Lucchese 0-1 Reggiana, i Granata festeggiano il Natale in vetta alla classifica!
19 min readLa Reggiana supera la Lucchese e festeggia il Natale in cima alla graduatoria. Varela firma il vantaggio nella ripresa, Venturi salva i Granata dalla rete del pari avversaria con un miracolo. Tuttavia, pesano e non poco le 3 espulsioni rimediate dai Granata.
La Reggiana non realizza una partita spettacolare, ma porta a casa un successo importantissimo, che le permette di festeggiare il Natale in testa alla classifica. Dopo un primo tempo complicato, la Regia si riprende nella seconda frazione di gara, grazie ad una rete di Varela. Un attimo dopo, Venturi compie una parata stupenda e impedisce ai Rossoneri di pareggiare i conti. Purtroppo, però, la formazione di Reggio Emilia vede 2 giocatori abbandonare il terreno di gioco per espulsione, oltre al proprio allenatore.
I giorni prima della partita
Qualche giorno fa, abbiamo assistito alle conferenze stampa del Presidente Carmelo Salerno, del DG Vittorio Cattani, del Vicepresidente Giuseppe Fico e del DS Goretti. I 4 hanno lasciato dichiarazioni importanti, raccontando cosa pensano di quanto svolto finora dai Granata e provando a dire cosa, secondo loro, potrebbe migliorare questa Reggiana per raggiungere l’obiettivo prefissato. Salerno ha detto cose che sicuramente faranno piacere ai tifosi della Regia, parlando anche di Via Agosti. Riassumendo, ecco le sue dichiarazioni più interessanti:
[…] Siamo campioni d’inverno, se io avessi dovuto scommettere dopo Fiorenzuola un euro, non ci avrei scommesso […]. La settimana scorsa, abbiamo fatto la cena degli sponsor, abbiamo detto loro che siamo grati perchè ci stanno aiutando. Siamo grati a tutti i tifosi che ci seguono, come ad Imola, dove tutto lo stadio era granata, o come in altre occasioni. Parlo fuori casa perchè in casa siamo sempre tanti e quindi, da questo punto di vista, siamo contenti […]. Avete visto che, ormai, per il centro sportivo di Via Agosti mancano un paio di mesi prima di poter calpestare il prato, perchè è quasi pronto […].
– Salerno
Vittorio Cattani, anche lui senza parlare della prima squadra, ha parlato così in sala stampa:
[…] Voglio semplicemente dirvi che io mi sento di appartenere alla famiglia di Amadei e, soprattutto in questa occasione, visto che siamo vicinissimi al Natale, mi piace ricordare una persona carissima non solo ad Amadei, ma anche a me e alla mia famiglia, che è Elisa, la signora che, purtroppo, ci ha lasciato prematuramente. Romano Amadei sta bene, vi porto i suoi saluti ed i suoi auguri per voi e per tutte le vostre famiglie per un sereno Natale ed un buon anno nuovo […]. Io ritengo che, nel nostro territorio, Reggiana riguardi un’attenzione fondamentale per quanto riguarda l’attenzione che viene posta a ciò che si fa. Noi vogliamo dare spazio anche a loro ed essere solidari con tutti quegli enti che si prodigano per cercare di fare in modo che anche i più bisognosi possano avere e beneficiare di sostegno e di solidarietà.
– Cattani
Fico, invece, ha parlato del settore giovanile:
[…] Vedere oggi il settore giovanile tornare a fiorire mi fa molto felice e sono orgoglioso. Poi abbiamo fatto investimenti non solo sulla prima squadra, per quanto riguarda le strutture, ma anche per il settore giovanile, perchè, l’altro giorno, abbiamo, e poi vi inviteremo più avanti a venire a vedere, fatto 6 spogliatoi, di cui alcuni nuovi e altri ristrutturati […]. Siamo impegnati fortemente anche sul sociale, perchè ci teniamo molto e ci crediamo. Poi c’è il calcio femminile. Anche di questo siamo orgogliosi perchè stiamo iniziando un percorso non facile, ma credo che arriveremo, anche qui, prima o poi, ad avere delle soddisfazioni […]
– Fico
Con Goretti, si è ovviamente parlato anche di calciomercato. Gli è stato domandato se ci fossero dei giocatori che gli avessero chiesto la cessione, ma lui ha detto di no, aggiungendo che l’indirizzo è che chi vuole andare via, può andare via. Arriva anche un altro quesito, riguardante invece il pacchetto offensivo. Ha dovuto rispondere ad un dubbio inerente al possibile acquisto di un altro attaccante, ma Salerno ha interrotto dicendo che è già presente un secondo centravanti in rosa. Aggiungendo poi che non avrebbe tanto senso acquistare un altro centravanti poichè non manca abbondanza in quel reparto e, con l’arrivo di un nuovo calciatore in quella posizione, ci sarebbero troppi calciatori a giocarsi due maglie da titolari. Si è parlato tanto dei portieri; a Goretti, collegandosi al discorso degli attaccanti che lottano per due posti da titolari, è stato chiesto se 3 portieri siano troppi. A detta del direttore sportivo, sono il numero giusto. Domanda anche su Turk: “Il Parma ti ha chiesto qualcosa per Turk?” Ed ecco qual è stata la risposta:
Abbiamo un appuntamento e sicuramente parleremo di lui. Sicuramente si aspettavano che potesse giocare un po’ di più e che si potesse imporre, ma, chiaramente, gioca chi merita […].
– Goretti
Poi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riguardo i reparti da sistemare:
Non è una questione di reparti. E’ una questione a livello prima squadra, penso in molti aspetti e in molte componenti. Quindi, in primis io, devo migliorare sicuramente: sicuramente devo fare di meglio […].
– Goretti
Concludiamo con le ultime parole di Salerno:
[…] Dobbiamo arrivare a fare un calcio sostenibile […]. Una società sportiva, se vuole avere un futuro stabile, deve pensare alla propria casa. Ci siamo arrivati dopo tanti impegni di tutti, quindi il comune ci ha assecondato in questa richiesta e di questo sono felice […]. Dobbiamo fare diventare una squadra di calcio un’azienda come tutte le altre aziende, perchè, se un’azienda è in perdita di 4-5 milioni ogni anno, il secondo anno è costretta a chiudere […]. Bisogna arrivare al pareggio di bilancio e se le altre squadre, anche se in numero limitato, l’hanno fatto, lo dobbiamo fare anche noi […]. Però, alla città di Reggio Emilia, deve interessare il pareggio di bilancio perchè è un bene vostro “più che mio”. Questo perchè, se io torno a casa, la Reggiana la lascio qui. Se la lascio piena di debiti, ho creato un danno, se la lascio con una casa e con il pareggio di bilancio, lascio un bel ricordo.
– Salerno
I giocatori e lo staff hanno poi fatto la cena di Natale.
Purtroppo, questa volta, i tifosi della Regia non potranno essere presenti allo stadio per sostenere la squadra del proprio cuore.
Parla poi anche Amadei, attraverso un bel filmato pubblicato dalla Reggiana sui suoi profili social intitolato Perchè non sognare? Con il Presidente Onorario che ha raccontato la sua passione per il calcio.
Altra bella notizia per quanto riguarda la società granata è il premio di Miglior Addetto Stampa Girone B dell’anno, vinto da Marcello Tosi al Festival Del Calcio Italiano.
Nei giorni prima della partita, le Teste Quadre hanno annunciato quanto è stato ricavato dalla bella iniziativa che ha coinvolto tutti i tifosi della Curva Sud nelle scorse settimane, con lo scopo di donare il maggior numero di denaro possibile al reparto di pediatria dell’ospedale Santa Maria Nuova. Con un post sui profili social, hanno dichiarato quanto segue:
Siamo a comunicarvi che il ricavato della raccolta è di 2.655€
Abbiamo deciso di contribuire con la cassa del gruppo sino all’importo totale di 3.200€. 2500€ verranno donati tramite bonifico al reparto di pediatria dell’ospedale Santa Maria Nuova. Il restante importo è stato utilizzato per l’acquisto di giochi che verranno regalati a ciascun bambino ricoverato e per una donazione alla onlus “Vip Aps”.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito, augurandovi un felice e sereno Natale. Forza vecchio cuore granata
È, dunque, giunto al termine questo splendido atto benefico realizzato dai supporters granata, sperando di poter partecipare ad altri bei gesti come questi in futuro.
In casa Reggiana si è poi rivisto, in questi giorni, un personaggio importante per la storia granata, ovvero Ermete Fiaccadori, che è passato dallo store granata per rivolgere gli auguri a tutti i presenti. Oltre a lui, era presente Lorenzo Libutti, che, contro la Lucchese, raggiungerà le 100 presenze con la maglia della Regia.
Le formazioni
Lucchese: I padroni di casa scendono in campo con un 4-3-3. Cucchietti in porta, retroguardia formata da Maddaloni, sceso in campo prima di questa gara soltanto altre 5 volte, e Benassai, al centro. I terzini sono Alagna e Quirini: il primo gioca sulla corsia laterale di destra, mentre il secondo su quella di sinistra. A centrocampo, partono titolari Franco, che si posiziona al centro, Mastalli, che gioca alla destra del numero 16 con la fascia da capitano, e Visconti dall’altra parte. Nel tridente offensivo si vedono Pinna, sulla fascia sinistra, Romero, al centro, e Bruzzaniti a destra.
Reggiana: I Granata rispondono con il solito 3-5-2. Venturi in porta, in difesa giocano Luciani, Rozzio e Cauz. I 3 centrali di centrocampo sono, da destra verso sinistra, Kabashi, Nardi e Rossi. Gli esterni sono i soliti Libutti e Guiebre. In attacco la spuntano Rosafio e Pellegrini, nonostante si pensasse ad un possibile ingresso in campo dal primo giro di lancette da parte di Varela. Arrivano inoltre buone notizie dall’infermeria, poichè torna a disposizione Guglielmotti, giocatore di spinta che può fare la differenza in partite del genere. Tuttavia, Diana non lo schiera dal primo minuto, poichè non ha tanto senso rischiarlo. Sarà inoltre interessante vedere il posizionamento dei 3 registi, poichè, come detto, non sarà proprio simile al solito.
La partita
Arrivano buone notizie dagli altri campi: il Gubbio è caduto in casa dell’Aquila Montevarchi, che ha superato la formazione che competerà fino all’ultimo con la Regia per la promozione per 2-1. Inoltre, anche i rivali del Cesena si fermano in casa della Carrarese, che porta a casa un pareggio importante. Vincono pure gli amici del Vicenza, che superano per 1-4 la Pro Sesto e ottengono un secondo posto nella graduatoria grazie a questo successo proprio contro una grande contendente alla vetta della classifica. I Granata hanno dunque la ghiotta occasione di festeggiare il Natale con 4 punti di distacco sulla seconda in classifica. Allo Stadio Porta Elisa va dunque in scena un incontro che vede una formazione di metà classifica che cerca la qualificazione ai play-off ospitare una squadra che lotta per la vittoria diretta del titolo. Tuttavia non sarà semplice per diversi motivi, a partire dall’assenza dei supporters granata, ma anche perchè il “campo” (se così si può definire) è in condizioni pessime. È tutto pronto per il calcio d’inizio. Si comincia. Primo possesso gestito dai Rossoneri. Dopo appena una sessantina di secondi, arriva il primo cartellino giallo della partita: Quirini entra duro su Rossi e si becca l’ammonizione dal direttore di gara. Sanzione pesante perché adesso non potrà più fare fallo e sulla sua fascia c’è un giocatore che corre e non poco. Al 13′, i Granata vanno vicinissimi al gol del vantaggio. Pinna riceve tra le linee e cerca Bruzzaniti con un buon suggerimento. Il passaggio è, però, impreciso e Cauz legge bene, arriva sul pallone e lo smista servendo Nardi. Il centrocampista granata avanza, poi trova Pellegrini smarcato e gli gioca la sfera. L’attaccante della formazione ospite prova a fare tutto da solo, ma viene fermato dall’intervento di Maddaloni, che cerca di allontanare, ma non ci riesce, forse colpisce addirittura il numero 11 della Reggiana. La sfera prende così una traiettoria strana e finisce tra i piedi di Rosafio, che vede Nardi fare un movimento interessante e lo serve con un filtrante di controbalzo splendido. Invenzione incredibile da parte del 7, che manda in porta il compagno. Il 24 scavalca Cucchietti con un bel dribbling e (da posizione un po’ defilata visto che aveva saltato l’estremo difensore avversario facendo passare la sfera alla sinistra del numero 22) cerca di depositare il pallone in fondo alla rete, ma scivola al momento della conclusione e non centra lo specchio. Ma va sottolineato il passaggio di Rosafio: davvero un assist spettacolare da parte di un giocatore che ha una grandissima visione di gioco. La risposta della Lucchese non si fa però attendere. I Rossoneri cominciano l’azione dalle retrovie, con Maddaloni, che allarga per Quirini. Il terzino sinistro della squadra di casa trova con un bel suggerimento in avanti Pinna, che può puntare Luciani. Si ferma un secondo, ragiona, poi vede il taglio di Visconti e lo serve con una palla sulla corsa molto interessante. Il 19, dalla sinistra dell’area di rigore, quasi dalla linea di fondo campo, fa partire un tiro-cross, che impegna Venturi. L’estremo difensore granata si fa trovare pronto e risponde respingendo. La sfera rimane però nella zona calda e su di essa cerca di precipitarsi Ravasio, che va “a contrasto” con Libutti e si lascia cadere. Il direttore di gara, giustamente, non concede il tiro dal dischetto. Simulazione piuttosto evidente. E qui bisogna sottolineare la grande azione dei Rossoneri, che, partendo dalla propria metà campo, sono riusciti ad arrivare nell’area di rigore avversaria con pochi passaggi. Al 20′, altro squillo granata. Guiebre, in possesso sulla fascia sinistra, cambia gioco con una sventagliata molto bella e precisa, con cui trova Kabashi, che controlla, è in area di rigore. Si ferma un attimo, è indeciso se crossare o se servire Libutti, che arriva a gran velocità alla sua destra. Alla fine tenta un’azione personale. Si libera di Pinna, tornato a difendere, poi scocca una freccia, che però non ferisce Cucchietti, che respinge. La palla rimbalza nel cuore dell’area di rigore, ci pensa Bruzzaniti a liberare. Ma l’assedio granata non termina qui. Rossi raccoglie infatti la sfera calciata lontano dal 17, poi trova con un bel tocco morbido Libutti, largo sulla fascia destra. Il 5 detta il passaggio di ritorno con un bel movimento. Dal fondo del campo, fa partire un traversone, che viene probabilmente sporcato da Visconti. La sfera, nonostante ciò, finisce sui piedi di Pellegrini, Benassai non gli permette di girarsi però. Pellegrini, nonostante il poco spazio concesso dall’avversario, cerca di spedire la sfera in fondo al sacco con una conclusione velenosa, che però non impegna Cucchietti, dato che esce di poco. Conclusione un po’ “sporca” ma che comunque stava per mettere in difficoltà l’estremo difensore della squadra di casa. Al 22′, Mastalli si becca un cartellino giallo. Circa due giri di lancette più tardi, si fa sentire nuovamente Pellegrini. Solita costruzione dal fondo da parte dei padroni di casa. Cucchietti serve Franco, che gioca la sfera all’indietro e trova Maddaloni, Alagna viene incontro e riceve proprio dal 3. Il terzino destro della Lucchese commette però una leggerezza e regala palla alla Regia sbagliando un passaggio per Mastalli. Guiebre intercetta, avanza, poi tocca per Nardi, più largo e poco più basso di lui sulla corsia di sinistra. Il centrocampista in maglia numero 24 scodella un pallone in area di rigore. Pellegrini lo stoppa, è rivolto con le spalle verso la porta e quindi, anche stavolta, fa fatica a girarsi. Tuttavia, nonostante la pesante marcatura di Benassai, riesce a sprigionare un tiro di mancino, che impegna nuovamente l’estremo difensore rossonero, che si sdraia e blocca. Si vede la fame di gol che ha il numero 11, finora giocatore forse più pericoloso della Regia, visti i 2 squilli in appena 4 minuti. Al 30′, altra bella azione da parte delle Pantere. Maddaloni trova in verticale Bruzzaniti, che viene incontro e serve Mastalli, che trova Ravasio con una splendida palla lunga in profondità, per giunta di prima. L’attaccante della squadra di casa ha un’autostrada davanti a sè, dunque accelera e, dal lato destro dell’area, fa partire un tiro rasoterra e centrale, anche se potente, che viene bloccato senza troppe difficoltà da Venturi. Grande altra azione da parte dei Rossoneri, che con rapidità riescono a creare occasioni molto importanti. Al 38′, in area di rigore, contrasto tra Cauz e Bruzzaniti. L’attaccante della Lucchese si lascia cadere e il direttore di gara non assegna il rigore, giustamente. Solo l’arbitro che abbiamo beccato contro il Cesena sarebbe stato capace di assegnare un tiro dagli undici metri in questa circostanza. Al 39′, dopo una bella azione personale, Pellegrini si lascia cadere in area di rigore, ma anche qui, l’arbitro, non ci casa. Niente tiro dagli undici metri, giustamente. Al 42′, Rozzio si becca un’ammonizione che pesa e non poco. Dopo 45 minuti, le due squadre si dirigono verso gli spogliatoi. Niente recupero. La ripresa si riapre con un Diana, non esattamente al settimo cielo dopo aver visto la prima metà dell’incontro dei suoi ragazzi, che manda in campo Laezza, che prende il posto di Luciani. Altro giocatore molto fisico nella retroguardia granata. Il subentrato festeggia inoltre il compleanno proprio oggi e, come vedremo, riceverà un regalo speciale in questa partita. Anche Maraia apporta qualche cambio nella sua formazione: Quirini, ammonito, lascia il terreno di gioco, con D’Alena che prende il suo posto. Entra dunque un giocatore meno fisico, ma che ha qualche anno di esperienza in più. Dopo un avvio un po’ fiacco, il tecnico della Regia pensa a Varela e, al 54′, lo getta nella mischia. Prende il posto di Rosafio. Al 58′, Rossi cerca con una palla lunga di prima proprio il subentrato. Il lancio del centrocampista della formazione ospite è purtroppo eccessivamente lungo e l’attaccante granata non riesce a raggiungere la sfera. Tuttavia, il centravanti mandato in campo da Diana conquista un ottimo calcio di punizione dopo l’intervento falloso di Benassai, che costa al centrale rossonero l’ammonizione. Molto astuto qui il numero 19, che sa di dover fare due cose: prendere dei calci e saltare gli avversari. Ovviamente, vista anche l’assenza sul terreno di gioco di Lanini, è Kabashi a prendersi la responsabilità della battuta. Il 77 non ha una vista proprio frontale della porta, calcia infatti più spostato verso sinistra. Ad un certo punto, Rossi raggiunge il compagno di reparto sul punto di battuta, ma l’albanese non ha intenzione di lasciare tirare verso lo specchio il numero 5. Calcia Kabashi con il mancino e disegna una traiettoria stupenda, con la sfera che si dirige verso la porta dopo aver scavalcato la barriera, tuttavia il pallone si stampa sulla traversa. Granata vicinissimi al gol del vantaggio. Davvero una conclusione meravigliosa, ma purtroppo il legno nega la gioia personale al 77 e alla Regia la rete dello 0-1. Al 66′, Diana decide di rinunciare a qualcosa nell’impostazione e aggiunge un giocatore un po’ più dotato nel dribbling: fuori proprio Kabashi e dentro Muroni. Al 70′, sono ancora i Granata a fare male agli avversari. Guiebre riceve dalle retrovie, non largo sulla sua fascia, ma in posizione più o meno centrale. Scodella un pallone in area di rigore con un cross di mancino, Laezza riesce a sfuggire a D’Alena, ha pochissimo angolo, si sposta il pallone e mette al centro. Il traversone è morbido sul secondo palo, Rozzio riesce a toccare di testa, ma non a spedire verso la porta. La palla si alza così a campanile, Pellegrini, nel frattempo si coordina e, una volta scesa la sfera, tenta una rovesciata. L’attaccante granata non riesce ad imprimere abbastanza forza per fare sì che il pallone possa centrare lo specchio, tuttavia la sfera rimbalza nel cuore dell’area di rigore. C’è Cauz che è completamente libero, ha la palla dello 0-1. Purtroppo, però, non riesce a mettere dentro da due passi. Grossa occasione sprecata dalla Reggiana. Maraia, al 72′, modifica il suo reparto offensivo: Ravasio lascia il campo, al suo posto entra Semprini. Al 76′, i Granata provano a rendersi pericolosi anche su calcio d’angolo. L’incaricato per la battuta è Rossi. Il suo traversone viene respinto di testa da Semprini, che cerca di spedire la sfera il più lontano possibile. Cerca di raccogliere al limite dell’area Muroni, tuttavia il suo controllo presenta qualche difetto. Il centrocampista della Reggiana è dunque costretto a giocare il pallone a Rossi, che aveva messo in mezzo la sfera con un traversone da corner qualche istante prima. Il numero 5 si ripete ed esegue un altro cross niente male. Il pallone arriva sul secondo palo e Varela, in qualche modo, lo spedisce in fondo alla rete! La Reggiana sblocca la partita! Festeggia con una capriola l’autore del gol. Prima rete realizzata in questa stagione dall’attaccante in maglia granata. Probabilmente, nemmeno lui sa come abbia fatto a depositare in porta la sfera. Ma l’importante è che la Regia sia in vantaggio. Forse l’ha colpita con il fianco, addirittura. I Granata sbloccano una partita molto complicata.
Ma la Reggiana rischia di cancellare il vantaggio appena guadagnato un istante più tardi. È il minuto 78, Semprini riceve tra le linee e poi gioca la sfera a D’Alena, che riceve. La Reggiana gli concede molto spazio, il 21 allarga per Pinna, che si accentra e fa partire un traversone morbido molto interessante. Bruzzaniti salta più in alto di tutti e riesce ad indirizzare verso lo specchio con un bel colpo di testa, a due passi di distanza dalla porta difesa dal portiere della Regia. Venturi, con una parata meravigliosa, nega il gol del pareggio ai padroni di casa! Riflesso assurdo dell’estremo difensore della formazione ospite, che salva la sua squadra grazie ad un intervento pazzesco.
Al 79′, arriva una brutta notizia in casa Reggiana: Nardi, diffidato, viene ammonito. Assenza pesante in vista del prossimo incontro. All’80’, anche Guiebre vede il suo nome aggiungersi alla lista dei cattivi. Il mister dei Rossoneri si gioca il tutto per tutto nel finale: Romero e Merletti prendono i posti in campo di Mastalli e Alagna. All’82’, il direttore di gara caccia inspiegabilmente Varela dopo un fallo commesso su Bruzzaniti. Nessuno ha capito cosa abbia visto il direttore di gara. Sanzione fin troppo severa. Regia in inferiorità numerica. Diana manda poi in campo Lanini e Guglielmotti, che entrano al posto di Nardi e Pellegrini. E queste due sostituzioni aiuteranno e non poco la squadra ospite nel finale. A circa 2 giri e mezzo di lancette, altra azione pericolosa da parte dei Granata. Il numero 44 che aveva da poco effettuato il suo ingresso in campo, batte una rimessa laterale sulla fascia destra. Serve il numero 10, anche lui entrato da poco, che detta il passaggio con un movimento interessante. L’attaccante della Regia mette al centro, ma non c’è nessun compagno all’interno dell’area di rigore. Benassai allontana di testa. Guglielmotti riesce a raccogliere la sfera, poi la offre a Muroni grazie ad un rimpallo che favorisce la Regia. Il 21 calcia da fuori, tiro potente, basso e centrale. Tuttavia Cucchietti fa un po’ di fatica, sicuramente non aiutato dalle condizioni del terreno di gioco, nel bloccare. Ma si salva lo stesso la Lucchese. Ad un minuto ed una manciata di secondi dal 90′, Guglielmotti prova un’incursione palla al piede sulla fascia di sua competenza, poi punta Benassai. Ha ben presente che l’avversario è già stato ammonito e cerca di superarlo in velocità. Al minimo contatto, con furbizia, si tuffa e porta a casa un calcio di punizione, lasciando inoltre i Rossoneri in 10. Grande partita da quando è entrato Guglielmotti. Ha aggiunto rapidità alla squadra, ha messo in difficoltà gli avversari, non poco stanchi, e ha fatto cacciare un difensore centrale della formazione di casa. Lanini si prende la responsabilità di calciare questa punizione. Intanto arriva la segnalazione del recupero: ci saranno 4 minuti di extratime. Sembrano pochi, ma in questi ultimi istanti succederà di tutto e di più. Ma torniamo alla punizione in favore dei Granata. Il numero 10 calcia sul primo palo, dando un po’ di effetto alla traiettoria. La palla colpisce la parte esterna della rete e si spegne sul fondo. Altra buona opportunità per la Reggiana. Al 91′, ancora la formazione ospite all’attacco. Un Lanini molto ispirato, in possesso sulla fascia sinistra, con davanti Maddaloni a cercare di negargli il dribbling, ricomincia da Muroni, venutogli in soccorso vista la ristrettezza del campo a disposizione dell’attaccante granata. Il 21 si mette in mostra con un’azione personale molto bella, che gli permette di arrivare fino al fondo del campo. Entra addirittura in area di rigore! Fa quello che vuole Muroni! A quel punto mette al centro per Guiebre, che ha soltanto il portiere davanti a sé, ma, da due passi, non riesce a superarlo e gli calcia addosso. La formazione di Reggio Emilia sfiora il raddoppio. Al 95′, Laezza si unisce al festival del cartellino rosso dopo aver tirato un cartone a Romero, più o meno all’altezza del viso, a centrocampo. Si è protestato molto anche qui, ma il gesto è fin troppo evidente e plateale. Ma c’è ancora un ultimo posto disponibile al festival dell’espulsione citato prima. E quel posto, lo vince Diana, che esagera nelle proteste. Un Diana “calmo e sereno” come al solito. Al 96′, ha l’ultima disperata occasione la squadra di casa. Bisogna infatti battere il calcio di punizione assegnato ai Rossoneri dopo il “gesto tecnico” di Laezza, che è costato tanto ai Granata. Nessuno in difesa, tutti all’attacco, per la Lucchese. L’incaricato per la battuta è Cucchietti, nonostante sia non poco lontano dalla sua porta, visto che batte all’incirca dalla linea di centrocampo, sulla fascia sinistra. Il traversone è morbido, ma Venturi, in presa sicura, blocca la sfera e spegne le speranze rossonere. Finisce la sofferenza per la Reggiana, che si è dovuta difendere con le unghie e con i denti in un finale molto acceso. Cala il sipario! I Granata festeggeranno il Natale in testa alla classifica! La Regia esce dal campo vittoriosa e dedica la vittoria ai suoi tifosi, che non hanno potuto supportare la propria squadra in quest’incontro.
Commento
Abbiamo assistito a prestazioni più brillanti rispetto a quella di oggi contro la Lucchese. Questi incontri sono partite “sporche” in tutti i sensi. Sia per via del fango e dei campi in condizioni pessime, sia per via di come si deve approcciare le sfide. Si gioca contro formazioni che cercano di chiudere gli spazi e che aspettano la Reggiana. Non aiutano inoltre le dimensioni dei terreni di gioco. Gli esterni, in casa, in un campo molto più largo e in condizioni nettamente migliori. Nel gioco di Diana, le due fasce sono fondamentali per via del loro passo e della loro accelerazione. Quando si disputano incontri su campi simili, manca loro lo spazio per esprimersi. Anche per gli attaccanti è complicato attaccare la profondità, per lo stesso discorso. Tuttavia, oggi, sia gli esterni che i centravanti hanno disputato un incontro niente male. Guiebre e Libutti ricoprono molte zone del campo e sono davvero importanti. Prestazione ottima da parte della difesa, che non ha concesso nulla. I centrocampisti hanno smistato diversi palloni in maniera impeccabile e si sono resi autori di una buona partita. Prestazione un po’ più incolore da parte di Rosafio, marcato da un difensore molto fisico. Pellegrini, invece, si rende pericoloso più volte, ma non riesce a trovare la via del gol. Nonostante la mancata gioia personale, è stata davvero una grande partita quella del centravanti granata. Venturi ha compiuto un miracolo strepitoso e ha salvato la Reggiana. Un portiere che continua a dare sicurezza e che si è meritatamente conquistato il posto da titolare. Non è possibile però uscire dal campo con 3 espulsi. Per fortuna, questa squadra è molto brava a giocare queste “partite sporche”. Quando questa squadra non si fa male da sola (come ha fatto oggi con le espulsioni, arrivate per fortuna in situazione favorevole ai Granata) riesce a strappare risultati importanti su campi difficili. Si ha l’impressione che Diana, dopo la scorsa stagione, stia sacrificando un po’ di più il gioco, dando più importanza al risultato finale. E ciò si sta rivelando una mossa vincente, poichè stanno arrivando risultati nettamente migliori in trasferta, rispetto allo scorso campionato.