Dicembre 30, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Una Reggiana perfetta trionfa ancora: 0-3 contro il San Donato Tavarnelle

11 min read

Brillante vittoria per i Granata, che superano in scioltezza il San Donato Tavarnelle, rimasto in inferiorità numerica per gran parte dell’incontro.

La Reggiana vince in casa del San Donato Tavarnelle e ottiene un successo derivante da una brillante prestazione sotto tutti i punti di vista. Nella prima metà dell’incontro va a segno Kabashi. L’espulsione di Ubaldi rende ulteriormente semplice la vita ai Granata, che trovano il secondo e il terzo centro nella ripresa con le reti di Pellegrini e Laezza. Diana ritrova inoltre Adriano Montalto.

I giorni prima della partita

Per celebrare il Giorno della Memoria, la Reggiana ha ricordato la figura di Renzo Bertani, giocatore che ha vestito la maglia granata nella stagione 1928-1929. Era tenente medico nell’esercito e fu catturato dai Tedeschi dopo l’8 settembre 1943. Morì a Creta in prigionia il 7 febbraio 1944.

La mattina del matchday, il Gruppo Vandelli ha proseguito la sua iniziativa e ha continuato a distribuire i volantini. Dopo essere stati all’Istituto Zanelli, i membri del GV si sono ritrovati presso il Liceo Aldo Moro.

Il volantino del Gruppo Vandelli

La Reggiana non ha avuto il sostegno dei suoi tifosi in casa del San Donato Tavarnelle. Il motivo é il seguente: i sostenitori granata avrebbero dovuto raggiungere Montevarchi per assistere all’incontro della propria squadra del cuore, mentre quelli del Modena sarebbero dovuti andare a Terni per assistere all’incontro che vedeva la formazione rivale della Regia impegnata sul campo della Ternana. Visto che le due tifoserie avrebbero dovuto percorrere un pezzo del tragitto piuttosto lungo utilizzando la stessa strada, é stato deciso di vietare la trasferta ad entrambe per evitare eventuali scontri. Tutto ciò é ridicolo ed é ancor più ridicolo che sia stato annunciato a meno di 24 ore dall’inizio della gara. I supporters hanno dovuto dunque disdire le prenotazioni di pullman, ristoranti ecc. e non hanno potuto supportare la propria squadra. Basterebbe organizzarsi per tempo o semplicemente studiare un calendario per cui tutto ciò non accada, ma, nel 2023, non siamo ancora in grado. Questa mossa potrebbe essere inoltre controproducente, poiché può soltanto far aumentare la tensione tra tifosi granata e gialloblù. Vietare l’ingresso allo stadio non può essere la soluzione per evitare la violenza tra tifoserie. E parliamo inoltre di cose che in Inghilterra, ad esempio, non accadono.

Riportiamo inoltre quanto rilasciato sui propri social dalle Teste Quadre:

Oggi, per l’ennesima volta, subiamo un’altra restrizione alla voglia e al desiderio di seguire i nostri colori. Con una differenza importante: in quest’occasione é mancato totalmente il RISPETTO per TUTTI i tifosi che si erano già organizzati per seguire la Regia. Tutti abbiamo un lavoro, una famiglia e una smisurata passione per il colore granata e consideriamo profondamente ingiusto e irrispettoso decidere meno di 24 ore prima di vietare questa trasferta con centinaia di tifosi che si erano già mobilitati nei modi più diversi. Prendiamo atto con molta delusione e amarezza dell’incapacità di chi prende queste decisioni di saper fare il proprio lavoro.

SE TOGLIETE ANCHE NOI…

…IL CALCIO NON HA SENSO

TESTE QUADRE 1999
ù

Adesso, il tifo granata può fare soltanto una cosa per rispondere a questa vergogna: andare allo stadio contro il Fiorenzuola cercando di ottenere il maggior numero possibile di cuori granata presenti al Giglio.

Le formazioni

San Donato Tavarnelle: La formazione di casa scende in campo con un 4-3-3. Cardelli in porta. In difesa Montini, Brenna, Siniega e Carcani. A centrocampo Sepe, Regoli e Bianchi. In attacco tridente composto da Noccioli, Galligani e Ubaldi.

Reggiana: Solito 3-5-2 per i Granata. Tuttavia, non é la stessa Regia, poiché le numerose assenze costringono Diana a rinunciare a molti giocatori importanti. Venturi in porta. Si rivede la linea difensiva formata da Luciani, Hristov e Laezza. Il tecnico della squadra ospite deve ragionare su chi schierare sulle corsie laterali; non sono, infatti, a disposizione Libutti, Guiebre e nemmeno il nuovo acquisto Fiamozzi, visto che é stato poco bene negli ultimi giorni. Alla fine, a destra gioca Guglielmotti, come ci aspettavamo, mentre a sinistra si vede in una posizione un po’ diversa dal solito Nardi. I 3 centrocampisti sono Kabashi, Cigarini e Muroni. Le due punte sono Pellegrini e Capone, che parte finalmente dal primo minuto.

La formazione della Reggiana
Queste le probabili formazioni pubblicate da noi. Purtroppo abbiamo fatto diversi errori, specialmente per quanto riguarda il San Donato.

La partita

Altra gara difficile per la Regia, che oggi scende in campo contro il San Donato Tavarnelle, formazione che naviga tra le insidiose acque del fondo della classifica e che ha come prefissato obiettivo quello di salvarsi. Sono questi i numeri della squadra di casa nelle ultime 5 uscite: 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Si gioca allo Stadio Brilli-Peri, impianto da 3200 posti, contro una squadra dal valore di 2,70 milioni piuttosto giovane: l’età media é infatti di 23,3 anni. I giocatori gialloblù più pericolosi sono Russo (7 gol e 2 assist) e Galligani (3 reti e 2 assist), tuttavia, il primo citato parte dalla panchina. All’andata, la Regia ha vinto 2-0 grazie ai gol di Montalto e all’autorete realizzata da Gorelli. Ma oggi sarà più complicato, specialmente per via della mancanza di supporto da parte dei tifosi della formazione di Reggio Emilia.

Si comincia con il primo pallone giocato dai ragazzi di Diana. Nei primi 5 giri di lancette, nessuna delle due formazioni riesce a rendersi pericolosa. Alle 14:36 arriva la prima notizia dagli altri campi: il Siena si é portato in vantaggio sull’Olbia. Dopo 7 minuti ecco il primo spunto della Reggiana. Luciani batte una rimessa con le mani e trova Cigarini, che, con una bellissima sventagliata, riesce a cambiare gioco e a trovare Nardi largo sulla corsia di sinistra. Il 24 non esita nell’andare all’uno contro uno con Montini. Lo salta e si accentra, poi sprigiona un tiro forte sul primo palo, difficile da prendere per Cardelli. Il pallone finisce sul fondo, in seguito alla grande conclusione del centrocampista della Regia, che qui non ha centrato lo specchio per poco. Reggiana vicina alla rete dello 0-1. Al 12′ la formazione ospite si rende nuovamente pericolosa. Kabashi riceve da Pellegrini, poi ricomincia da Luciani, che restituisce. A quel punto, il 77 tenta l’azione personale, poi offre a Capone, che rende la sfera al giocatore albanese, che fa partire un tiro sul primo palo piuttosto insidioso, ma, anche qui, i Granata vanno vicinissimi alla rete, senza trovarla. Appena due minuti più tardi sono nuovamente i giocatori della squadra ospite ad avere una chance di ferire il povero Cardelli, a dir poco bersagliato in questa prima frazione di partita. L’opportunità é su calcio d’angolo: Kabashi batte corto per Capone, che trova nuovamente il 77 con un elegante colpo di tacco. L’ex Como fa partire un tiro cross rasoterra molto potente, con l’estremo difensore del San Donato che cerca di intervenire mettendoci il piede, ma interviene in maniera tutt’altro che efficace. La sfera finisce in fondo al sacco. L’ha fatta davvero grossa qui l’estremo difensore gialloblù. Granata avanti! Altro centro per Kabashi e subito impatto positivo per Capone, che realizza un assist.

Il gol della Reggiana, foto: AC Reggiana
Foto: AC Reggiana
Rosafio scherza con Kabashi in panchina, foto: AC Reggiana

Al 18′ viene ammonito Regoli, cartellino che pesa perché la Reggiana ha già mostrato le doti dei suoi centrocampisti. Al 23′ sono ancora i Granata a minacciare Cardelli. Venturi rinvia lungo, ma il San Donato riconquista la sfera, che viene poi recuperata da Kabashi. Il giocatore della Regia, davvero ispirato in quest’inizio, trova Pellegrini con una palla profonda straordinaria. L’attaccante in maglia numero 11 é solo davanti all’estremo difensore avversario. Controlla il pallone col petto, se lo aggiusta ulteriormente col destro, poi forse perde leggermente l’equilibrio per via del campo messo non in ottime condizioni in quella zona, cerca successivamente di spedire la sfera in rete con il mancino, ma non riesce ad inquadrare il bersaglio. Grandissima opportunità per la Reggiana.

Immagine dell’occasione avuta da Pellegrini, foto: AC Reggiana

Alla mezz’ora, bella combinazione da parte della formazione ospite: Nardi si accentra e trova Capone, che serve poi Pellegrini, che é completamente libero e calcia, ma schiaccia troppo il pallone, il quale termina la sua corsa tra le braccia di Cardelli. Al 31′ i Gialloblù hanno un’occasione su punizione; la posizione é piuttosto interessante. La palla calciata da Carcani si infrange però sulla barriera granata, con i giocatori della squadra toscana che ritengono ci sia stato un tocco con la mano da parte di un calciatore delle formazione avversaria. Il direttore di gara decide tuttavia di non assegnare il tiro dal dischetto. Al 36′ viene ammonito Ubaldi; qualche attimo dopo riesce a rendersi pericolosa la squadra di Buzzegoli grazie ad uno schema su calcio d’angolo. Galligani va dalla bandierina e trova fuori dall’area di rigore Montini, che é libero di andare al cross o addirittura al tiro, anche se è un’opzione un po’ più improbabile. Alla fine, il 29 scodella un pallone in area di rigore, su cui arriva di testa Brenna, ma, pur colpendo bene, non riesce a centrare lo specchio. Alle 15:12 arriva la notizia del vantaggio della Torres, che stappa la partita contro la Recanatese. Al 45′ ecco l’annuncio dei minuti di recupero: sono soltanto sessanta i secondi che separano le due formazioni dal meritato riposo, dopo la prima metà di incontro. Un giro di lancette più tardi la gara si mette ancor più in discesa per la Regia: Ubaldi, cercando di conquistare il pallone, commette fallo su Nardi. Il direttore di gara estrae il secondo cartellino giallo e spedisce sotto la doccia il 34. Per tutta la prima frazione dell’incontro era stata la Reggiana ad avere il controllo del gioco, ora che é pure in superiorità numerica il possesso palla può davvero fare la differenza. Dopo 47 giri di lancette tutti negli spogliatoi, con i Granata che hanno rotto il ghiaccio con il sigillo di Kabashi al minuto 14. Al terzo minuto della ripresa i Granata domandano un calcio di rigore dopo una vistosa trattenuta all’interno dell’area di rigore ai danni dell’attaccante in maglia numero 11. L’arbitro non concede però il penalty ai ragazzi di Diana. Al 9′ minuto della seconda metà Luciani cerca Capone con un passaggio in avanti. Il 28 controlla bene, poi cerca probabilmente di ricominciare con un suggerimento all’indietro, la palla viene però deviata da un giocatore del San Donato Tavarnelle. Il tocco del giocatore in maglia gialloblù, si tratta probabilmente di Regoli, fa sì che la sfera schizzi dalle parti di Pellegrini, che é girato spalle alla porta. L’11 granata cerca, dopo una bella difesa del pallone, di servire nuovamente il compagno di reparto approdato a Reggio Emilia in questa sessione di mercato. La sua invenzione non trova, però, fortuna e la sfera si infrange sulle maglie dei giocatori della squadra di casa. Tuttavia, l’ex Sassuolo si ritrova, dopo il tocco dei calciatori gialloblù, ancora la palla tra i piedi. A quel punto sprigiona un mancino ad incrociare che non lascia scampo a Cardelli e permette alla Reggiana di portarsi avanti di due reti! In seguito a tante opportunità avute e non sfruttate, trova finalmente la gioia personale il centravanti granata, che conferma il suo grande stato di forma.

Pellegrini che celebra la rete del raddoppio assieme ai compagni e allo staff, foto: AC Reggiana

Alle 15:42 giunge un’interessante news che riguarda molto da vicino la Regia: il Fiorenzuola, prossimo avversario dei ragazzi di Diana, sta perdendo 2-0 contro l’Imolese. Al 57′ i Granata possono ferire i toscani con l’affilato mancino di Kabashi, che ha un’occasione su calcio di punizione. C’é anche Cigarini sul punto di battuta, ma alla fine va l’albanese. La traiettoria é perfetta: la sfera supera la barriera e si dirige verso il bersaglio, ma termina sul fondo. Reggiana ad un passo dal tris con la conclusione del 77 terminata a lato di poco. A 2 giri di lancette dall’ora di gioco il tecnico del San Donato Tavarnelle si gioca due carte: Marzierli ed Enrico Rossi effettuano il loro ingresso in campo, escono Galligani e Montini. Alle 15:45 ritorna in equilibrio la sfida tra Olbia e Siena, con il parziale di 1-1. Al 63′ Kabashi cerca Guglielmotti con un bel tocco morbido, Rossi (quello in maglia numero 30) tocca di testa, ma non respinge. A questo punto si spiana la strada per l’esterno destro della Regia, che fa un po’ fatica a controllare la sfera, poi, dopo un’azione un po’ confusa in cui toccano il pallone anche dei giocatori avversari, seppur senza allontanare dalla zona calda, cerca di superare da posizione defilata, anche se ravvicinata, l’estremo difensore del San Donato Tavarnelle, che però si salva. 2 giri di lancette dopo trovano spazio Vallocchia e Rosafio, fuori Kabashi e Capone. Al 67′ Vallocchia sgattaiola sulla fascia sinistra poi propone un pallone al centro, che viene però respinto da Brenna. Il pallone allontanato dal numero 27 viene controllato da Laezza, che poi fa partire una conclusione imprendibile dalla distanza e spedisce la sfera sotto l’incrocio dei pali con una botta dalla distanza incredibile! Gol pazzesco del numero 23 e Regia che mette in sicurezza la partita! Altro centro per il difensore centrale granata. Un gol più bello dell’altro.

I festeggiamenti della Regia dopo il grandissimo gol realizzato da Laezza, foto: AC Reggiana

Al 69′ entrano Bovolon e Borghi, escono Bianchi e Noccioli. Anche Diana apporta qualche modifica al suo undici: trova spazio Fiamozzi, non schierato dall’inizio per colpa dell’influenza, che prende il posto di Cigarini. Ritorna in campo anche il Tagliagole Adriano Montalto! Il 32 prende il posto di Pellegrini, autore di una grande prestazione, così come il numero 8. Ad un quarto dallo scoccare dell’ora e mezzo di gioco Diana modifica anche la corsia laterale di destra: Guglielmotti abbandona il terreno di gioco, entra Varela. Al 79′ ci prova anche Borghi, che fa partire un tiro innocuo. Blocca Venturi. A 9 minuti dalla fine Rosafio cerca di impegnare Cardelli con un bel tiro al volo, parato senza troppe difficoltà dall’estremo difensore avversario però. Un attimo dopo la Reggiana abbassa la guardia e per poco i padroni di casa non trovano il lucchetto con cui i Granata hanno chiuso l’incontro. Marzierli apre il compasso e trova largo sulla fascia destra un compagno, che offre un pallone più che invitante a Sepe, libero in area di rigore. Il 17, però, cestina una ghiotta opportunità. Alle 16:08 accorcia le distanze il Fiorenzuola: 1-2 contro l’Imolese. All’84’, oltre il danno anche la beffa per Sepe, che viene ammonito e sostituito da Rossi poco dopo. Alle 16:02 arriva il vantaggio dell’Alessandria contro la Carrarese. Torniamo però sul campo in cui sta giocando la Regia. Al 90′ ecco la segnalazione del recupero: si andrà avanti per altri tre minuti. Alle 16:18 si ristabilisce l’equilibrio tra Torres e Recanatese. Al 94′, alle ore 16:19, triplice fischio! La Reggiana vince 0-3 contro il San Donato Tavarnelle! Nonostante l’assenza del pubblico, i Granata riescono ad ottenere un successo brillante!

Foto: AC Reggiana
La festa granata, foto: AC Reggiana
La gioia della Regia, foto: AC Reggiana

Commento

Tutto perfetto. Gioia incontenibile per il momento che sta vivendo la Regia. Festa ancor più bella dopo le sconfitte di Modena e Parma. Questa squadra non si ferma più! La difesa é stata chiamata in causa poche volte, ma si é sempre fatta trovare pronta. Laezza ha trovato poi un gol fantastico che ha messo in ghiaccio la sfida. Il centrocampo ha giocato molto bene, smistando benissimo tutti i palloni come al solito. Mi ha stupito Nardi sulla fascia sinistra, perché é riuscito ad interpretare molto bene un ruolo per lui insolito. Pensavo avrebbe fatto un po’ di fatica in più nella fase difensiva, ma é stato bravo anche a non farsi superare. L’altro esterno, Guglielmotti (poi Varela) ha fatto anche oggi la differenza con le sue sgasate. Grandissima partita delle due punte, con Pellegrini che é andato in gol e Capone che ha attivamente partecipato alle manovre di attacco granata.

Lascia un commento