Dicembre 21, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Reggiana 2-0 Rimini, i Granata confermano il primo posto in classifica!

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Successo casalingo per la Regia, che conferma il primo posto in classifica grazie alle reti di Montalto e Lanini! Un’ottima prestazione permette ai Granata di conquistare altri 3 punti e di continuare la lotta per la promozione.

La Regia fa “il suo” contro il Rimini e porta a casa un successo importantissimo. Una prestazione eccellente da parte di tutti i giocatori permette alla Reggiana di ottenere un altro successo importantissimo. Nel primo tempo, i ragazzi di Diana si portano in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Montalto, che stappa la partita dopo un assist meraviglioso di Libutti. Nella ripresa, la formazione di casa trova anche il raddoppio grazie ad un gol su rigore messo a segno da Lanini, che interrompe il lunghissimo digiuno e chiude la partita. Nel finale, il Rimini perde anche Zaccagno e, per via delle sostituzioni finite, è costretto a giocare con un uomo in meno.

I giorni prima della partita

Sono successe davvero tante cose nei giorni prima della partita. Andiamo con ordine: 5 giorni fa, nella sede del partner granata Sistemi Reggio Emilia, è stata presentata l’attività femminile del settore giovanile della Regia, evento a cui hanno partecipato anche Pellegrini e Libutti.

Il 24 novembre era, come tutti sanno, una festa davvero importante per la città, che festeggiava San Prospero. Anche i Granata, sui loro profili social, hanno condiviso una grafica con cui hanno fatto gli auguri a tutti i Reggiani.

Le Teste Quadre hanno poi promosso una splendida iniziativa benefica, a cui si spera abbiano partecipato e parteciperanno il maggior numero di persone. Si tratta di una bellissima raccolta a favore dei piccoli ricoverati nel reparto di pediatria dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. In curva, infatti, prima di prendere posto, una volta salite le scale, c’era chi raccoglieva le libere offerte dei supporters granata che hanno partecipato a questa bella campagna.

Purtroppo, il patron Romano Amadei ha potuto assistere all’incontro. E’ infatti stato ricoverato dopo un lieve malore. Per fortuna, pare che la situazione sia sotto controllo.

Le formazioni

Reggiana: Non mancano le novità di formazione in casa Reggiana. Il modulo è il solito 3-5-2. Venturi in porta, in difesa manca Rozzio. Un’assenza davvero pesante non dichiarata da nessun membro dello staff granata. Diana stesso non aveva annunciato l’indisponibilità di questo giocatore in conferenza stampa e ciò, visto anche che il capitano della Regia non è proprio stato convocato, ci fa pensare ad un problema dell’ultimo minuto. La retroguardia viene quindi formata da Luciani, Cremonesi e Cauz. Sulle fasce Libutti e Guiebre, come ci si aspettava, soprattutto perchè Guglielmotti non è ancora a disposizione. A centrocampo Rossi con la fascia da capitano al braccio, Nardi e Muroni. Dunque, non parte titolare Kabashi, il cui rientro era stato annunciato dall’allenatore della Regia in conferenza stampa. Tuttavia, la scelta del mister di non schierarlo dal primo minuto, ma di concedergli un po’ di spazio da subentrato, fa capire come ci tenesse a non rischiarlo, per paura che il centrocampista potesse subire una ricaduta dell’infortunio. In attacco, gioca il duo Montalto-Lanini, come ci si aspettava.

Rimini: 3-5-2 pure per i Romagnoli. In porta Zaccagno, in difesa Pietrangeli, Gigli e Panelli. Tofanari sulla fascia destra e Piscitella sull’altra corsia laterale. A centrocampo Tonelli, con la fascia da capitano sul braccio, Pasa e Delcarro. Attacco composto da Vano e Sereni, viste le assenze di Gabbianelli e Santini.

Ciao, Bonna

Oggi in curva si respira un’aria diversa. Tutti sanno la brutta notizia. Purtroppo, un grandissimo supporter della Regia, conosciuto da tutti come Bonna, è scomparso in questi giorni. Una persona che nessuno dimenticherà mai per via del suo amore verso la maglia granata e per tutto ciò di fantastico che ha fatto per la sua Reggiana. Prima del calcio d’inizio, i tifosi granata hanno dedicato a lui due striscioni, che hanno mostrato a tutti i presenti accompagnati da un silenzio assurdo. Inoltre, capitan Rossi, ha portato un mazzo di fiori e l’ha lasciato proprio davanti alla Curva Sud. Un gesto bellissimo, che mai verrà scordato. Il primo striscione recitava le seguenti parole:“Forza Vecchio Cuore Granata” uno dei cori più celebri della tifoseria della Regia, che pare fosse il preferito del tifoso scomparso. L’altro, invece, conteneva il seguente testo:“Una parte di noi se ne va. Ciao Bonna”. E’ molto bello vedere come ci sia questo rispetto reciproco tra tifosi all’interno di quest’ambiente stupendo ed è ancor più bello vedere i giocatori che mostrano il loro affetto verso i supporters. Per quanto sia un ingresso diverso e per quanto non dia la carica che dà accompagnare l’ingresso dei giocatori con il solito Ed ovunque sarai, non ti lascerò mai, era doveroso dedicare a una persona così importante per il mondo granata questi due striscioni, i fiori, portati da Rossi, e anche il coro Bonna è qua e canta con gli ultrà. Ciao, Bonna.

Lo striscione e il mazzo di fiori portato da Rossi

La partita

E’ una partita fondamentale per continuare a lottare per la promozione. Non ci si può permettere di uscire dal campo senza i 3 punti in tasca, visto che la corsa per la vetta continua e i Granata devono confermare il primo posto. L’avversario è forte, una formazione interessante che può mettere in difficoltà la Regia. Tuttavia, una fantastica cornice di pubblico cercherà di aiutare la squadra di casa creando la solita atmosfera meravigliosa, che aiuta e non poco gli 11 scelti da Diana che scendono in campo in questa gara. La partita inizia con un clima particolare. Il silenzio e tutti gli altri importanti gesti che sono serviti per rendere omaggio nella maniera migliore possibile al grande supporter di fede granata proseguono fino all’inizio della gara e lo striscione che era stato posizionato più in alto viene tolto soltanto dopo qualche minuto dopo il calcio d’inizio. L’inizio di partita non è semplice per la Reggiana e, dopo qualche giro di lancette, l’impressione è quella che le due squadre possano dare vita ad una sfida davvero equilibrata. Nessuna occasione, da nessuna delle due parti, entrambe le formazioni cercano di affondare ma nessuna ci riesce, soprattutto per via degli ottimi lavori svolti dalle due difese. Tuttavia, la prima formazione a rendersi pericolosa è quella romagnola, che va presto vicina al gol e mette in seria difficoltà la Reggiana. Al 12′, Tonelli posiziona il pallone sulla lunetta del calcio d’angolo, il Rimini ha un’opportunità dalla bandierina. Il cross è sul secondo palo, è una traiettoria ad uscire e la sfera arriva fuori dall’area piccola, dove si trova Delcarro, che, ostacolato da Guiebre, prova ad indirizzare la sfera verso la porta. Tuttavia, visto anche il disturbo del giocatore della Regia, impatta molto male e la sfera va lontana dallo specchio e prende una traiettoria a campanile, Sereni la raccoglie. Vicino a lui ci sono Muroni e il 19 della Regia, il giocatore della formazione ospite vede libero Pasa e lo serve. Il 5 intuisce il movimento proprio di Delcarro e lo serve con un passaggio sulla corsa, il numero 8 cerca la porta con un tiro forte e rasoterra, Venturi, quasi con una spaccata, respinge e riesce a mandare il pallone quasi fuori dall’area di rigore. Dopo la risposta del portiere granata, Sereni colpisce di testa e cerca Gigli, che si trova spalle alla porta e, dietro di sè, ha Cauz a rendergli la vita difficile. Il 15, in qualche modo, riesce a servire Tonelli, che controlla, poi serve con una palla morbida probabilmente Vano, che cerca di superare il portiere della Regia con un colpo di testa, ma deve fare i conti con l’intervento di Venturi, che prolunga in calcio d’angolo. Sale la bandierina però: il giocatore del Rimini era in posizione irregolare. Al 13′, la Reggiana si fa male da sola. I padroni di casa giocano da dietro con Venturi, vicino c’è Cremonesi e lo serve, il difensore restituisce al suo portiere, che allarga per Luciani. Il 16 serve Montalto, che viene incontro a ricevere, ma l’attaccante della Regia commette un errore assurdo. Il suo intento era probabilmente quello di servire Rossi, ma il risultato finale si rivela pessimo, dato che tocca morbido e la sfera scavalca il compagno. Tonelli ne approfitta e avanza, ha tanto campo davanti a sè, fa partire poi dalla sinistra un tiro-cross da fuori area. L’estremo difensore della Reggiana esce in tuffo e respinge, ma l’azione non è ancora finita perchè raccoglie Sereni, che esce dall’area, poi cerca di rimettere in mezzo, ma Venturi c’è e risponde nuovamente bloccando con le mani il traversone. Al 20′, chance dalla bandierina per i Granata, ma l’incaricato per la battuta non è il solito Rossi, bensì Muroni. Il 21 crossa sul primo palo, ma un giocatore del Rimini che si trovava nella mischia allontana di testa. La sfera torna proprio tra i piedi del giocatore che aveva appena battuto il corner. Il centrocampista granata controlla, poi rimette in mezzo, ma Tonelli respinge. Rossi raccoglie, siamo quasi sulla fascia sinistra, poi mette un pallone morbido sul secondo palo. Libutti riesce ad arrivare sul traversone del capitano della Regia e mette al centro al volo. Quasi da dentro l’area piccola, Montalto colpisce di testa e schiaccia il pallone, che supera Zaccagno e finisce in fondo alla rete! 1-0 per i Granata! Il 32 stappa la partita! Un altro gol da parte del bomber della Reggiana! Esultanza sotto la curva per l’autore del gol, è festa allo Stadio Giglio! Ormai non ci stupiamo più. Ancora a segno Montalto! Ed è ancora più incredibile come per tutta la partita non faccia praticamente niente, ma tocca un pallone e lo butta dentro. Si era visto pochissimo, ma ha avuto un’occasione e l’ha sfruttata alla grande. Rete di cui la Regia aveva bisogno tantissimo poichè i Romagnoli avevano già messo in difficoltà più volte i padroni di casa. Azione molto bella da parte della Reggiana, che si è resa pericolosa grazie ad un ottimo cross di Rossi e ad un assist stupendo di Libutti, che è riuscito a mettere il compagno nelle condizioni di segnare con un tocco al volo fantastico.

Al 22′, Muroni non va molto lontano dal bersaglio con un tiro da fuori, che comunque non impensierisce più di tanto l’estremo difensore della formazione ospite, ma fa capire come i ragazzi di Diana abbiano preso fiducia dopo l’1-0 firmato da Montalto. Al 30′, la formazione di casa si rende nuovamente pericolosa. Libutti riesce a leggere bene e ad anticipare Delcarro sulla fascia destra, poi parte palla al piede, ma se la allunga leggermente. A quel punto, Pasa prova a rubargliela con una scivolata, tuttavia, dopo il tackle del giocatore del Rimini, l’esterno destro granata continua ad avere la sfera tra i piedi. Dopodichè serve Montalto al limite dell’area di rigore, l’attaccante controlla e calcia verso la porta, ma non colpisce bene e il pallone termina sul fondo. Al 36′, torna a farsi sentire la squadra di casa. Luciani, dalla fascia destra, nella metà campo della Regia, lancia lungo per l’autore del gol che ha sbloccato la gara, il 32 lavora molto bene spalle alla porta e controlla, poi scarica per Nardi, che trova con una palla alta di prima Lanini. Il 10 si porta avanti la sfera di testa, poi allarga per Guiebre, che è largo sulla fascia sinistra, il 19 prova un’azione personale e cerca di sfondare palla al piede, poi calcia in porta. E’ un tiro forte sul primo palo, che però termina sul fondo. Tuttavia, c’è stata una deviazione, sarà dunque angolo per la Reggiana.

Al 41′, il Rimini va vicinissimo al gol del pari. Panelli batte un fallo laterale sulla fascia sinistra, Pasa gli viene incontro, il 6 lo serve, poi, il centrocampista della squadra romagnola, avanza palla al piede sulla fascia sinistra. Dopodiché, cerca al limite dell’area di rigore Tonelli e lo serve con un passaggio un po’ troppo lungo, su cui arriva lo stesso il 7 però, che calcia verso la porta. E’ un tiro perfetto: è alto e angolato, Venturi non può fare nulla. Infatti, il tuffo dell’estremo difensore non basta, perché la palla lo supera, ma va a sbattere sulla traversa. Regia salva per miracolo. E questa sarà l’ultima occasione del primo tempo. Si va a riposo sul risultato di 1-0, i Granata sono in vantaggio. Durante l’intervallo, tanti applausi per un filmato mostrato sui teleschermi dello stadio, dedicato a Bonna e spettacolo dei fuochi d’artificio, scoppiati dall’esterno dello stadio proprio mentre le due formazioni erano negli spogliatoi. Nella ripresa, la prima occasione è per la Reggiana. Siamo al 54′, Nardi lancia lungo dalla sua metà campo e trova Lanini, che riceve vicino all’area di rigore, sul lato sinistro. Sterza, si accentra e prova una conclusione di destro a rientrare, che è centrale e non molto potente. Non si fa impensierire Zaccagno, che blocca. Al 56′, il Rimini effettua una doppia sostituzione: entrano Laverone ed Eyango, escono Delcarro e Pietrangeli. Dopo 60 giri di lancette, Venturi cerca un compagno con una palla profonda, Montalto è disturbato da Pasa, ma la sfera arriva comunque a Guiebre, sulla fascia sinistra. L’esterno della Regia prova l’azione personale sulla sua corsia, poi si accentra, tentando di saltare Laverone, ma Eyango lo mette giù. E’ calcio di rigore per la Reggiana! Lanini prende il pallone in mano, rubandolo a Montalto, che, a differenza del 10, va alla ricerca della doppietta. Ma Eric vuole trovare la rete che gli serve per sbloccarsi. Vuole battere lui questo tiro dagli 11 metri. Bisogna assolutamente fare i complimenti al 19 della Regia, però, per essersi conquistato questo penalty. Un’altra azione personale splendida. L’ennesima della sua partita. Guiebre, in questa gara, si sta rendendo di nuovo autore di una prestazione fantastica. Tantissime corse, avanti e indietro per tutto il campo, moltissimi dribbling e un rigore conquistato, che è il giusto premio per la partita meravigliosa da lui giocata. Rincorsa dritta per l’attaccante della Regia, che sta per battere. Qualche passo a sinistra e poi il tiro. Zaccagno si tuffa alla sua destra e, proprio da quella parte, va pure il pallone. Il tiro di Lanini, però, è troppo angolato e potente. Qui, l’estremo difensore della squadra romagnola può fare poco. Riesce a toccare, ma non a respingere. I Granata raddoppiano con il loro numero 10! L’attaccante della Regia finalmente ritrova la soddisfazione personale e torna ad incidere! Esplode di gioia lo Stadio Giglio e l’autore del 2-0 esulta con i compagni. Anche chi era seduto in panchina, si alza per andare a festeggiare e per congratularsi con il giocatore in maglia granata che ha appena rotto il digiuno con una splendida realizzazione dal dischetto. Un gol importantissimo, visto che gli ospiti avevano dimostrato già più volte le loro qualità offensive. I padroni di casa, distraendosi a inizio partita per una manciata di minuti, hanno quasi subito la rete dello svantaggio. Il raddoppio è importantissimo perché permette ai ragazzi di Diana di gestire la gara con calma.

Al 68′, la Reggiana ha un’opportunità in contropiede. Venturi blocca con le mani un traversone dalla fascia destra, poi arriva fino alla fine dell’area di rigore, vede che Rossi è libero e ha tanto campo davanti a sè, allora lo serve con un ottimo lancio con le mani. Il centrocampista della Reggiana fa scorrere il pallone, avanzando non di poco, poi serve largo sulla destra Lanini, è un 2 contro 3. Il numero 10 porta avanti la sfera, poi prova a puntare Gigli, che si mette con il corpo in modo tale da portare l’avversario sull’esterno, non negandogli però di fare quello che vuole con il piede forte. Infatti, l’attaccante della Regia arriva in area di rigore, poi prova una conclusione forte sul primo palo e, nonostante il tentativo del difensore avversario di respingere il tiro in scivolata, il giocatore della Reggiana centra lo specchio, ma deve fare i conti con un’altra ottima risposta di Zaccagno, che devia in calcio d’angolo. Ha preso tanta, tanta fiducia il bomber della Regia. Al 69′, finisce la partita di Montalto, che si prende i meritatissimi applausi dal suo pubblico. Un colpo di mercato fantastico. Abbiamo già analizzato questo giocatore: non si vede per tutta la partita, ma gli arriva un pallone e lo butta dentro. Può piacere o non piacere, ma sicuramente è un modo efficace di giocare. Il mestiere dell’attaccante, alla fine, è questo. Viene sostituito da Pellegrini.

Al 70′, anche i Romagnoli effettuano più di un cambio: escono Tonelli e Pasa ed entrano Rossetti e Tanasa. Circa 8 giri di lancette più tardi, anche Diana cambia qualcosa nella sua formazione: entrano D’Angelo e Varela ed escono Guiebre e Lanini. E, pure loro, escono accompagnati dagli applausi del pubblico reggiano presente allo stadio. Ottima partita da parte di entrambi. Un minuto più tardi, arriva anche il momento di Kabashi, che prende il posto di Muroni. All’80’, i Granata vanno vicini pure alla terza rete. Kabashi serve Libutti, il 17 riceve sulla fascia destra, anche se non molto largo, visto che l’azione si stava sviluppando sulla sinistra, ma la Regia è stata rapida nel cambiare lato attraverso un passaggio precedente di Rossi per il 77. L’esterno destro trova con un passaggio in avanti Varela, che, grazie ad un gioco di prestigio, riesce a liberarsi di due avversari, poi avanza e, dall’interno dell’area di rigore, da posizione defilata, però, calcia potente e ad incrociare, ma trova la risposta del portiere del Rimini. Tuttavia, Zaccagno non riesce a bloccare e la palla resta lì, Tofanari tocca e gli restituisce la sfera e l’estremo difensore la blocca con le mani. Teoricamente, il regolamento non permetterebbe questo, ma il direttore di gara decide di non assegnare la punizione da dentro l’area di rigore. Varela, poi, nel tentativo di arrivare sul pallone, si scontra con Zaccagno, che infatti perde la sfera, l’attaccante della Regia cerca di calciare verso la porta, ma non riesce a metterla dentro. L’arbitro assegna un calcio d’angolo visto che, dopo la conclusione, c’è stata deviazione e la palla non è entrata. Qui, la decisione arbitrale è contestabile, però, alla fine, inciderà poco sul risultato finale questo errore, per cui si può chiudere un occhio. Inoltre, l’estremo difensore del Rimini ha subito un colpo davvero duro e resta a terra dolorante. Protestano i giocatori della Regia, ma niente punizione in area. Barella per l’estremo difensore della formazione romagnola. Mister Gaburro ha però finito i cambi, dunque, deve mettersi tra i pali un giocatore di movimento. E, infatti, Vano va in porta per sostituire il compagno. Ovviamente, va fatto un grande in bocca in lupo al portiere della squadra ospite, che rimane in 10, dunque con un giocatore in meno.

Zaccagno per terra e la barella

Fortunatamente, dopo qualche minuto in cui lo staff medico ha cercato di curarlo con i mezzi a disposizione, Zaccagno lascia il terreno di gioco camminando con le sue gambe e quindi non in barella. Una bella notizia. Al 90′, dentro anche Rosafio, che prende il posto di Rossi. Come dichiarato dal tecnico della Regia, il problema accusato nella partita contro la Torres non era nulla di grave. 7 minuti di recupero. Ma, nel finale, nessuna palla gol. La Reggiana si limita a controllare il gioco e a cercare di fare possesso, il Rimini, invece, fa, ovviamente, quello che può fare. Dopo oltre 97 minuti, arriva il triplice fischio. La Regia vince anche questa e conferma il primo posto in classifica!

I tifosi della Reggiana a fine partita, dopo il grande successo

Commento

Ottima partita. Ottima prestazione da parte della retroguardia granata, che non ha concesso niente ed è stata molto attenta. Anche il centrocampo si è reso autore di una prestazione niente male, dato che ha smistato in maniera ottima tutti i palloni e ha fatto la differenza in questa gara. Partita strepitosa da parte dei due esterni, che hanno spinto tantissimo, hanno puntato l’uomo e si sono resi pericolosi più volte. Inoltre, hanno fatto anche un’ottima fase difensiva, non facendosi saltare quasi mai. Sull’attacco c’è poco da dire, bisogna fare i complimenti al duo Montalto-Lanini, che ha inciso sulla partita in maniera fantastica. Non si può che essere contentissimi per la rete ritrovata dal numero 10.

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