa, dopo il tocco dell’estremo difensore della Vis Pesaro, e finisce in rete. Raddoppia la Reggiana! Dopo soltanto 4 giri di lancette, Montalto chiude la partita! Bellissima giocata da parte sua, che vale la rete del 2-0! Meraviglioso anche l’assist di Nardi. Adesso, i Granata possono prendersela con un po’ di calma in più. C’è poco tempo per i Rossobianchi per reagire, finalmente i ragazzi di Diana hanno trovato una rete che cercavano da tantissimi minuti e che avevano sfiorato più volte. Cambio azzeccato in pieno dal mister della Regia.

Qualche minuto più tardi, ci prova la Vis Pesaro con Fedato, probabilmente il più pericoloso di tutta la partita per gli ospiti. Il 19 tenta un tiro da lontanissimo, che termina sopra la traversa di poco. Non va sottovalutato questo tiro perchè Venturi, giustamente, non se lo aspettava. Per fortuna è terminato sopra la traversa, anche se non di tanto. Piccolo brivido per la Regia, che ha già pagato abbastanza con Pinna per quanto riguarda i gol subiti con i tiri dalla distanza. Al 78′, i Granata hanno un’opportunità da calcio d’angolo. L’incaricato per la battuta è Rossi, che esegue un traversone perfetto mettendo la sfera nel cuore dell’area di rigore, dove c’è ancora Montalto. Colpo di testa perfetto, con cui supera Farroni e realizza la doppietta! 3-0 per la Reggiana! Fantastico ingresso in campo da parte dell’attaccante della Regia! Qui ha un po’ dormito la difesa della squadra ospite, che si è persa il numero 32, ma va detto che il gesto tecnico dell’attaccante non è stato niente male.

La mia impressione è che questo sia un giocatore non centrale per il gioco, nel senso che non ha i movimenti di Rosafio o di Pellegrini ad esempio, nello smarcamento. Però è quell’attaccante a cui dai due palloni e quei due palloni te li mette dentro. In situazioni come queste, è fondamentale avere un giocatore così. Ottimo colpo di mercato da parte della dirigenza granata. Montalto, in 8 minuti, ha fatto quello che la Reggiana stava cercando di fare dal decimo giro di lancette della prima metà di gara. E ricordiamo che non doveva essere in forma perchè era tornato da poco a disposizione di Diana.

L’allenatore della Reggiana effettua qualche cambio negli ultimi minuti della partita, dando spazio anche ad altri giocatori, come ad esempio Laezza e Sciaudone, entrati all’83’ al posto di Cauz e Rosafio. Ottima partita da parte dei due giocatori che abbandonano il terreno di gioco. Sono due calciatori che sono “messi in discussione” nel senso che non sono sempre titolari visto che, riguardo il 7, le soluzioni in attacco non mancano, mentre, parlando di Cauz, in difesa c’è Cremonesi. Entrambi, però, quando giocano danno ottimi segnali, meriterebbero infatti di giocare ancora di più. Meritatissimi gli applausi con cui sono stati accompagnati all’uscita dal campo da parte del pubblico granata. All’86’, lascia il terreno di gioco pure Libutti, che viene sostituito da Guglielmotti. Un altro giocatore cha ha fatto una partita splendida. Tralasciando l’assist, ha corso tantissimo, sia per attaccare che per difendere, e ha giocato molto bene, senza sbagliare praticamente niente con il pallone tra i piedi. Anche il 17 si prende gli applausi mentre lascia il terreno di gioco. Davvero meritati anche per lui. Al 90′, viene comunicato che i minuti di recupero saranno 4. Ultimi sforzi per la Regia, ad un passo dai 3 punti. Al 91′, Nardi riceve circa al limite dell’area di rigore, poi tocca per Montalto, che allarga con una palla morbida per Guglielmotti. Il 44 è completamente solo sulla fascia destra, punta Zoia, si porta il pallone sul sinistro e calcia verso la porta. Farroni non riesce a bloccare sul tiro dell’esterno entrato in campo da poco, ma soltanto a respingere. Dopo l’intervento del portiere, la sfera finisce sui piedi Sciaudone, c’è lo specchio per metà completamente libero. Basta un tiro che centri lo specchio per trovare la via del gol. Il pallone gli arriva sul sinistro, basta spingere, ma l’88 non se la sente di tirare col mancino, così si sistema la sfera sul destro. Ma, facendo ciò, permette all’estremo difensore avversario di tornare in posizione, il tiro è potente, ma Farroni c’è e riesce ad intervenire, respingendo. Questo è un gol mangiato, ma ce lo si può permettere sul 3-0. Non succede nulla e, alla fine, è solo un piccolo dettaglio dopo una prestazione collettiva così bella. Dopo oltre 94 minuti, arriva il triplice fischio. Torna a vincere la Reggiana, che domina e stravince contro la Vis Pesaro! 3-0 per i Granata!

Commento

Oggi non c’è nulla da eccepire. Partita fantastica da parte della Reggiana. E’ bello rivedere questa squadra palleggiare in questa maniera. I giocatori di Diana hanno dominato e si sono meritati la vittoria. Tantissime palle gol create, pochissime, anzi, praticamente zero occasioni pericolose concesse agli avversari, sono questi gli ingredienti di una vittoria bella come questa. E’ fantastico vedere i giocatori spostarsi in altri ruoli per ricevere il pallone e creare situazioni di pericolo per gli avversari così importanti. Mi dispiace per Lanini, ma sarà in grado di uscire da questo momento. Tre punti pesanti, adesso bisogna vincere contro l’Entella, anche se sarà complicato.

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