Aquila Montevarchi 1-2 Reggiana, Kabashi manda al tappeto i Rossoblù con una doppietta
12 min readE chi la ferma più questa Reggiana? Altra grande prestazione e meritato successo sul campo del Montevarchi! Kabashi stappa la partita nel primo tempo e la chiude nella ripresa, mandando al tappeto i Rossoblù. Cade però l’imbattibilità di Venturi.
La Reggiana continua a vincere e trionfa anche in casa del Montevarchi. Kabashi sblocca l’incontro immediatamente e realizza la rete che chiude i giochi nella seconda metà dell’incontro. Purtroppo, però, la Regia deve fare i conti con i problemi fisici accusati da Rozzio e da Cauz. Anche se con un po’ di sofferenza, i Granata portano a casa i 3 punti grazie a questo successo contro un avversario che non ha certamente demeritato.
Nei giorni prima della partita
Pochi giorni fa la Reggiana ha annunciato il trasferimento di Martin Turk alla Sampdoria. La sua avventura a Reggio Emilia é stata, purtroppo, troppo breve. Ci attendevamo tanto da lui – tanti ne parlavano molto bene – ma, infine, Diana ha fatto affidamento sull’esperienza di Venturi, concedendo poco spazio a questo giovane portiere. La scelta di cambiare casacca va assolutamente rispettata, poiché, a quell’età, un giocatore con un futuro così importante davanti ha bisogno di un minutaggio elevato per crescere al meglio. Grazie di tutto, Martin.
Proprio nel giorno della partita contro il Montevarchi, i Granata hanno ricevuto una tristissima notizia. Gianfranco Morini, Presidente della Reggiana nella stagione 1993-1994 (sì, quella famosa annata in cui la Regia, guidata da un certo Marchioro, giocava in Serie A contro squadre tra le più importanti non solo nel nostro Paese, ma anche nel panorama europeo), ci ha lasciato. Se ne va dunque una leggenda di questo Club, che dobbiamo ringraziare per aver onorato la maglia granata. La squadra di Reggio Emilia scenderà in campo in quest’incontro con il lutto al braccio.
Le formazioni
Aquila Montevarchi: I padroni di casa devono fare i conti con diverse assenze. Banchini disegna la sua squadra con un 3-4-1-2. Mazzini in porta, in difesa Tozzuolo, Gennari e Chiti. A centrocampo triangolo formato da Amatucci e Nador, con Biagi più avanzato. I due esterni sono Cerasani e Lischi, mentre le due punte Jallow e Kernezo. Davanti manca quindi Giordani, giocatore fondamentale, dato che é capocannoniere di questa squadra, nonché secondo nella classifica degli assist-men del Montevarchi.
Reggiana: Baresi (ricordiamo che Diana è stato squalificato) dispone i suoi giocatori con un 3-5-2. Venturi, che va a caccia dell’ennesimo clean sheet, tra i pali. Retroguardia formata da Luciani, Rozzio e Cauz. A centrocampo riconfermato, giustamente, il trio composto da Cigarini (al centro) Kabashi (a destra) e Muroni (a sinistra). Sulla corsia di destra gioca Guglielmotti, viste le condizioni di Libutti, mentre, dall’altra parte, Guiebre. I due centravanti sono Pellegrini e Lanini. Dunque, la formazione ospite scende in campo proprio come ci aspettavamo.
La partita
All’andata, hanno dominato e meritatamente vinto i Granata. L’incontro è infatti terminato 4-0 in favore della formazione di Reggio Emilia, che, nel suo Stadio Giglio, ha potuto festeggiare la conquista dei tre punti grazie alle reti messe a segno da Pellegrini, Lanini (autore di una doppietta) e Guglielmotti. Tuttavia, oggi, sarà tutto molto diverso per la Regia: si gioca in trasferta. La diciannovesima in classifica affronta la seconda, quindi il Montevarchi cercherà di chiudere ogni spazio agli avversari e di portare a casa anche un solo punto, che sarebbe utile per la lotta alla salvezza. La Regia sfida un avversario con una rosa giovane (età media di 22,4 anni) che però sta facendo molta fatica. 18 gol messi a segno e 32 subiti fino alla vigilia di quest’incontro, sono questi i numeri della formazione di casa. Tuttavia, come già detto, la Reggiana sa che tipo di gara la attende. I 29 punti che separano le due squadre non sono di certo un indicatore della facilità della sfida che i ragazzi di Baresi dovranno superare.
L’inizio regala subito qualche emozione, infatti, il primo tiro dalla bandierina arriva dopo appena 3 minuti ed é in favore del Montevarchi, che non riesce però a sfruttare questa opportunità. Al sesto minuto, con un sottofondo musicale niente male creato dai sostenitori granata, i quali intonano Dai Regia dai, non importa dove andrai, non ti lasceremo mai, la Reggiana porta a casa un calcio d’angolo. Si occupa della battuta Cigarini, riempiono l’area di rigore Muroni, Rozzio, Lanini, Kabashi e Pellegrini, che compongono il solito “trenino” nel cuore dell’area di rigore, con il primo citato che, alla fine, si posiziona più o meno al limite dell’area. Oltre a loro c’é Guglielmotti, che però si distacca da questi 5, posizionandosi più vicino alla porta. Sul primo palo c’é Cauz. Il traversone dell’ex Atalanta é perfetto e il numero 77 riesce a colpire di testa e a spedire il pallone alle spalle di Mazzini. La Reggiana sblocca l’incontro dopo appena 6 minuti, grazie ad un’altra rete di Elvis Kabashi! Momento di forma straordinario per il centrocampista albanese! Gesto tecnico perfetto: ha saltato più in alto di tutti ed é riuscito a dare forza alla conclusione, che ha trafitto l’incolpevole portiere dei Rossoblù. Soddisfazione doppia perché questa rete ha il sapore di una situazione già provata in allenamento, dunque i Granata hanno probabilmente messo in pratica qualcosa di voluto da mister Diana e dal suo staff, che saranno molto contenti. Era davvero difficile per gli avversari riuscire ad impedire a qualunque giocatore della Regia di spedire verso lo specchio la sfera, vista la folla all’interno dell’area. Schema perfettamente riuscito. E, tra l’altro, primo assist di Cigarini. Ci mancavano le sue pennellate. Dopo 11 giri di lancette, Lischi ferma un’incursione sulla corsia laterale di destra eseguita da Guglielmotti con un intervento irregolare, che gli costa l’ammonizione e permette agli ospiti di avere una discreta possibilità di fare male su punizione. Batte Kabashi, che, con il suo affilato mancino, sorprende tutti cercando di tirare verso la porta, anziché proporre un cross. La sfera termina alta sopra la traversa e si spegne sul fondo. Tiro non mancante di insidie, ma non in grado di impegnare Mazzini. Al 23′ grande azione della formazione di casa, a cui si possono rimproverare tante cose ma non di certo l’aspetto tecnico. I padroni di casa prendono di soppiatto la Regia con uno schema dalla bandierina messo in pratica alla perfezione. Cerasani si occupa della battuta, gli viene incontro Kernezo, oltre ad Amatucci, ma il 17 opta per il secondo, che gli restituisce la sfera. L’esterno destro del Montevarchi trova poi al limite dell’area di rigore Biagi, che è libero di calciare e sprigiona un tiro che però si rivela innocuo per un Venturi fin qui chiamato in causa poche volte. Palla alta sopra la traversa, ma bella combinazione da corner per i Rossoblù. Al 24′, allarme in casa Reggiana. Arrivano pessime notizie: Rozzio non ce la fa e deve abbandonare il terreno di gioco. Al suo posto, entra Hristov, che ricava dunque une bella fetta di partita per dimostrare le sue doti. Al 31′, la squadra di Banchini costruisce un’altra azione stupenda e si rende nuovamente pericolosa. Lischi raccoglie il pallone, é il più arretrato di tutti, e lo gioca a Cerasani, largo sulla corsia di sinistra, il 17 offre poi, in seguito ad una breve azione personale, a Biagi. Quest’ultimo trova Nador libero più a destra, il 29 trova poi largo Tozzuolo, che è completamente solo e, nonostante sia un difensore, si trova in area di rigore. Il 4 scocca un tiro potente e non troppo alto, Venturi risponde con un gran riflesso ed evita la rete del pareggio. Successivamente, allontana Lanini. Al 32′, tiro da fuori di Muroni che non impegna Mazzini. Palla alta sopra la traversa. A 9 giri di lancette dal 45′, l’autore della rete che ha stappato l’incontro disegna un bel traversone sul primo palo, ne approfitta Guiebre, che colpisce di testa, ma impatta male. Poco più tardi, cartellino giallo per Kernezo. Nel frattempo il settore ospiti, pieno di tifosi della Regia, intona E sarà vero che soffro ma intanto alzo le mani e canto per te. Al 39′, si sente un Ovunque sarai non ti lascerò mai cantato a squarciagola dai tifosi granata. Al 41′ piove sul bagnato per quanto riguarda la retroguardia ospite: si ferma anche Cauz. Al suo posto, entra Chiesa, che non si vedeva da un bel po’ di tempo. Al 43′, proprio Chiesa cerca di impensierire Mazzini da calcio d’angolo, ma l’estremo difensore avversario non fa fatica a bloccare la sfera. Arriva poco più di un centinaio di secondi dopo la segnalazione del recupero: si andrà avanti per altri 4 giri di lancette. Al 46′, Reggiana ad un passo dal raddoppio. Pellegrini, dal fondo del campo, dopo essere uscito da un traffico di maglie avversarie piuttosto folto, ricomincia da Luciani, che mette la sfera al centro con un cross perfetto per la testa di Guglielmotti. Il 44 gira di testa verso la porta, ma non riesce a superare Mazzini, che compie una parata fantastica e nega la seconda rete alla squadra di Baresi! Grandissimo intervento: è andato a prendere il pallone quasi sotto l’incrocio, impedendo dunque al giocatore avversario di togliere la ragnatela. Al 47′, Cigarini viene ammonito. Dopo 49 minuti e poco più, le due formazioni rientrano negli spogliatoi. I Granata sono in vantaggio grazie alla rete realizzata da Kabashi. Prima che cominci la ripresa, la Reggiana effettua una sostituzione: Varela prende il posto di Lanini. La seconda metà d’incontro comincia per esattezza alle 15:39 e, alle 15:40, giungono notizie importanti dagli altri campi: il Fiorenzuola sta perdendo 0-1 contro l’Ancona, il Cesena non ha ancora sbloccato l’incontro in casa della Torres (0-0) e il Gubbio sta lottando contro una tosta Alessandria, con il risultato che è fermo sull’1-1. Alle 15:43, il Siena sta vincendo contro l’Imolese per 1-0, il Pontedera sta pareggiando con la Lucchese senza aver messo a segno nemmeno una rete e la Carrarese sta clamorosamente perdendo 1-2 contro il San Donato. Torniamo alla Reggiana però. Al 50′, chance su punizione per il Montevarchi, che tenta di rendersi pericoloso con un traversone dalla sinistra, ma la retroguardia granata scaccia il pericolo. Un minuto più tardi, più o meno, viene ammonito il centrocampista albanese che ha stappato la partita. Alle 15:50 arrivano aggiornamenti dagli altri campi: il Cesena ha siglato la rete del vantaggio in casa della Torres, mentre il San Donato ha reso più solido il proprio vantaggio realizzando un’altra rete e portandosi sull’1-3. Al 59′, grande invenzione di Luciani, che cerca probabilmente Pellegrini con un suggerimento interessante, il destinatario del filtrante non riesce però a toccare la sfera, che prosegue la sua corsa verso la porta e per poco non ci arriva Varela. Blocca l’estremo difensore della squadra di casa, ma resta la gran palla messa dal numero 16. All’ora di gioco, Reggiana nuovamente pericolosa. Pellegrini, in possesso sulla fascia destra, vede il taglio di Guglielmotti e lo cerca con un passaggio sulla corsa, il 44, dopo essere sfuggito a Chiti, anziché andare al tiro da dentro l’area, anche se da posizione defilata, mette al centro con una palla bassa, su cui piomba Varela, che tenta il tiro di prima intenzione. La conclusione viene respinta probabilmente da Tozzuolo, ma la sfera rimane lì, il 18 tenta dunque nuovamente, ma la palla sbatte sul muro formato dalle maglie rossoblù del Montevarchi. Si salvano i giocatori di Banchini. E qui va sottolineata la grande lettura di Guglielmotti, che, appena ha visto il pallone sulla fascia destra, ha capito che c’era la possibilità di fare male alla squadra di casa e ha fatto un gran movimento per ricevere la sfera dall’ex Sassuolo. Nel frattempo, si sente un bellissimo Forza vecchio cuore granata piovere dagli spalti. Al 61′, ghiotta palla gol per i Granata. Jack lancia lungo dalla sua area, il pallone, in qualche modo, termina tra i piedi di Varela. Il centravanti granata sterza, poi sprigiona un conclusione forte e rasoterra, deviata però in corner da Gennari, autore di un grande intervento. Nel frattempo, si sente il solito Via il Sassuolo da Reggio Emilia intonato dai sostenitori reggiani. Al 62′, festa in curva ospiti: tutti in piedi a cantare Forza la Regia alé e o. 2 giri di lancette più tardi, il mister del Montevarchi apporta una modifica al reparto offensivo: entra Rovaglia ed esce Kernezo. Alle 16:04, giunge notizia del vantaggio dell’Alessandria, che ora conduce per 2-1 contro il Gubbio. Al 72′, la Regia sfiora il raddoppio. Muroni, in possesso a centrocampo, trova Varela libero sulla sinistra con un bel passaggio, a quel punto, Guiebre taglia attaccando alla profondità. Riceve dal compagno un passaggio filtrante perfetto e, da dentro l’area, fa partire un tiro ad incrociare di mancino, ma Mazzini si fa trovare nuovamente pronto e respinge, la sfera resta lì però. Pellegrini cerca in ogni modo di arrivarci, anche in scivolata, ma, compiendo questo gesto, provoca la caduta di Chiti, andato anche lui alla ricerca della sfera ed arrivatovi per primo. Fallo in attacco. Altra grandissima parata del portiere dei Rossoblù, gli possiamo solo fare i complimenti. Al 74′, a centrocampo, Cigarini smista un pallone offrendolo a Kabashi, il 77 ha la strada spianata davanti a sé e vede il bersaglio ingrandirsi sempre di più. A un certo punto rientra e si fa ingolosire dal tiro. E’ una conclusione davvero velenosa, poiché davvero potente. La palla rimbalza proprio davanti al portiere, che non riesce ad evitare la rete del raddoppio. Ancora lui! Ancora l’ex Como! Altra magia di mancino e altra rete! La Regia forse chiude la partita grazie ad un altro gol dell’albanese. Momento di forma stratosferico quello di Kabashi. E, intanto, Cigarini, il “vecchietto” della Reggiana, sale a quota due assist in circa ottanta minuti di gioco. Al 75′, due sostituzioni in casa Montevarchi: escono Cerasani e Jallow, entrano Silvestro e Sorgente. Circa due minuti dopo, lasciano il terreno di gioco il numero 8 e l’autore di entrambe le reti granata. Per quanto riguarda Kabashi, non ci sono più parole per descrivere quello che sta facendo, mentre per il nostro direttore d’orchestra, Cigarini, sì: che bello rivederlo in campo e che bello poter tornare ad ammirare la sua visione di gioco e la sua tecnica! A 7 giri di lancette dall’ora x, Banchini manda in campo Fiumanò, fuori Chiti. Alle 16:20 giunge notizia del termine dell’incontro tra Alessandria e Gubbio: cala il sipario con la vittoria per 2-1 in favore dei padroni di casa. Appena due minuti dopo è game over anche per quanto riguarda lo scontro tra Carrarese e San Donato, terminato 1-3 in favore degli ospiti. Dopo questa parentesi relativa agli andamenti delle sfide sugli altri campi, ritorniamo all’incontro tra Rossoblù e Granata. All’89’, calcio di punizione sulla fascia sinistra per il Montevarchi. Parte Biagi con il destro a rientrare, cross delizioso e sfera che arriva sulla testa di Gennari, il quale gira perfettamente la sfera verso la porta e riapre l’incontro. Grandissimo colpo di testa. Dispiace moltissimo per Venturi, che vede la sua imbattibilità crollare. Peccato. Davvero complimenti all’autore del gol. Bellissima incornata. Al 90′, scoppia un battibecco tra i giocatori delle due formazioni, ma il direttore di gara riporta la calma. Entriamo nell’extra time: si andrà avanti per altri 4 giri di lancette. Alle 16:25, triplice fischio anche sul campo del Fiorenzuola, che cade contro l’Ancona, che trionfa per 0-1. Al 95′, Guiebre conquista una punizione preziosa, che sancisce la morte anche delle più remote speranze rossoblù. Titoli di coda allo Stadio Brilli-Peri. La Reggiana continua a vincere: 1-2 in casa del Montevarchi!
Commento
Bella partita da parte di tutti. Bello vedere come chiunque si sacrifichi per qualsiasi compagno. E’ un successo che fa bene a tutti questo, perché dimostra per l’ennesima volta le qualità infinite di questa squadra. Il centrocampo é veramente forte. Cigarini é il cervello, Muroni e Kabashi sono quelli che svariano, che inventano qualcosa accelerando palla al piede: una cosa che sembra semplice solo per la naturalezza con cui la mettono in campo. Ma andiamo con ordine. Dispiace per l’interrotta imbattibilità di Venturi, ma dobbiamo continuare a fargli i complimenti per la strepitosa stagione che sta realizzando. Sulla difesa niente da rimproverare, se non un po’ di sfortuna. Va però riconosciuta una certa personalità a i subentrati, che hanno giocato una grande partita. Mi é piaciuto soprattutto Luciani, sempre attentissimo, difficile da superare e bravo anche in fase di impostazione. Grande lavoro da parte degli esterni, che hanno corso chilometri su chilometri e si sono rivelati una spina nel fianco per gli avversari. Prestazione leggermente sottotono dell’attacco, fatta eccezione per Varela: ci si aspettava che Pellegrini e Lanini riuscissero a minacciare più spesso la porta di Mazzini, in realtà erano marcati da difensori piuttosto bravi. Tre punti portati a casa.