Dicembre 21, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Reggiana 0-0 Carrarese, deludente prestazione da parte dei Granata

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Una Reggiana senza personalità viene fermata dalla Carrarese: termina 0-0 il monotono incontro dello Stadio Giglio.

Una Reggiana senza carattere si schianta contro la Carrarese. Scadente 0-0 contro la compagine toscana derivante da una prestazione al di sotto delle aspettative. I Granata faticano a minacciare la porta avversaria e portano a casa un misero punto che, se non ci fosse stata una difesa così solida, non sarebbe arrivato. Era da tanto tempo che la formazione di Diana non sbagliava l’approccio ad una partita, purtroppo, oggi é riaccaduto. La Regia é scesa in campo e ha cominciato la partita con il piede sbagliato, non alzando mai più di tanto i ritmi e non impensierendo quasi mai un inoperoso Breza. Una squadra con poca qualità offensiva ed una formazione arrivata a Reggio Emilia con il semplice obiettivo di tornare a casa anche con solo un punto in tasca sono i migliori ingredienti per una partita priva di emozioni. Ad Ancona, fatta eccezione per i primi 10 giri di lancette, i ragazzi di Diana avevano mostrato un gran carattere, uscendo dal campo a testa alta, infatti. Oggi, però, nonostante il risultato finale ottenuto sia migliore, non si può dire lo stesso.

I giorni prima della partita

Si é parlato tanto del centro sportivo di Via Agosti, storica casa della Reggiana che ha subito un intervento di ristrutturazione. Proprio nella mattinata del matchday sono stati inaugurati gli spogliatoi del settore giovanile granata, che sono stati inoltre decorati con un bellissimo murales in cui sono rappresentate storiche figure del vivaio della Regia, che é stato realizzato da Simone Ferrarini. Tra i tanti elementi, c’erano anche alcuni storici maestri di calcio, i giocatori cresciuti in granata che hanno collezionato oltre 100 presenze in Serie A e lo storico logo della Regia. Adesso, passando in Via Agosti, si sente un senso di appartenenza alla maglia granata ancor più forte e si percepisce la storia camminando soltanto nei pressi del centro sportivo.

Foto con Simone Ferrarini, 14 gennaio scorso

Prima di passare a raccontare quanto accaduto sul manto erboso dello Stadio Giglio nell’incontro contro i toscani, condividiamo molto volentieri questo meraviglioso video pubblicato dalla Reggiana sui suoi profili social. E’ un breve filmato che ci fa rivivere l’emozione della trasferta di Cesena. Una partita destinata a restare nella lunga storia della squadra della nostra città.

Le formazioni

Reggiana: Diana manda in campo un undici privo di grandi sorprese. Venturi tra i pali, retroguardia formata da Laezza, capitan Rozzio e Cauz. Sulle corsie laterali agiscono Fiamozzi e Guiebre, mentre i 3 centrocampisti centrali, nel solito 3-5-2 del tecnico granata, sono, come di consueto, Cigarini, Kabashi e Nardi. Il duo d’attacco é composto da Pellegrini e Lanini.

Carrarese: La formazione ospite scende in campo con lo stesso modulo della Regia. Breza in porta, Pelagatti, D’Ambrosio e Imperiale formano la linea difensiva. A centrocampo Grassini, Schiavi, Cicconi, Della Latta e Bozhanaj. Il reparto offensivo é composto da Capello e Giannetti.

La partita

La Regia torna alla ricerca dei 3 punti. Dopo aver mangiato la piadina, c’é bisogno di un nuovo successo che permetta alla formazione granata di ampliare il margine di vantaggio proprio sui romagnoli e sull’Entella. Purtroppo, però, come vedremo, non giungeranno notizie particolarmente rassicuranti dagli altri campi, anche se poteva andare decisamente peggio. I toscani occupano la quinta posizione della graduatoria e hanno ottenuto prima di questa complicata sfida 45 punti. Inoltre, ultimamente, i Giallazzurri stanno conquistando diversi successi con una certa continuità. La Reggiana ha l’obbligo di non pensare che il campionato sia giunto al termine, nonostante la classifica le sorrida, poiché bastano poche sbavature per cestinare un cammino fino ad oggi perfetto, fatta eccezione per qualche scivolone ad inizio stagione, che però, ormai, é alle spalle.

Nel pre-partita, speciale riconoscimento per Fausto Rossi, che festeggia in questa gara la presenza numero 100 con la Regia.

Rossi e la maglia con il numero 100, che indica il numero di presenze totalizzate dal regista granata, foto: AC Reggiana

Le due formazioni eseguono la classica entrata in campo accompagnate da una meravigliosa colonna sonora. Il pubblico di fede granata canta infatti a gran voce Forza Regia alé! Sempre insieme a te! Ed ovunque sarai… non ti lascerò mai! Stesso brano gridato a squarciagola a Cesena, sotto quella meravigliosa scritta Reggio Emilia, che copriva tutta la parte superiore del settore ospiti. Il tempo non é certamente dei migliori: si toccano quasi gli 0 gradi, c’é un fortissimo (e freddissimo) vento, che obbliga i sostenitori presenti a giungere al Giglio muniti di giaccone invernale (il più pesante possibile), sciarpa (necessaria per ripararsi la gola e non soltanto per le solite coreografie quest’oggi), berretto granata e tanta, tanta birra. Al 3′ giro di lancette si sente il coro Noi vogliamo questa vittoria piovere dagli spalti. Poco dopo, si passa al classico Dai Regia dai, non importa dove andrai, non ti lasceremo mai. A metà della prima decina di minuti della gara Cigarini riceve un’ammonizione dopo un intervento in scivolata a centrocampo. Ciò gli costa caro: era diffidato e dunque salterà la prossima sfida. 13 minuti dopo il direttore di gara deve nuovamente estrarre il cartellino giallo per sanzionare Imperiale. Ultimamente, fatta eccezione per l’incontro di Cesena (partita completamente diversa) i Granata avevano stappato la partita nei primi istanti dell’incontro. Oggi, purtroppo, non é così. Ovviamente non si critica il fatto che dopo nemmeno 20 minuti la formazione di casa non sia riuscita a rompere il ghiaccio, bensì un atteggiamento troppo “morbido”. E’ una Reggiana più spenta del solito, anche se va assolutamente detto che la gara in Romagna dello scorso 20 febbraio ha privato di tante energie i calciatori di mister Diana. Per assistere alla prima occasione da gol bisogna attendere 23 giri di lancette. I toscani cercano di impensierire la formazione di casa con uno spunto interessante di Grassini, che ingaggia il duello con Guiebre sulla corsia di sinistra. Arriva sul fondo del campo poi propone un pallone al centro, su cui arriva però Cauz, che svetta di testa, tuttavia non fa altro che alzare un campanile. La sfera, una volta scesa, viene colpita da Venturi, che la respinge con il pugno, spedendola al limite dell’area di rigore. A quel punto, Bozhanaj sfodera una conclusione di destro, che rende la vita complicata all’estremo difensore granata, poiché non riesce a bloccare subito, ma soltanto in due tempi. Qualche attimo dopo nuova opportunità per la compagine ospite. Pellegrini commette fallo in attacco. La punizione viene battuta velocemente da Schiavi, che offre a Cicconi, che si trovava lì vicino, il 23, con un lancio lungo di una precisione clamorosa, gioca la palla a Giannetti, che addomestica la sfera di petto, poi nota che Venturi é fuori dai pali. Tenta dunque di sorprenderlo con una conclusione da fuori, che sorvola la traversa. Sfiorano il gol i giocatori di mister Dal Canto. Venturi, al momento del rinvio in seguito alla conclusione del 99, viene accompagnato dal canto Forza Regia alé alé alé! Poco più tardi arriva la tanto attesa dal pubblico di casa reazione granata. Kabashi prova una delle sue solite giocate personali, sfruttando il suo sofisticato mancino, che gli permette di realizzare una fantastica serpentina. In seguito ad un doppio dribbling, serve Pellegrini, largo sulla fascia sinistra. L’11 passa il pallone a Guiebre, che riceve poco distante dal limite dell’area di rigore, si porta avanti la sfera e fa partire un’affilata conclusione di mancino, che per poco non trafigge Breza. Palla fuori di pochissimo. C’é anche la Reggiana. Dopo un inizio un po’ fiacco, i ragazzi di Diana danno un importante segnale e fanno capire alla Carrarese che non avrà vita facile da qui fino al termine dell’incontro. Qualche istante dopo il velenoso sinistro dell’esterno della Regia, i tifosi della squadra di casa cantano Per questa maglia storica che rappresenta la città. Qualche manciata di secondi dopo, si sente Insieme a noi, forza Regia lotta e vinci insieme a noi. Al 37′ si passa al coro Quando la Reggiana sarà campione… canteremo tutti “Reggiana alé”. Negli attimi successivi, chance ghiotta per i toscani. Dopo un’imprecisa uscita dal basso granata, con Laezza che consegna la sfera alla formazione di Dal Canto, la quale tenta di approfittare di questa inguardabile costruzione dal fondo della squadra di casa per minacciare Venturi. Schiavi riconquista, poi offre a Della Latta, che, visto il suggerimento leggermente impreciso del compagno e impaurito dal ritorno di Nardi, prolunga in scivolata per Grassini. Quest’ultimo, da dentro l’area di rigore, cerca di superare il portiere della squadra di casa con il sinistro, ma non riesce a centrare il bersaglio e spedisce alto sopra la traversa. Sospiro di sollievo per la Regia, che qui si é ferita da sola. Al 45′ tutti negli spogliatoi, niente recupero. Il racconto della prima frazione della sfida, come potete notare, é molto più corto del solito, ma c’é poco da dire: non ci sono state grandi palle gol né da una parte né dall’altra. Tuttavia, a sorpresa, la squadra autrice della miglior prestazione finora é quella proveniente dalla Toscana. Nel secondo tempo ci aspettiamo una Reggiana più arrembante. Un giocatore che potrebbe cambiare le sorti di questa sfida é Varela, che rappresenta infatti un’importante soluzione per Diana. Qualcuno sugli spalti ipotizza che il mister della formazione di Reggio possa schierarlo dal primo giro di orologio della seconda frazione dell’incontro, ma così non sarà. Effettuerà il suo ingresso in campo, ma soltanto più avanti. Al 7′ della ripresa si sentono i sostenitori granata cantare Forza Regia dai combatti e vinci insieme a noi. Nel frattempo, i Giallazzurri tentano di ferire nuovamente Venturi. Bozhanaj esegue una meravigliosa incursione e conduce la palla dalla linea del centrocampo alla trequarti, poi trova Capello, che restituisce. A quel punto, da posizione piuttosto invitante, peraltro centrale, l’11 sprigiona una conclusione di destro, che però non presenta insidie. L’estremo difensore della Regia vede il tiro nemico spegnersi sul fondo, con la sfera che finisce larga alla sua destra. E questa era davvero una grande chance per la formazione ospite. Mi colpisce come questa squadra sia piena zeppa di calciatori tecnicamente molto forti. Nessuno ha paura di andare all’uno contro uno, di azzardare una giocata rischiosa e i Granata faticano nella riconquista della sfera, a volte. Negli istanti successivi, Kabashi si becca un cartellino giallo dopo aver fermato con le cattive un’iniziativa ospite. Al minuto 54 Diana sostituisce Cigarini, probabilmente per paura che possa arrivare una seconda sanzione, dentro Rossi. Il mister della Regia si gioca anche altre due carte: Vallocchia e Capone, che prendono i posti in campo di Pellegrini e Nardi. All’ora di gioco arriva il momento di gridare il solito Forza Vecchio Cuore Granata! Intanto, Breza finisce sulla lista dei cattivi per aver impiegato troppo tempo nell’esecuzione di un rinvio dal fondo. Sanzione a dir poco inutile, poiché l’estremo difensore avversario continuerà a perdere tempo anche dopo il giallo. Questo testimonia inoltre come alla Carrarese un pareggio vada più che bene, anche se, dalle diverse opportunità da gol costruite, si direbbe che siano giunti a Reggio con l’obiettivo di tornare a casa con il punteggio pieno in tasca. Al 62′ i tifosi della Regia, come di consueto, gridano Via il Sassuolo da Reggio Emilia! L’allenatore della squadra di casa ritocca il suo undici nuovamente negli attimi seguenti a questo canto: ecco finalmente Varela, fuori un Lanini poco pericoloso, che non ha trasmesso la sua solita personalità ai compagni. Al 74′ i Granata riconquistano la palla nella metà campo avversaria, Rossi gestisce in maniera perfetta la sfera trovando Guiebre, dimenticato dai giocatori della compagine ospite. L’esterno sinistro della squadra di Reggio non esita nel calciare verso la porta. E’ un altro mancino velenoso, scomodo da prendere per un portiere, tuttavia Breza se la cava con una parata in due tempi. Il 19 granata é stato probabilmente il giocatore più pericoloso della formazione emiliana. Al 74′ cartellino giallo per D’Ambrosio. A 12 dallo scoccare del 90′ Dal Canto opta per una doppia sostituzione: entrano Cerretelli e Energe, escono Bozhanaj e Capello, che oggi non hanno dato molta tregua alla muraglia difensiva reggiana, che tuttavia, fin qui, é riuscita a resistere. Spazio nel finale anche per Rosafio, che entra al posto di Kabashi. Difficilmente vediamo Diana cambiare i centrocampisti, ma quando hai 2/3 del reparto (escludiamo i due esterni) ammonito é ovvio che tu debba essere prudente. Inoltre, la scelta di gettare il 7 nella mischia fa capire come il mister della Regia voglia portare a casa il risultato cercando di ferire con un assalto finale i toscani. All’80’ opportunità dalla bandierina per la Reggiana, sulle note di Tifiamo la Reggiana. Rossi si occupa della battuta del corner, la sfera spiove nel cuore dell’area di rigore, Rozzio va a colpire di testa e spedisce la palla verso lo specchio, ma (probabilmente) D’Ambrosio evita il gol del vantaggio granata con un grande intervento sulla linea. Il tutto viene però vanificato poiché, secondo il direttore di gara, la sfera messa in mezzo da Rossi ha oltrepassato la linea di fondo e quindi la Carrarese ottiene un rinvio dal fondo, che vuol dire ossigeno. All’88’ cartellino giallo anche per Rossi. Non ne va bene una. Al 90′ tiro dalla bandierina per i toscani, che riescono a fare male alla Regia sugli sviluppi di questo calcio d’angolo. Schiavi spedisce il pallone in area tramite un cross, Rozzio allontana dalla zona calda, ma non é finita. Gli ospiti dicono infatti l’ultima parola con Cicconi, che cerca di sorprendere Venturi con un mancino al volo. Palla fuori di poco. Brivido finale per i Granata. Arriva anche la segnalazione del recupero: si andrà avanti per altri 4 minuti. Negli ultimi attimi i sostenitori di casa cantano Reggiana gol, fino al 90′. Nient’altro di particolarmente interessante accade nell’extra time concesso dal direttore di gara. Cala il sipario al Giglio. La Reggiana non va oltre il pareggio contro la Carrarese. A gara conclusa, i giocatori passano sotto la Curva Sud, che saluta i suoi eroi cantando Forza la Regia alé e o.

i giocatori sotto la Curva Sud a fine partita, foto: AC Reggiana
Il Gruppo Vandelli, foto: AC Reggiana
La Curva Sud, foto: AC Reggiana
La Curva Sud, foto: AC Reggiana

Foto e video dallo stadio

Saltellando insieme a noi Forza Regia alé
Ed ecco la Regia entra in campo
Vorrei che fosse ogni giorno domenica
Tifiamo la Reggiana
Quando saremo in Gradinata Sud

Commento

Brutta, brutta partita. Oggi abbiamo assistito ad una Reggiana incapace di produrre occasioni, che, tuttavia, é riuscita a ottenere un punto che sa di magra consolazione grazie ad una solidità difensiva importante. Venturi ha risposto molto bene quando é dovuto intervenire per fermare le incursioni nemiche. La difesa é l’unica cosa positiva che la Regia può vantare dopo una prestazione così scadente. A centrocampo ridicolo festival dell’ammonizione, che, se andremo avanti così, comincerà a costare caro. Nota positiva Vallocchia, che, da quando arrivato, mi sta piacendo particolarmente. Non realizza giocate eclatanti ma comunque usa la testa, mette ordine e grinta a centrocampo e sistema le cose quando c’é bisogno. Guiebre ha spinto tanto sulla sua fascia, anche se ci sono state partite in cui si é reso ancor più pericoloso. Tuttavia, le minacce alla porta avversaria sono derivate spesso da suoi tiri da lontano, assai velenosi per Breza. Fiamozzi continua a non convincermi. Mi sembra abbia poca personalità, ciò non significa assolutamente che sia stato un colpo di mercato sbagliato. Deve ancora inserirsi. Anche se oggi va detto che ha fatto una grande fase difensiva. Male gli attaccanti. Pellegrini e Lanini non sono riusciti mai ad oltrepassare le mura avversarie, così come Rosafio, Capone e Varela, subentrati. Partita deludente: ritmi bassi, poche palle gol e Reggiana non brillante come quella che vediamo solitamente tutte le domeniche. In realtà potremmo anche dire che sarebbe potuta andare peggio, poiché la classifica ci vede ancora primi, inoltre anche il Cesena é stato protagonista di una gara terminata a reti inviolate sullo scomodo campo del Fiorenzuola. Purtroppo il vantaggio che avevamo prima si accorcia poiché l’Entella ha umiliato l’Ancona in trasferta, sconfiggendolo 0-3. Adesso siamo in vetta alla graduatoria con 65 punti, seguiti dalla formazione di Chiavari, a quota 59, e dai rivali del Cesena, che hanno collezionato finora 58 punti. Riportiamo inoltre i risultati ottenuti dai nostri gemellati: brutta sconfitta casalinga per il Vicenza, che ha perso 1-3 contro il Sangiuliano City. Il Genoa ha rifilato un pesante 3-0 alla Spal (goduria doppia poiché il Modena ha perso) e la Cremonese ha pareggiato 2-2 contro il Torino, in trasferta.

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