Dicembre 21, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Bournemouth-Arsenal 0-3, le pagelle di Dial Square Italia

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Nella partita di ieri, c’è stata soltanto una squadra in campo. Per tutto l’incontro, hanno dominato l’incontro i Gunners e, trovando 3 gol, sono usciti dal campo vittoriosi. L’entusiasmo che si sta creando è fantastico, questa squadra trasmette un’energia fantastica e mostra un gioco bellissimo. Inoltre, l’Arsenal, ha potuto dedicare questo successo a Steve Braddock, scomparso in questi giorni. Lui si è occupato per una vita dei campi dei Gunners, che, grazie al suo lavoro, hanno anche conquistato premi importanti come il “Pitch of the Season”. Questo 0-3 è stato un bel modo di ringraziarlo per tutto il meraviglioso lavoro svolto.

Steve e Wenger

La formazione londinese si trova adesso a 9 punti, in testa alla classifica, dopo un avvio strepitoso. Sicuramente merito del tecnico spagnolo e del lavoro che sta facendo svolgere ai giocatori, che si stanno impegnando tantissimo, ma un ringraziamento va anche ai tifosi. Nell’incontro di ieri, infatti, si sono sentiti solo ed esclusivamente loro, nonostante fossero in trasferta e dunque in un numero minore dei sostenitori di casa. Prima delle nostre solite pagelle, diamo un voto al pubblico, che è ovviamente un 10 e lode.

Le pagelle

Ramsdale 6: L’Arsenal ha giocato tutta la partita all’attacco e non ha subito quasi mai le azioni avversarie. In una squadra che, per 90 minuti, ha dominato la partita creando tantissime occasioni e trovando la via del gol diverse volte, quasi ci si è dimenticati della presenza del portiere proprio ex Bournemouth. E’ dovuto intervenire raramente, tuttavia si è fatto trovare sempre pronto e, grazie a degli ottimi riflessi, ha mantenuto immacolata la porta dei Gunners.

White 7: Magari può sembrare un voto troppo alto, ma questo giocatore, nella partita di ieri, si è rivelato davvero completo. Difensivamente è stato quasi impeccabile, poi è vero che le Cherries si sono raramente rese pericolose, ma comunque non ha concesso quasi nulla il numero 4. La cosa molto bella che ha fatto in questa partita è stata la sovrapposizione. Tutte le volte che accompagnava l’azione e si allargava sulla destra, una volta ricevuto il pallone lo metteva subito in mezzo mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria. Questa giocata si è rivelata fondamentale per il gol del raddoppio di Odeegaard, dato che il traversone rasoterra l’ha messo proprio lui. Ha corso tantissimo, ha fatto una partita perfetta, il 7 non è generoso, forse è anche poco.

Saliba 8: Accompagnato da uno splendido coro cantato in suo onore dai tantissimi tifosi dell’Arsenal presenti sugli spalti, ha disputato un incontro di altissimo livello. Anche ieri non ha concesso niente, non si è mai fatto saltare e, nonostante questa nuova avventura con i Gunners sia ancora agli inizi, si è già rivelato un punto fermo ed un giocatore su cui Arteta può fare affidamento. Come il compagno di reparto di cui abbiamo appena parlato, ha fatto anche lui tanti chilometri e, tenendo la linea molto alta, ha permesso ai compagni di impedire agli avversari di uscire dalla loro metà campo. Poi, ha trovato un gol capolavoro che è il giusto premio non solo per un’altra grandissima partita, ma per un avvio di stagione straordinario.

Gabriel 6,5: Con lui facciamo un po’ lo stesso discorso che abbiamo fatto con Ramsdale. L’abbiamo visto poco; in questa partita è stato abbastanza “silenzioso” visto che l’attacco avversario non ha mai impensierito la porta dei Gunners. Tuttavia, quelle poche volte in cui è dovuto intervenire, si è fatto trovare pronto e non si è mai fatto superare; poi, il fisico lo aiuta non poco e gli permette di dominare di testa nel gioco aereo. Altra colonna portante della squadra di Arteta.

Zinchenko 7: Altra ottima partita prestazione da parte dell’ex giocatore del Manchester City. In quest’incontro, è stato molto bravo a fare entrambe le fasi, dando una spinta importante con le sue incursioni palla al piede e tornando a difendere quando necessario. Questo ragazzo corre tantissimo! Inoltre, ha delle doti tecniche importanti, non a caso ha strappato il posto da titolare a Tierney e adesso sembra destinato ad essere un giocatore chiave per il futuro dell’Arsenal.

La reazione del giocatore al gol di Saliba

Partey 6,5: Buona partita da parte di questo giocatore. È stato molto bravo in fase di impostazione, ha trovato spesso i compagni con dei passaggi che a lui piace tanto fare. Giocando contro una difesa compatta e schierata, ha avuto meno volte l’opportunità di trovare i compagni con i filtranti sulla corsa e si è dovuto “accontentare” di servirli con dei passaggi sui piedi. Partita niente male e in questa stagione ci farà divertire ancora di più di ieri. Ancora non dà l’impressione di essere al top della condizione, tuttavia, pian piano, sta smaltendo l’infortunio e sta tornando ad essere il giocatore che conosciamo.

Xhaka 6,5: Partita da non sottovalutare del numero 34, che ha impostato molto bene il gioco e si è fatto sentire quando c’è stato bisogno a centrocampo. Sembrava molto ispirato e si è concesso qualche finezza, apprezzata dal pubblico. Ha trovato molto spesso i compagni e ha corso tanto, dimostrando, ancora una volta, di essere un grande leader. Inoltre, anche se si tratta di un passaggio semplice, ha eseguito l’assist per il gol-capolavoro di Saliba.

Saka 7: Non si può dare meno di 7 a tutti gli esterni dell’Arsenal, non solo lui e Martinelli, ma come già detto, anche a White e Zinchenko. I Gunners, giocando contro una difesa schierata, non hanno sempre avuto l’occasione di sfondare per vie centrali e dunque la partita si è giocata tanto sugli esterni. Arteta ha capito che gli esterni sarebbero potuti essere la chiave per la conquista di questo successo ed è infatti andata così. Saka, con le sue solite azioni personali, ha reso difficile la vita alla retroguardia avversaria, trovatasi ancora più in difficoltà a contenere anche il terzino destro della formazione londinese, che si è trovato veramente bene con il numero 7 sulla corsia di destra. Il classe 2001, quando accelera, è quasi incontenibile; forse potrebbe tentare qualche tiro da fuori in più, perché è capace di realizzare tiri da fuori niente male.

Odegaard 8,5: È stato il giocatore più incisivo sulla partita. Sblocca la partita dopo 5 minuti, con un gol per lui fin troppo facile, dopo una galoppata di Gabriel Jesus splendida, un tiro di Martinelli respinto, il norvegese deve soltanto spingere. “Ruba” un gol all’attaccante appena arrivato, ma meglio così, vista la rete che ha trovato. Oltre ad avere realizzato una doppietta, è stato di grande utilità per la squadra in fase di impostazione, a volte giocando corto e a volte allargando. È un’altra colonna di questa squadra, di cui Arteta non può certamente fare a meno. E quella fascia sul braccio sembra quasi che non pesi per lui.

Martinelli 7: Ottima partita, si è reso pericoloso diverse volte e ha spinto tanto sulla sua corsia, provando anche qualche conclusione. Ha partecipato significativamente alla rete di Odegaard, dato che il norvegese ha trovato la via del gol segnando a porta vuota dopo un tiro da parte del brasiliano respinto dall’estremo difensore avversario. È uscito al 75′ accompagnato dagli applausi del pubblico londinese, che si gode questo giovanissimo talento che ci farà divertire da qui alla fine della stagione.

Gabriel Jesus 8,5: Partita straordinaria da parte dell’ex giocatore del Manchester City. È la dimostrazione di come la tecnica valga cento volte di più del fisico. Quando riceve la palla è sempre letale, è davvero impossibile da fermare perché, con il cambio di passo, salta sempre l’uomo, entra in area di rigore anche da solo e sa giocare molto bene il pallone ai compagni. Diciamo che un 80% del gol dell’1-0 in favore degli ospiti deriva da una sua azione personale stupenda. È stato un acquisto che ha portato un entusiasmo straordinario ed è proprio quello che serviva a questa squadra. Peccato per il gol che gli è stato annullato, ma ha già dimostrato di essere un attaccante fantastico ed un giocatore fondamentale per questa squadra.

Subentrati:

Smith Rowe 6: È entrato al 74′ al posto di un fantastico Odegaard e ha dato l’impressione di stare bene e di avere recuperato dall’infortunio. Ovvio è che, per tornare ad essere quello di prima, deve ricominciare a prendere confidenza con il campo, dunque possiamo dire che la mossa di Arteta di concedergli questi minuti nel secondo tempo è stata un’ottima idea. Inoltre, non si è visto poco dato che ha messo Nketiah, altro subentrato, davanti al portiere, anche se l’attaccante non è riuscito a mettere dentro il pallone. 6 perché ha giocato poco, ma è stata una buona prestazione la sua.

Tomiyasu s.v: Ha fatto piacere ai tifosi rivederlo in campo e per lui vale lo stesso discorso fatto con Smith Rowe: deve ricominciare a giocare degli spezzoni di partita importanti per ricominciare a giocare come prima. E’ stato chiamato poche volte in causa ma si è fatto trovare pronto, tuttavia abbiamo visto troppo poco per dargli una valutazione.

Nketiah 6: Anche lui ha giocato per circa 20 minuti. È entrato a partita già chiusa, quando l’Arsenal si stava limitando a fare possesso palla, tentando di fare passare in tempo. Ha avuto un’opportunità per segnare il quarto gol dei Gunners, tuttavia non è riuscito a mettere il pallone dentro. Per quello che abbiamo visto, non male. Tra l’altro, lui potrebbe essere davvero un’arma per la squadra londinese, dato che, da subentrato, è in grado di cambiare la partita con la sua rapidità.

Tierney s.v: Non ha giocato neanche 10 minuti ma è stato molto bello rivederlo in campo.

Lokonga s.v: È entrato nel finale per fare rifiatare Xhaka, ha giocato troppo poco per ottenere un voto.

Uomo partita Dial Square Italia: Odegaard o Gabriel Jesus? La scelta è complicata. Tuttavia, nonostante la fantastica prestazione del brasiliano, diciamo il norvegese per aver realizzato una doppietta.

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